Voglio ringraziare il Signore per l’opportunità che mi dà di poter raccontare la mia esperienza a tutti coloro che apriranno questa pagina di testimonianze.
Io mi chiamo Enzo, ho 34 anni e frequento la comunità delle Assemblee di Dio in Italia di Reggio Calabria. Alcune volte mi viene chiesto perché sono entrato a far parte di questa comunità. In realtà la nostra fede non è come, ad esempio, iscriversi ad un partito politico, ma ognuno di noi ha un incontro personale con Gesù Cristo ed io oggi voglio raccontarvi il mio incontro personale con il Salvatore.
Prima che io partissi militare nel 1988, la mia vita era una vita normale come tanti altri ragazzi della mia età: non avevo problemi particolari, lavoravo, studiavo, i soldi non mi mancavano. La mia passione era ascoltare musica ad alto volume e di questo avevo fatto il centro della mia vita; se ero triste ascoltavo musica, se ero felice ascoltavo musica… insomma la musica era diventata il mio dio.
La cosa che, comunque, mi faceva stare male era la profonda tristezza che sentivo dentro al mio cuore quando rientravo a casa la sera; tutto quello che avevo fatto mi svuotava completamente. Quel dio, la musica, a cui mi ero affidato, mi dava un’allegrezza solo temporanea, poi mi lasciava nel buio più completo.
Tornato dal militare, mia sorella mi parlò del suo incontro personale con Gesù Cristo. Mi diceva che Gesù poteva cambiare completamente la mia vita, mi poteva dare la vera pace, la vera gioia, mi poteva dare la salvezza. Che cosa era la salvezza? Non riuscivo a capire perché dovevo essere salvato. Da che cosa dovevo essere salvato? In che pericolo ero? Tutto sommato mi venne una grande paura e, siccome io andavo in cerca della vera gioia, decisi di frequentare la comunità per vedere se tutto quello che mi era stato raccontato su Dio era vero.
Di lì a poco feci il mio incontro personale con Gesù Cristo. Fu una cosa meravigliosa: Dio aveva preso possesso del mio cuore, sentivo la potenza dello Spirito Santo dentro di me. “Gesù è la via, la verità e la vita; nessuno va al Padre se non per mezzo di Lui”. Sentivo fortemente che avevo preso la via giusta verso il cielo; in una sola parola, ero stato salvato.
Da quei giorni sono passati 13 anni e vi posso assicurare che Gesù ha modellato il mio cuore secondo la Sua volontà. Certo, le difficoltà non sono mancate e non mancheranno, ma ora so che nelle difficoltà Dio mi starà vicino e mi darà il Suo prezioso aiuto perché ora appartengo a Cristo.
da: Adi-rc.org/
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