La prova di forza tra gli Stati Uniti e Russia rischia una escalation senza precedenti. Il piano del Pentafono: truppe, tank e veicoli corazzati lungo il confine est della Nato. Saranno schierate in maniera permanente.
La prova di forza tra gli Stati Uniti e Russia rischia una escalation senza precedenti.
Il Pentagono ha, infatti, pronto un piano per schierare in maniera permanente truppe, tank e veicoli corazzati lungo il confine est della Nato per prevenire ogni tipo di aggressione da parte della Russia. Secondo il Wall Street Journal, che oggi ha anticipato il contenuto del documento, si tratterebbe di un dispiegamento di forze armate come non si vedeva dalla fine della Guerra Fredda. La Casa Bianca ha già approvato le linee generali del piano che dovrebbe partire nel febbraio 2017 stanziando 3,4 miliardi di dollari.
Il piano prevede il dispiegamento di circa 4.200 soldati tra sei stati membri della Nato nell’Europa dell’est: Lituania, Estonia, Lettonia, Polonia, Romania e Bulgaria. Il generale Ben Hodges, comandante delle forze americane in Europa, ha spiegato come l’obiettivo sia proprio quello di creare “una presenza costante” di forze americane lungo i confini est della Nato. Mentre il vice segretario alla Difesa, Robert Work, ha sottolineato come il nuovo piano dovrebbe tranquillizzare i Paesi dell’est europeo “preoccupati dalla mire espansionistiche della Russia dopo l’intervento in Ucraina”. Work ha, quindi, spiegato come nell’area verranno dispiegati i mezzi più moderni a disposizione delle forze armate americane.
L’esercito americano in Europa inizierà a ricevere “unità di rotazione” dalle brigate corazzate basate negli Stati Uniti dal 2017, portando a tre il numero delle brigate statunitensi nel continente. La decisione del Pentagono rientra nell’impegno degli Stati Uniti per una maggiore sicurezza e capacità di deterrenza. “Si tratta di un passo avanti nel miglioramento della presenza delle unità rotanti dell’esercito e nell’aumento del loro equipaggiamento in Europa”, ha spiegato il capo del Comando americano nell’Ue Phil Breedlove. “Questo piano di attuazione dell’esercito – ha aggiunto Breedlove – continua a dimostrare il nostro approccio forte ed equilibrato per rassicurare i nostri alleati della Nato e i nostri partner a fronte di una Russia aggressiva in Europa orientale e altrove”
Sergio Rame | Ilgiornale.it/
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