Da tempo sosteniamo e mostriamo che appoggiare l’interruzione di gravidanza significa schierarsi contro la salute delle donne, oltre ovviamente contro la vita di un essere umano innocente. Diverse associazioni stanno documentando le numerosi morti di donne che avvengono, nel silenzio generale, all’interno di cliniche abortiste americane.Non c’entra nulla essere credenti o agnostici, sono tante le associazioni laiche contro l’aborto come “Secular Pro Life”. Conta solo l’onestà intellettuale, un buon rapporto con la propria coscienza e la capacità di andare controcorrente.
Ancora una volta la ricerca scientifica mostra l’evidenza, rilevando che «l’aborto indotto è significativamente associato ad un aumentato rischio di cancro al seno tra le donne». Lo studio è stato pubblicato in questi giorni sulla rivista “Cancer Causes & Control” e realizzato in Cina.
Si tratta di una metanalisi, ovvero una revisione di una serie di studi precedenti sulla stessa tematica. In questo caso 36 studi in 14 province cinesi, rilevando che un aborto indotto aumenta del 44% il rischio di cancro al seno; due aborti +76%; 3 aborti +89%.
Ricordiamo che è possibile visionare il nostro dossier sul legame tra aborto indotto e cancro al seno, nel quale abbiamo elencato gli studi scientifici -realizzati in tutto il mondo- che dimostrano tale collegamento.
Fonte: http://www.uccronline.it/
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