NON RIDERE, CREDI!

Gen 17:15 Dio disse ad Abraamo: «Quanto a Sarai tua moglie, non la chiamare più Sarai; il suo nome sarà, invece, Sara. 16 Io la benedirò e da lei ti darò anche un figlio; la benedirò e diventerà nazioni; re di popoli usciranno da lei». 17 Allora Abraamo si prostrò con la faccia a terra, rise, e disse in cuor suo: «Nascerà un figlio a un uomo di cent’anni? E Sara partorirà ora che ha novant’anni?»
Quanto più grandi sono le promesse di Dio più grandi sono i dubbi che cercano di annullarle perché la crescita di esse avviene in un contesto di impossibilità, in una lotta tra il naturale e il sovrannaturale.
Il campo di sviluppo di ogni promessa è nella vita del credente, nella sua mente e nel suo spirito si accende un feroce combattimento e possono avvenire cose opposte alle circostanze, nel bene e nel male.
Abramo è sotto benedizione ed un fiume di promesse sta facendo traboccare il suo spirito ma improvvisamente quando la Parola è più grande e specifica egli comincia a ridere d’incredulità.
Il patriarca viene attraversato da un serpeggiante dubbio che sfocia in un’esplosione d’ilarità interiore che lo porta a dichiarare, dentro il suo cuore, la sua mancanza di fede.
Voglio chiederti se hai mai pensato a cosa dice il tuo dubbio nei riguardi di Dio? E’ bugiardo? È esagerato?
Ogni tuo dubbio non è solo un disturbo di fede ma è un attacco alla natura e al potere di Dio!
Cosa succede nel cuore del Padre quando i Suoi figli non lo prendono sul serio? È vero che Egli sa e supera, che è buono e misericordioso ma Egli ci ha creato a Sua immagine e quando tu non sei creduto o preso in considerazione come ti senti?
Quando la gente ti ascolta e ride di incredulità ti va di rimanere con loro? Dio mio, come sei buono e paziente!
Un secondo insegnamento lo riceviamo nell’ambito dei ruoli familiari infatti Dio aveva cambiato Lui stesso il nome ad Abraamo e ora gli chiede di cambiare il nome a sua moglie, ciò significa prendersi cura di Sara esercitando la funzione di capofamiglia.
Ricorda che fu proprio lei a decidere il da farsi proponendo ad Abramo di fare un figlio con Agar; le cose spirituali attendono la sistemazione di cose naturali e familiari, nella coppia si è uguali in dignità ma diversi in responsabilità.
Viviamo in un’epoca dove la coppia difficilmente riesce a raggiungere il giusto equilibrio, molti uomini si scaricano di responsabilità cedendo alla donna pesi enormi, ciò provoca l’inversione dei ruoli che a sua volta produce mancanza di rispetto e di amore.
Bisogna sfatare i nuovi luoghi comuni e avere il coraggio di dire che se è vero che dietro a un grande uomo c’è una grande donna è altresì vero che spesso dietro ad un grande donna c’è un piccolo uomo.
Alzati Abraamo, vai da Sara e coinvolgila nel piano del Signore, proclama che lei sarà per te una grande aiuto spirituale, da lei e da te nasceranno nazioni e re, non ridere ma credi!
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