“Certo Egli ti libererà dal laccio dell’uccellatore e dalla peste micidiale. Egli ti coprirà con le sue penne e sotto le sue ali troverai rifugio. La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza” SALMI 91:3/4
Provate ad immaginare due uccelli uno di fianco all’altro su due posatoi: ad uno sono state tarpate le ali, mentre l’altro tiene le punte dell’ala ancora intatte. A prima vista è quasi impossibile distinguerle una dall’altra, hanno lo stesso aspetto e fanno gli stessi rumori e gli stessi richiami. Entrambe sono in grado di sbattere le ali. la realtà emerge solo nel momento in cui cercano di volare…
Adesso immaginate due cristiani seduti in chiesa uno di fianco all’altro, tutti e due sono convertiti più o meno dallo stesso tempo, sono entrambi fedeli nel frequentare i culti e nel dare la loro decima ed hanno anche doni simili,quando si tratta di adorare fanno gli stessi gesti di adorazione. L’unico modo per capire chi dei due è caduto nel laccio dell’uccellatore e osservarli nel momento in cui cercano di “volare” per raggiungere l’obbiettivo per il quale sono stati creati.
Li vedi iniziare a porsi delle domande sul come affrontare determinate situazioni, cadono nel dubbio sulla riuscita delle stesse a al primo impedimento rinunciano a proseguire, eppure fino ad un attimo prima erano lì in chiesa ad adorare il Signore affermando che “Tutto è possibile per chi crede”!
In questi casi la prima cosa da fare è ricominciare a fidarsi di Dio in modo serio, non guardare più ai problemi coma a degli impedimenti ma a delle occasioni per permettere al Signore di trasformare le nostre vite rendendole delle Testimonianze veraci, come Egli desidera che siano.
Se ti impegni in qualunque modo per il Signore, non credere nemmeno per un istante di essere da solo, Dio sarà sempre con te perché sei una sua scelta.
A Dio sia la gloria da ora e per sempre
Luigi Mandile | Notiziecristiane.com
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