Il mio nome è Gabriele Galasso sono di Castellammare di Stabia (NA). Voglio raccontarvi la mia vita fino adesso che ho 32 anni. Come tutti hanno una storia di vita da raccontare anche io ne ho una che voglio condividere con te.
Inizio dall’età di 6 anni quando a mio padre fu parlato di Gesù per la prima volta in un modo diverso e di quello che Lui poteva fare, mio padre accettò questa opportunità e nella mia casa entrò un tesoro prezioso: l’amore di Dio! Fino ad allora quell’amore particolare di Dio non c’era mai stato perché alla mia famiglia mancava la pace, ed io l’avvertivo già da quella tenera età vedendo solo litigi fortissimi tra i miei genitori, quindi notai questo cambiamento così radicale prima in papà, poi in mamma e poi nella mia nonna paterna.
Quindi io sono cresciuto già conoscendo quell’amore che voglio parlarvi e una notte all’età di 9 anni, sognai e sentii una voce che mi chiamava e mi diceva: “Non temere Gabriele perché Io sono con te!”. Capii subito che era Dio che diceva quelle parole.
Crescendo frequentavo la chiesa perché mi trascinavano i miei genitori ma veramente la voglia non c’era mai stata, anche se sapevo che quelle cose erano cose vere e buone per la mia vita.
Comunque io volevo vivere la mia vita e le mie esperienze senza Gesù perché il mondo e le sue attrazioni effimere mi attiravano.
Infatti all’età di 12 anni incominciai già a fumare, per poi arrivare ad avere il vizio del fumo. Frequentavo amicizie sbagliate che mi portavano a fare tante scelte brutte e vergognose. Poi incominciai a provare droghe leggere per sballarmi e ridere con gli amici e per sentirmi “appagato” nel profondo del mio cuore. Sentivo sempre un vuoto dentro ed ero spesso arrabbiato, mi mancava la serenità e la pace. Ma appagato non lo ero mai, era solo illusione che mi portava a essere sempre più triste e in colpa per quello che facevo. E ogni volta che facevo cose che non avrei dovuto fare mi venivano in mente le parole di quella notte (Dio mi parlava sempre).
Poi iniziai a tirare cocaina, a bere alcolici e frequentavo luoghi poco belli, tutto per essere come gli altri miei amici, perché li vedevo felici con quelle sostanze, ma so che non lo erano. Li vedevo liberi di fare ciò che si voleva ma so che era una falsa libertà, perché senza Dio non si è liberi veramente.
Intanto più ero lontano da Dio e più vedevo i miei genitori pregare per me e per la mia e per questo soffrivo ancora di più perché li amavo ee non volevo vederli così amareggiati per me.
Col tempo le cose peggiorarono e le mie buone amicizie le persi, tutti i miei amici di chiesa, i miei bravi amici di scuola si allontanarono da me a causa dei miei errori e mi ritrovavo tutte le sere con quelli come me. Dentro di me lo sapevo che sbagliavo. Ho provato tante volte a cambiare strada ma senza Dio peggioravo ogni volta. Pensavo tante volte di farla finita con la mia vita, ma ringraziato sia Dio che non ci sono mai riuscito.
Ma sapete Dio ha un meraviglioso piano x la nostra vita, un avvenire bellissimo per tutti gli uomini e “Dio aveva un piano meraviglioso anche per me”.
Una sera mentre camminavo in sella al mio motorino in una zona non buona della mia città, dove frequentavo diversi amici incontrai un amico di famiglia che stava andando ad una piccola chiesa evangelica che si trovava li, mi invitò ad entrare con lui perché stava per iniziare il servizio di culto ed io accettai solo per accontentarlo e perché lo stimavo come persona. Mi sedetti negli ultimi posti perché avevo vergogna e ricordo che rimasi fino alla lettura della Bibbia indifferente e avvolto nei miei pensieri, ma appena il pastore lesse il brano della Bibbia mi accorsi che mi era familiare.
I versi dicevano: “Non temere perché io ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome; tu sei mio!…Perché tu sei prezioso ai miei occhi, sei stimato e io ti amo…Non temere perché io sono con te” Isaia 43.
Il pastore lesse proprio quei versi che per tanti giorni tornavano alla mia mente e mi accompagnano ancora, ma mai come quella sera erano molto più belli, avevano un suono diverso, una figura diversa. Mi ritrovavo pienamente nelle parole che predicava quel pastore. Non fu solo un caso che io mi trovassi lì, perché guidato da Dio lui parlò proprio della mia condizione e sentivo che Dio si stava rivolgendo direttamente a me. Cominciai a pregare veramente con tutto il cuore e chiesi a Dio di perdonarmi di tutti i miei peccati e di aiutarmi a cambiare vita, perché ne avevo abbastanza di tutti quegli sforzi inutili. Dio mi benedisse fortemente in quell’istante! Sentii subito un peso cadermi da dosso; quell’indifferenza verso Dio scomparve, non c’era più la tristezza nel mio cuore ed ero talmente felice che, finito il servizio abbracciavo e salutavo tutti gioiosamente senza vergogna.
Da quella sera la mia vita è veramente cambiata; i miei pensieri sono cambiati, il mio modo di parlare è cambiato, il mio modo di comportarmi è cambiato perché Dio è entrato nel mio cuore e mi ha dato il vero senso di vivere.
Leggo tanto la Bibbia e la trovo bellissima perché ho scoperto che può aiutarmi ad affrontare la vita diversamente perché mi guida nelle scelte e mi consiglia. Certo le cadute e le leggerezze ci sono state, ma Dio mi ha sempre perdonato e lavato col Suo Sangue, Egli è il mio avvocato presso Dio.
Oggi Dio è la forza in più in ogni difficoltà, tentazione o prova che si presentano. Dio ha fatto molto di più di quello che mi aspettavo, è stato meraviglioso con me, mi ha dato un lavoro bellissimo (faccio il parrucchiere), una moglie e 2 figli e insieme amiamo Gesù.
Prima non sapevo amare nessuno, sapete? Non ci riuscivo! Non ho mai amato una donna con tutto il cuore, ma ora amo mia moglie, la rispetto e amo tutti e più scopro l’Iddio d’amore e più imparo ad amare me stesso e gli altri.
Ma Dio continua e continuerà ad impegnarsi al massimo affinché la mia vita dipenda da Lui ed io farò lo stesso perché mi starà vicino tutti i miei giorni. Egli non si arrende fino a quando la tua vita sia metta liberamente nelle sue mani. Il Signore è Colui che quando inizia un opera la porta a compimento.
Ti invito a fidarti anche tu di Gesù Cristo e di farlo partecipe della tua vita, di confidarti con Lui come con un amico perché Egli vuole essere il tuo miglior Consigliere e vuole darti un avvenire e una speranza.
Egli ti sta chiamando adesso e vuole che la tua mano afferri la Sua, per iniziare una nuova vita con te. Oggi è il tuo giorno fortunato! Invocalo, Lui ti risponderà!
Dio ti benedica!
Gabriele Galasso
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