Mi chiamo Mario e sono di Castellammare di Stabia.
Da 10 anni circa ho conosciuto il Signore Gesù come mio personale Salvatore e voglio raccontare la mia esperienza con Lui.
Sono cresciuto in una famiglia cattolica non praticante dove si andava in chiesa solo per matrimoni, comunioni, funerali e festività particolari. Ero figlio di un ergastolano, mio padre fu rinchiuso per circa vent’anni in carcere e 3 anni prima della mia conversione venne a mancare per una malattia terminale. Da allora, la mia vita ebbe una svolta drastica verso la sofferenza, ma anche verso il PECCATO, a tal punto da entrare nel vizio della tossicodipendenza. Facevo uso quotidiano della cocaina: questa sostanza era per me un sollievo e una liberazione; mi volevo convincere che questo era l’unico modo. Volevo dimenticare le sofferenze passate, ma in fondo ero consapevole che mi trovavo nella condizione di somministrare cocaina per il puro piacere che provavo quando mi facevo una dose.
Ero e sono tuttora sposato con tre figli. In quegli anni riuscivo a nascondere a mia moglie la condizione disastrosa che mi trovavo a vivere… in età adolescenziale lei aveva sentito parlare di Gesù, aveva anche frequentato per un certo periodo la chiesa cristiana evangelica, ma per varie vicissitudini non si curò più di Dio.
Un giorno chiamai mia sorella stanco per la vita che conducevo, e l’unica cosa che mi consigliò fu di andare da uno psicologo. Accettai la proposta ma questo mi somministrò solo dei farmaci che divennero un cocktail con la droga e misero ancora più a rischio la mia vita. Ma ringrazio Dio che non successe nulla di pericoloso.
Un giorno, mia moglie incontrò sua cugina di Torino che si trovava in vacanza a Castellammare e parlando con lei le disse: “Torna a Gesù, tu conosci la VERITÀ e sei cresciuta nella chiesa, hai ricevuto l’annuncio della Parola e Dio ti sta aspettando”.
Mia moglie ritornò a frequentare le riunioni in chiesa e cominciò a parlarmi del Signore, mi diceva che Gesù poteva cambiare la mia situazione lavorativa, ma non conosceva la mia condizione.
La domenica le mie figlie, quando tornavano dalla chiesa, mi chiedevano di ascoltare il versetto biblico che avevano imparato. Io in quelle condizioni non capivo niente, volevo solo stare tranquillo.
Una domenica, toccando il fondo, decisi di andare a visitare questa chiesa. Entrato, sentii il pastore che diceva: “Se vuoi essere liberato, fai una scelta. Scegli Gesù come personale Salvatore”. Allora pregai: “Signore, se tu esisti mi devi liberare”.
Da quel momento sono un uomo rinato, non più schiavo del peccato ma servo di Cristo Gesù!
Caro lettore, quella che hai letto è solo una piccola parte di ciò che Dio è capace di fare nella vita di un uomo. Voglio dirti che Gesù cambia il cuore e la mente di ogni individuo che si lascia plasmare dalla Sua POTENTE mano. Come ha fatto con me e con tanti altri, può e vuole farlo anche con te.
COSA FARAI? A TE LA SCELTA!
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