Occorre scegliere chi seguire e chi servire

Noi cristiani affermiamo che la priorità personale s’identifica nella volontà di servire Dio Nostro Padre e Nostro Signore. Ma è proprio così? Può sembrare una banalità per molti cristiani, pur ammettendo che nulla è scontato.

Nel corso della storia abbiamo appreso che l’uomo che non conosceva Dio dovendo avere un punto di riferimento, ricercava al di fuori del proprio ambiente qualcosa o qualcuno per soddisfare il bisogno fondamentale e profondo dell’anima.

Se nel nostro immaginario pensiamo a un uomo che vaga nel deserto in cerca di acqua, alla prima distesa piccola o grande che sia, non si curerà della limpidezza, della potabilità o se è priva di insidie, bensì affonderà la faccia nello specchio d’acqua, soddisfacendo il primo concetto, ossia la sete.

La chiesa primitiva non possedeva né statue ne immagini, col passare del tempo degli uomini corrotti introdussero il culto delle immagini e la mancanza di predicazione della verità portò molti uomini ad accettare e credere a quanto la religione umana propinasse nonostante il divieto divino.

Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il SIGNORE, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l’iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso bontà, fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti  Esodo 20:4-6

Nella società attuale quando si pensa all’idolatria, dalla nostra mente affiorano statuette in vari materiali, rappresentazioni di santi o madonne spesso realizzate a grandezza d’uomo  o a riti religiosi o processioni di un patrono protettore del luogo, secondo le credenze spesso in correlazione con riti pagani.

Quanti di noi durante un viaggio si sono scontrati con sagre di paese, dove l’adorazione era rivolta a un santo o a una madonna? E quanti di voi si sono chiesti, ma quante madonne esistono?

Non soffermiamoci sul perché si siano inventate tutte queste madonne, ma sappiamo bene che l’unica adorazione spetta a Dio e non vi è possibilità di fraintendimento.

Perché, sappiatelo bene, nessun fornicatore o impuro o avaro (che è un idolatra) ha eredità nel regno di Cristo e di Dio. Efesini 5:5

Se chiedessimo a chiunque cos’è l’idolatria, la maggior parte degli interpellati risponderebbe che sono concetti di altri tempi o addirittura di popoli non civilizzati e se a tale risposta dovessimo far notare che anch’essi sono idolatri dal momento che Dio è lontano dal loro concetto di vita, questi ultimi rimarrebbero male o si offenderebbero. Tutto ciò presente prioritariamente nel cuore al  posto di Dio, è idolatria. L’idolatria non per forza si deve identificare in una persona o un cimelio ma prendono forma nello sport, nell’amore per il denaro, per il potere, il sesso, l’egocentrismo oltre all’avarizia, la ghiottoneria, la concupiscenza ossia tutto ciò che occupa il posto del Creatore e assume importanza primariamente vitale.

Fate dunque morire ciò che in voi è terreno: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e cupidigia, che è idolatria.  Colossesi 3:5

Ci basti pensare a quanta frenesia da parte di folle durante i grandi eventi, tipo i mondiali di calcio o più semplicemente le partite della squadra denominata del “cuore “ o vari avvenimenti canori: festival o altri programmi di spettacolo. Non è male e nessuno ci vieta di guardarle, non vi è scritto nelle Sacre Scrittura ma occorre considerare il valore attribuito dall’uomo a queste manifestazioni.

Prestiamo attenzione alle insidie mondane, idolatrare non significa soltanto genuflettersi o rivolgere preghiere a ideologie umane ma a esse si associano le persone che esercitano attività medianiche esoteriche e occulte quali cartomanzia, chiaroveggenza, lettura della mano, le tavolette ouija, le sfere di cristallo, i tarocchi, la lettura dei fondi di tè, bicchierino, scrittura automatica, le sedute spiritiche, bicchierino.

Maghi, ma anche gli stregoni, sono coloro che utilizzano la magia, i riti magici, gli incantesimi.

Dio ha comandato di allontanarsi da qualunque cosa abbia a che fare con la magia, e da qualunque contatto con entità spirituali, “maestri illuminati”, amici spirituali invisibili, channeling, culto degli angeli (gli angeli di Dio non si lasciano adorare né invocare) anzi il loro culto è vietato.

“Nessuno vi derubi a suo piacere del vostro premio, con un pretesto di umiltà e di culto degli angeli affidandosi alle proprie visioni, gonfio di vanità nella sua mente carnale” Colossesi 2,18

Un’attenzione particolare va rivolta anche all’astrologia: divinazione per predire il futuro in base al flusso degli astri. Gli oroscopi possono apparire innocui ma leggerli significa sottomettersi ai poteri occulti vanificando e oltraggiando la Parola di Dio.

E che dire della medicina alternativa e delle tecniche derivanti dalle religioni orientali? Telepatia, yoga, reikii, radioestesia, meditazione, ipnosi, magnetismo, dinamismo dei gruppi, medicine alternative del New Age, etc.

Queste pratiche, oltre ad far parte dell’idolatria, sono abominevoli agli occhi di Dio e chi ne fa uso diretto o indiretto subisce la condanna. Se Dio avesse voluto che noi conoscessimo gli eventi futuri o fossimo curati tramite la divinazione, senza dubbio lo avrebbe permesso!  Se ciò è proibito, è naturale comprendere che tali usanze appartengano al malvagio. Dio ci preserva da ciò che può deviarci e portarci alla separazione da Lui e quindi occorre, essere attenti e scaltri affinché nel nostro cuore e nella nostra mente non attecchisca nessun seme oscuro che ci conduca alla distruzione.

“Sta’ pure con i tuoi incantesimi e con i tuoi numerosi sortilegi, nei quali ti sei affaticata fin dalla tua giovinezza! Forse potrai trarne profitto, forse riuscirai a incutere terrore. Tu sei stanca di tutte le tue consultazioni; si alzino dunque quelli che misurano il cielo, che osservano le stelle, che fanno pronostici a ogni novilunio; ti salvino essi dalle cose che ti piomberanno addosso! Ecco, essi sono come stoppia; il fuoco li consuma; non salveranno la loro vita dalla violenza della fiamma; non ne rimarrà brace a cui scaldarsi, né fuoco davanti al quale sedersi. Così sarà la sorte di quelli intorno a cui ti sei affaticata. Quelli che hanno trafficato con te fin dalla tua giovinezza andranno senza meta ognuno per conto suo e non ci sarà nessuno che ti salvi.”  Isaia 47:12 -15

Testimoniamo la nostra scelta e palese sarà chi serviamo!

Lella Francese

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