Non possiamo entrare in comunione con Dio se non siamo portatori di pace. Dobbiamo essere pacificatori.
GESU’ E’ MORTO SULLA CROCE PER OGNUNO DI NOI.
Romani 7:22 “Per quanto riguarda la mia nuova natura spirituale, amo fare la volontà di Dio”, attraverso questo versetto l’apostolo Paolo sta incoraggiando i credenti ad essere persone attive nei loro comportamenti cristiani.
2 Corinzi 4:16 “Per questo non ci scoraggiamo, ma se anche il nostro uomo esteriore si va disfacendo, quello interiore si rinnova di giorno in giorno”, con queste parole l’apostolo Paolo ci incoraggia nel rinnovarci interiormente ogni giorno.
Efesini 3:16 “Lo prego che, per mezzo della sua immensa e gloriosa potenza, vi dia la straordinaria forza interiore dello Spirito Santo”,
attraverso questo versetto biblico l’apostolo Paolo spiega a noi credenti la nostra nuova identità in Cristo e ci incoraggia a camminare secondo questa nuova “identità spirituale” e “nell’unità della Chiesa”. Per poter fare questo dobbiamo spezzare il nostro orgoglio e “scendere” sotto Gesù, perché lui ci ha AMATI tutti e noi come cristiani (che significa seguaci di Cristo) dobbiamo seguire il suo esempio e quindi dobbiamo AMARE e PERDONARE tutti, è facile andare d’accordo con chi è carino con noi ed invece con chi non è gentile ? Qui diventa tutto più difficile perché dobbiamo fare morire la nostra “personalità carnale” e comportarci in modo “spirituale” come ha fatto Gesù ed è proprio in questo contesto che dimostriamo di essere nuove creature in Cristo rivestiti della “nuova personalità spirituale” e che la nostra “vecchia personalità carnale” è morta.
Efesini 4:23 “a essere invece rinnovati nello spirito della vostra mente”, è indispensabile spogliarsi della vecchia personalità (Galati 5:19,21 “Ora le opere della carne sono manifeste, e sono : adulterio, fornicazione, impurità, dissolutezza, idolatria, magia, inimicizie, contese, gelosie, ire, risse, divisioni, sette, invidie omicidi, ubriachezze, gozzoviglie e cose simili a queste, circa le quali vi prevengo, come vi ho già detto prima, che coloro che fanno tali cose non erediteranno il regno di Dio”) per rivestirsi della nuova personalità cioè dell’uomo nuovo (Galati 5:22, 23 “Ma il frutto dello Spirito è : amore, gioia, pace, pazienza, gentilezza, bontà fede, mansuetudine, autocontrollo. Contro tali cose non c’è legge.”).
Per poter fare morire la nostra vecchia personalità carnale e rivestirci della nuova personalità spirituale è fondamentale che “apriamo” il nostro cuore perché il nostro aiuto viene da Dio, il nemico ama distruggere, rivolgiamoci alla Spirito Santo che metta un cerchio intorno a noi affinché il nemico non entri.
Colossesi 3:9,10 “Non mentite gli uni agli altri, perché vi siete spogliati dell’uomo vecchio con i suoi atti e vi siete rivestiti dell’uomo nuovo, che si va rinnovando nella conoscenza ad immagine di colui che l’ha creato”, essere rivestiti della nuova personalità è un lavoro continuo che dobbiamo fare ogni giorno essendo imitatori di Cristo e comportandoci in ogni situazione ed in ogni circostanza come fece lui, in poche parole dobbiamo seguire il suo esempio “sempre”.
Romani 12:2 “E non vi conformate a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza qual sia la buona, accettevole e perfetta volontà di Dio”, essendo stati battezzati in Cristo la vecchia personalità è stata messa al palo affinché il corpo peccaminoso fosse reso “inattivo”. Anche se il nostro corpo carnale continua a combattere l’uomo spirituale, per quanto è un combattimento difficile se noi “dimoriamo in Cristo” e con l’aiuto dello Spirito Santo ce la possiamo fare ma per riuscirci dobbiamo fare “morire” la nostra carne per quanto ci possa risultare difficile, ricordiamoci che non siamo da soli ma che abbiamo l’aiuto che viene dall’alto direttamente dal nostro Dio attraverso il suo Spirito Santo.
Luisa Lanzarotta – notiziecristiane.com
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