Ma il termine “omosessualità” non si trova nella Bibbia, né tanto meno il termine “lesbica”. L’assenza di questi moderni termini non indica che la Bibbia non si esprime a riguardo. La Bibbia non affronta l’orientamento, ma in modo chiaro parla sul tipo di comportamento. Rapporti sessuali con lo stesso sesso sono denunciati nell’Antico e anche nel Nuovo Testamento. Paolo mette in guardia circa il comportamento omosessuale, citandolo tra uno di quei peccati che se non confessato e abbandonato ai piedi di Gesù Cristo, certamente porta ad una morte spirituale. 1 Timoteo 1:8-11 Or noi sappiamo che la legge è buona, se uno l’usa legittimamente, riconoscendo che la legge è fatta non per il giusto, ma per gl’iniqui e i ribelli, per gli empî e i peccatori, per gli scellerati e gl’irreligiosi, per i percuotitori di padre e madre, per gli omicidi, per i fornicatori, per i sodomiti, per i ladri d’uomini, per i bugiardi, per gli spergiuri e per ogni altra cosa contraria alla sana dottrina, secondo l’evangelo della gloria del beato Iddio, che m’è stato affidato.
Sodomia: [so-do-mì-a] ant. Soddomia s.f. (pl. -mìe) Pratica del coito anale ‖ estens. Omosessualità maschile, pederastia (dizionario italiano Hoepli)
Il piano di Dio fin dal principio era che i rapporti sessuali dovevano aver luogo tra un uomo e una donna coinvolta in una relazione monogama che sarebbe durata tutta una vita, fin tanto che la morte stessa non avrebbe diviso la coppia.
Per tanto avere un attività sessuale al di fuori dei parametri divini portava durante il periodo dell’Antico Testamento, ad avere conseguenze molto serie e gravi. Coloro che erano coinvolti in comportamenti omosessuali o adulteri erano rei di morte. Le istruzioni erano molto precise e inflessibili: Levitico 18:22 “Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole”. Andare contro la morale di Dio produceva una seria e improvvisa conseguenza: Levitico 20:13“Se uno ha con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna, ambedue hanno commesso cosa abominevole; dovranno esser messi a morte; il loro sangue ricadrà su loro”.
Ora che siamo nel tempo della “Grazia”, nel periodo cominciato con il Nuovo testamento, mediante l’opera e il sacrificio di Gesù Cristo, non ci sono più queste conseguenze così fulminee, ma in Gesù Cristo c’è la possibilità di ricevere il perdono da qualsiasi peccato e l’uomo può essere riconciliato in un istante con Dio.
1 Timoteo 1:15 Certa “… è questa parola e degna d’essere pienamente accettata: che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, de’ quali io sono il primo”.
Si caro amico\a Gesù è venuto per salvare tutti peccatori, non esiste peccato così grande e ripugnante che Gesù non possa perdonare e cancellare.
Con la caduta dell’uomo, la natura depravata è solita prendere i doni di Dio, buoni e belli e corromperli, rovinarli.
Per esempio, Dio ci ha dato la possibilità di fare arte, ma l’uomo ha traviato quel dono con la creazione di opere che degradano la natura santa di Dio. Dio ci ha dato la musica come un modo per esprimere la nostra lode a lui e benedire la vita di altre persone, ma l’uomo ha rovinato il dono di Dio, utilizzandolo per promuovere violenza, odio e ipersessualizzazione.
Dio ci ha dato il dono del sesso per poter provare dei piaceri intensi ed unici all’interno della coppia sposata, ci ha donato questo per poter procreare e moltiplicarci, ma l’uomo ha rovinato anche questo dono, e ne ha fatto un uso illecito ed immorale, creando perversione sessuale e mentale, creando un commercio di tipo sessuale mediante la prostituzione, pedofilia ecc.… il quale vede coinvolti tanti giovani\e e bambini\e, e il più delle volte questi sono innocenti e inconsapevoli del loro triste futuro.
Il sesso quale dono concepito da Dio è diventato un tabù a causa della sua alterazione, quando oggi si parla di sesso ciò richiama nella nostra mente eccezioni negative e non dovrebbe essere così.
Giacomo 1:17 “ogni cosa buona e ogni dono perfetto vengono dall’alto e discendono dal Padre degli astri luminosi…”.
Il fatto che non siamo più nel periodo dettato dall’Antico Testamento non ci esime da nulla. Gesù venendo in terra non è venuto ad abbassare il livello di santità del Padre, al contrario, Gesù disse: “Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.” Matteo 5:28
Se da un lato sembra che Gesù abbia alzato “l’asticella” della santità, dall’altro Gesù, mandando sulla terra lo Spirito Santo, ci mette in grado di vivere una vita santa e di avere una mente purificata da perversioni.
Cosa ci dice la Parola di Dio riguardo al sesso e quali sono le indicazioni? Abbiamo solo tre opzioni per quanto riguarda l’attività sessuale, se vogliamo piacere a un Dio santo: Matteo 19
1. L’astinenza prima del matrimonio
2. Fedeltà nel matrimonio
3. Celibato nella semplicità
L’apostolo Paolo ha “elogiato” chi ha scelto il celibato come stile di vita e sono stati in grado di vivere senza praticare sesso, senza sposarsi, per vivere una vita esclusiva e santificata per la causa del Regno di Cristo
1 Corinzi 7:8 “Ai celibi e alle vedove, però, dico che è bene per loro che se ne stiano come sto anch’io”.
Molti cristiani oggi sono a giusta ragione preoccupati per il significato dello stesso matrimonio instaurato da Dio. Credo che dovremmo preoccuparci anche per tutto quello che riguarda il significato di Famiglia così come ci è stato impartito da Dio e soprattutto angustiati per l’idea del “Cristianesimo” stesso che si sta “amalgamando” sempre più con la mondanità. Gesù non è venuto ad abbassare “l’asticella” della santità verso Dio, né tanto meno dovrebbero farlo coloro che si professano appartenenti al mondo Cristiano.
Naturalmente, l’omosessuale in genere, DEVE essere invitato a venire nei nostri incontri cristiani, ma non è assolutamente incoraggiato a rimanere nella sua condizione. La chiesa è un luogo per tutti i peccatori che sono chiamati a pentirsi dei propri peccati e si uniscono così al “corpo” di credenti che si rallegra in Cristo per averli liberati dalla schiavitù del peccato.
Tengo a precisare che l’atteggiamento omosessuale in se non è da definirsi né negativo e né positivo, esso è da ritenersi un disturbo affettivo legato o scatenato da una serie di cause che possono essere risolte.
Marco 9:23 “… ogni cosa è possibile per chi crede”.
Quali sono le cause dell’omosessualità? Sono diverse, un libro che personalmente ho trovato molto utile è: “Riscoprirsi normali – Comprendere e guarire l’omosessualità” di Richard Cohen.
Il libro fornisce risposte chiare a quesiti come: Che cosa provoca l’attrazione omosessuale? Si può guarire dall’omosessualità? Richard Cohen è un ex omosessuale, ora sposato e padre di tre figli, che ha lottato per gran parte della sua vita contro attrazioni omosessuali indesiderate. Cercò disperatamente di trovare professionisti che comprendessero la sua condizione e lo aiutassero a guarire. Ma poiché “era così difficile cercare di spiegare la mia situazione a terapeuti che non capivano nulla” Cohen divenne egli stesso uno psicoterapeuta, sviluppò una comprensione pionieristica delle attrazioniomosessuali ed elaborò un piano completo per la guarigione dell’omosessualità. Riscoprirsi normali non descrive soltanto il viaggio personale che ha condotto l’autore, Richard Cohen, fuori dell’omosessualità, ma il modo in cui ha aiutato migliaia di uomini, donne e adolescenti a riscoprire la propria autentica identità sessuale.
È POSSIBILE ESSERE LIBERATI DA COMPORTAMENTI OMOSESSUALI.
Francesco Caldaralo – notiziecristiane.com
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