Avete mai sentito parlare di “obiettivi globali”? Sono obiettivi inseriti nell’agenda dell’ ONU per il Nuovo ordine Mondiale, ai quali ogni nazione si deve attenere. Ecco quali sono.
Avete sentito parlare di “obiettivi globali”? Se non ne avete sentito parlare, certamente ne sentirete parlare molto nei prossimi giorni. Le Nazioni Unite hanno lanciato una serie di 17 obiettivi ambiziosi che si prevede di poter raggiungere nel corso dei prossimi 15 anni. Un nuovo sito web per promuovere questo piano è stato stabilito, e si può trovare proprio qui. Il nome ufficiale di questo nuovo piano è “l’Agenda 2030“, ma le èlite hanno deciso che avevano bisogno di qualcosa di orecchiabile per promuovere queste idee alla popolazione in generale.
Le Nazioni Unite hanno dichiarato che questi nuovi “obiettivi globali” rappresentano una “nuova agenda universale” per l’umanità. Praticamente ogni nazione del pianeta ha volontariamente firmato per questo nuovo programma, a cui si dovrà attenere obtorto collo.
Alcune delle più grandi star in tutto il mondo sono state assunte per promuovere “gli obiettivi globali”. Basta controllare il video di YouTube che ho postato qui sotto. Questo è il genere di cose che ci si aspetta da un culto religioso fondamentalista…
Se si vive a New York City probabilmente si è consapevoli del “Global Citizen Festival” che si è tenuto a Central Park sabato scorso alla presenza di alcuni dei più grandi nomi nel settore della musica impegnati a promuovere questi nuovi “obiettivi globali”. Di seguito vediamo come il New York Daily News d ha descritto la riunione …
“E ‘stata una festa con uno scopo.
Una festa piena di vip e un appello appassionato a porre fine alla povertà hanno scosso il Great Lawn di Central Park. Più di 60.000 fan si sono riuniti sabato per la quarta edizione del Global Citizen Festival.
Nell’evento filantropico, in coincidenza con l’incontro annuale dei leader mondiali in occasione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, si sono esibiti da Beyoncé, Pearl Jam, Ed Sheeran e Coldplay“.
E non era solo l’industria del divertimento che stava promuovendo il nuovo piano delle Nazioni Unite per un mondo unito. Papa Francesco si è recato a New York per leggere il discorso che ha dato il via alla conferenza in cui è stato presentata questa nuova agenda ….
Papa Francesco ha dato il suo appoggio alla nuova agenda per lo sviluppo in un discorso all’Assemblea Generale delle Nazioni affinchè i grandi del globo adottassero il piano di 17 punti, definendolo “un segno importante di speranza” in un momento molto travagliato in Medio Oriente e Africa.
Quando il primo ministro danese Lars Rasmussen ha colpito il suo martelletto per approvare la road map di sviluppo, i leader e diplomatici provenienti dai 193 Stati membri dell’ONU si sono alzati in piedi e hanno applaudito fragorosamente.
Poi, il vertice si rivolse immediatamente al vero e proprio business della riunione di tre giorni – l’attuazione degli obiettivi, che dovrebbe dai 3,5 trilioni ai 5 trilioni di dollari ogni anno (fino al 2030).
Wow.
Okay, allora dove saranno le migliaia di miliardi di dollari che sono necessari per attuare questi nuovi “obiettivi globali”
Permettetemi di darvi un suggerimento – non verranno dalle nazioni povere.
Quando si leggono questi “obiettivi globali“, molti di loro sono abbastanza buoni. Dopo tutto, chi non vorrebbe “porre fine alla fame”? So che mi piacerebbe “porre fine alla fame” se potessi.
La chiave è quella di guardare dietro le parole e capire che cosa realmente viene detto. E ciò che realmente stanno dicendo è che le élite vogliono rafforzare il loro sogno di un sistema unipolare e senza barriere.
L’elenco che segue viene da Truthstream Media, e penso che faccia un ottimo lavoro traducendo questi nuovi “obiettivi globali” in lingua che tutti possiamo capire …
Obiettivo 1: porre fine alla povertà in tutte le sue forme in tutto il mondo
Traduzione: Banche centrali, FMI, Banca Mondiale, potere della Fed di controllare tutte le finanze, valuta di un mondo digitale in una società senza contanti
Obiettivo 2: fine della fame, raggiungere la sicurezza alimentare e il miglioramento della nutrizione e promuovere l’agricoltura sostenibile
Traduzione: OGM
Obiettivo 3: Garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età
Traduzione: la vaccinazione di massa, il Codex Alimentarius
Obiettivo 4: Garantire un’istruzione di qualità inclusivo ed equo e promuovere le opportunità di apprendimento permanente per tutti
Traduzione: la propaganda delle Nazioni Unite, il lavaggio del cervello attraverso l’istruzione obbligatoria dalla culla alla tomba
Obiettivo 5: raggiungere la parità di genere e l’empowerment tutte le donne e le ragazze
Traduzione: Il controllo della popolazione attraverso la forzata “pianificazione familiare”:
Obiettivo 6: Garantire la disponibilità e la gestione sostenibile delle acque e di servizi igienico-sanitari per tutti
Traduzione: Privatizzare tutte le fonti d’acqua, non dimenticare di aggiungere fluoro
Obiettivo 7: Assicurare l’accesso a energia a prezzi accessibili, affidabile, sostenibile e moderna per tutti
Traduzione: Smart grid con contatori intelligenti su tutto, prezzi al massimo
Obiettivo 8: Promuovere la crescita sostenuta, inclusiva e sostenibile economica, l’occupazione piena e produttiva e il lavoro dignitoso per tutti
Traduzione: TPP, zone di libero scambio che favoriscono gli interessi delle megacorporate
Obiettivo 9: Costruire infrastrutture resilienti, promuovere l’industrializzazione inclusiva e sostenibile e promuovere l’innovazione
Traduzione: strade a pedaggio, buttare fuori il trasporto pubblico, rimuovere vincoli ambientali
Obiettivo 10: ridurre le disuguaglianze all’interno e fra i paesi
Traduzione: Più burocrazia governativa inutile
Obiettivo 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivo, sicuri, flessibili e sostenibili
Traduzione: Stato di sorveglianza e Grande Fratello globale
Obiettivo 12: Garantire consumo produzione sostenibili
Traduzione: Austerity forzata
Obiettivo 13: Prendere misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze *
Traduzione: Nuove tasse di dubbia utilità (ad es. tasse sull’impronta ecologica)
Obiettivo 14: Conservare e sostenibile utilizzare gli oceani, i mari e le risorse marine per lo sviluppo sostenibile
Traduzione: restrizioni ambientali, controllare tutti gli oceani, tra cui i diritti minerari dei fondali oceanici
Obiettivo 15: proteggere, restaurare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, in modo sostenibile gestire le foreste, la lotta alla desertificazione, e bloccare o invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità
Traduzione: più vincoli ambientali, più risorse di controllo e diritti minerari
Obiettivo 16: promuovere società pacifiche e inclusive per lo sviluppo sostenibile, fornire l’accesso alla giustizia per tutti e costruire istituzioni efficaci, responsabili e inclusive a tutti i livelli
Traduzione: le missioni delle Nazioni Unite di “peacekeeping” (ex 1, ex 2), la Corte Internazionale (cieca) di Giustizia, costringere la gente ad emigrare attraverso crisi di rifugiati false e poi cercare la soluzione con più “peacekeeping delle Nazioni Unite”quando la tensione scoppia, rimuovere il secondo emendamento in USA
Obiettivo 17: rafforzare le modalità di attuazione e rivitalizzare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile
Traduzione: Rimuovere la sovranità nazionale in tutto il mondo, favorire la promozione del globalismo, ingrassare la burocrazia orwelliana delle Nazioni Unite
Se avete dei dubbi su tutto questo, è possibile trovare il documento ufficiale per questa nuova agenda delle Nazioni Unite proprio qui.. Quanto più si scava nei dettagli, più ci si rende conto di quanto siano insidiosi questi “obiettivi globali”.
Le élite vogliono un governo mondiale, un sistema economico-mondo e una religione mondiale. Ma non hanno intenzione di realizzare queste cose con la conquista. Piuttosto, vogliono che tutti firmino questi impegni pacificamente, usano il soft power.
Gli “obiettivi globali” sono un modello per un mondo unito. Per molti, l’ “utopia” suona abbastanza promettente. Ma per quelli che sanno in che situazione siamo, il presente invito a un “mondo unito” è molto, molto agghiacciante.
Di DI MICHAEL SNYDER per theeconomiccollapseblog.com
Traduzione a cura di Come don Chisciotte
Da: jedanews.it
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