Ieri, ha avuto inizio l’udienza ai danni dell’atleta Oscar Pistorius, accusato di omicidio premeditato. Prima dell’inizio dell’udienza Pistorius si è raccolto in preghiera inseme alla sorella Aimee e al fratello Carl. L’atleta sudafricano Oscar Pistorius, accusato dell’omicidio della sua fidanzata Reeva Steenkamp, avvenuto il 14 febbraio scorso, è tornato oggi in tribunale a Pretoria per l’udienza preliminare. Prima dell’inizio dell’udienza Pistorius si è raccolto in preghiera inseme alla sorella Aimee e al fratello Carl, poi il pubblico ministero ha presentato l’atto d’incriminazione dell’atleta per omicidio premeditato al giudice. L’atto formale dovrà essere formalizzato in queste ore ed essere trasferito poi all’Alta corte per il processo vero e proprio che inizierà il 3 marzo.
Oscar Pistorius, che corre con due protesi avendo subito l’amputazione di entrambe le gambe, non nega d’avere ucciso la ragazza, che proprio oggi avrebbe compiuto 30 anni, ma sostiene che si sia trattato di un incidente. La verità la conosce solo Dio.
Solo Dio è testimone di quello che quel giorno ha commesso, non tocca a noi giudicare ma alla giustizia di Dio, che viene prima di quella degli uomini.
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