Atti 16:28 “Ma Paolo gli gridò ad alta voce: Non farti del male, perché siamo tutti qui”.
“Non farti del male”, in questo contesto l’apostolo Paolo rivolge un’esortazione a tutti coloro che non cercano rifugio nel Signore Gesù Cristo perché la nostra salvezza viene solo da Lui. Infatti Gesù stesso disse: “Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché, io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre” (Matteo 11:28,29), attraverso questi versetti biblici è evidente la volontà e il desiderio di Dio di volere salvare tutti indistintamente.
Dio, infatti, non vuole che nessuno perisca ma desidera ardentemente che “tutti vengano alla conoscenza della verità”, quella verità che ti rende libero dal “peccato” ed è sempre pronto ad accogliere il peccatore a sé garantendogli la pace, la felicità e la vita eterna. Dio ha delle promesse per la tua vita; cercalo, conoscilo e scoprirai le sue meraviglie.
Il modo in cui ti puoi avvicinare a Dio è imitando l’attitudine caratteriale di Gesù e quindi attraverso un “cuore umile”, uno “spirito volenteroso” e con piena e totale “fede” abbandonando ogni dubbio o esitazione e confidando pienamente nel Dio Eterno e nella sua “fedeltà”.
Quando scegli di affidarti al Signore incontrerai, sicuramente, molte difficoltà e molti ostacoli sul tuo cammino di “conversione” e magari ti trovi già in situazioni di difficoltà quindi tieni presente che non è un percorso facile ma abbi “fede” perché se ti converti a Dio, Egli prende sopra di sé il tuo carico sia di peccati e sia delle situazioni avverse, (sempre se tu glielo permetti), solo così puoi godere della sua “pace” che sorpassa ogni confine umano (Ebrei 4:3 “Noi, che abbiamo creduto, entriamo in quel riposo”) e riceverai il “riposo” nella “pace” che Dio ti promette.
Hai la sua promessa che ti perdona, che ti acquieta la mente da ogni pensiero, che guarisce il tuo cuore da ogni forma di dolore.
In conclusione: “NON FARTI DEL MALE” implica la tua intima relazione con Dio, il modo in cui vivi in comunione ai suoi comandamenti, ai suoi statuti e ai suoi decreti. Dunque dipende solo dalla tua comunione spirituale e dalla tua obbedienza, essere purificato dai tuoi peccati al cospetto di Dio il quale in cambio ti fa il dono del suo Spirito Santo consolatore e guida.
Luisa Lanzarotta | Notiziecristiane.com
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