Vedrai… anche questa volta ce la farai. Non dire che non ci riuscirai, che questa situazione è troppo grande per te… tu puoi farcela. Non so in passato come hai agito e reagito ma di certo sei arrivato ad oggi. Tu hai dalla tua parte un aiuto potente, un amico che sé è presente nella tua vita come Signore e Salvatore, Lui è potente per aiutarti a superare ogni tipo di difficoltà. Ogni problema che tu abbia, che sia fisico, psicologico, morale, spirituale, qualsiasi conflitto, davanti a lui diventa come una grande palla di neve che si scioglie al calore del sole.
Questo amico è Gesù.
Non dire che lui non può farci niente e non pensare nemmeno: “ci risiamo…una nuova religione, sempre Dio di mezzo”, no caro amico\a, non ti presento una religione. Non voglio assolutamente parlarti di religione ma desidero parlarti del mio Gesù che può diventare anche il tuo Gesù oggi stesso.
Non ci credi che lui possa fare qualcosa per te? Tu non mi conosci e giustamente potresti diffidare delle mie parole, ed è proprio per questo che ho qui con me, sotto i miei occhi una testimonianza di una persona che ha realizzato quanto sto affermando, e questa è storia.
Quest’uomo si chiama Davide, ha passato tante difficoltà proprio come te, ma in mezzo ad esse, ha trovato in Dio liberazione per ogni situazione che lo aveva circondato. Quando fu finalmente libero scrisse un meraviglioso “canto di liberazione”, e tu, vuoi fare la stessa esperienza? Sì, Gesù è potente a trasformare la tua situazione qualunque essa sia, e metterà nel tuo cuore, un nuovo canto per la liberazione che riceverai.
Mi segui? … leggi con me le parole di questo canto:
“Io amo il SIGNORE perché ha udito la mia voce e le mie suppliche. Poiché ha teso l’orecchio verso di me, io lo invocherò per tutta la mia vita. I legami della morte mi avevano circondato, le angosce del soggiorno dei morti mi avevano colto; mi aveva raggiunto la disgrazia e il dolore. Ma io invocai il nome del SIGNORE: «SIGNORE, libera l’anima mia!» Il SIGNORE è pietoso e giusto, il nostro Dio è misericordioso. Il SIGNORE protegge i semplici; io ero ridotto in misero stato ed egli mi ha salvato. Ritorna, anima mia, al tuo riposo, perché il SIGNORE t’ha colmata di grazie.
Tu hai preservato l’anima mia dalla morte, i miei occhi dalle lacrime, i miei piedi da cadute. Io camminerò alla presenza del SIGNORE sulla terra dei viventi. Ho creduto, perciò ho parlato. Io ero molto afflitto. Dicevo nel mio turbamento: «Ogni uomo è bugiardo». Che potrò ricambiare al SIGNORE per tutti i benefici che mi ha fatti? Io alzerò il calice della salvezza e invocherò il nome del SIGNORE. Scioglierò i miei voti al SIGNORE e lo farò in presenza di tutto il suo popolo. È preziosa agli occhi del SIGNORE la morte dei suoi fedeli. Sì, o SIGNORE, io sono il tuo servo, sono tuo servo, figlio della tua serva; tu hai spezzato le mie catene. Io t’offrirò un sacrificio di lode e invocherò il nome del SIGNORE. Adempirò le mie promesse al SIGNORE e lo farò in presenza di tutto il suo popolo, nei cortili della casa del SIGNORE, in mezzo a te, o Gerusalemme. Alleluia.”
Salmo 116
Analizzare e leggere attentamente questo salmo è un lavoro che puoi fare tu stesso, dopo aver fatto una preghiera a Dio in cui gli chiedi di parlare al tuo cuore … vedrai che lo farà!
Ma desidero far risaltare alcune cose che Davide attraversò e che magari potrebbero essere anche la tua stessa situazione.
Davide inizia questo salmo dicendo quello che a breve sarà la TUA dichiarazione: “Io amo il Signore perché ha udito la mia voce”.
Gesù non è sordo al tuo grido e al tuo dolore, egli non si compiace nel vedere le sue creature o i suoi figli che gemono nel dolore e nella tribolazione, Lui ti ascolta.
Ma vediamo insieme alcuni stati d’animo che Davide stava passando:
– I legami della morte mi avevano circondato, le angosce del soggiorno dei morti mi avevano colto;
Qui Davide si riferisce molto probabilmente alla morte fisica, ma potrebbe anche essere la morte spirituale dell’anima. Certo è che lui si sentiva circondato, avvolto da questo senso di morte, parla di legami, quindi si sentiva soffocare, si sentiva oppresso, in lui vi era angoscia. Non so se hai mai provato cosa sia l’angoscia … è qualcosa di tremendo!
– Ero ridotto in misero stato;
Riconosceva il suo stato, la sua condizione. Questo caro amico è il primo passo da fare per vedere le cose cambiare, riconoscere il proprio stato di bisogno e confessarlo davanti a Dio.
– Hai preservato l’anima mia dalla morte;
Qui sta parlando chiaramente della morte dell’anima. Davide aveva realizzato che non tutto finisce con la morte fisica. Inizialmente parla del pericolo di morte che ha vissuto, mentre qui parla della morte dell’anima. Sentiva che stava perdendo oltre la vita qualcosa di molto più importante.
– I miei occhi preservati dalle lacrime;
Dio è colui che asciuga le nostre lacrime. Egli solo sa come è fatto il nostro cuore, come raggiungerlo e consolarlo. Descrivere come avviene è impossibile, è qualcosa di soprannaturale, ma nel momento in cui lui ascolta la nostra preghiera e risponde, avviene nel nostro cuore qualcosa di speciale che rivoluziona il nostro intero essere.
– I piedi preservati da cadute;
Dio è in grado di prevenire cadute, disastri, prevenire situazioni in cui ci si potrebbe davvero fare del male. Quando una persona soffre tanto e non vede nessuna via di uscita potrebbe arrivare a fare davvero dei cattivi pensieri. Davide ne aveva fatti. Davide fu un anche lui un uomo succube di una feroce depressione. Ma Dio preservò il suo “piede” dal fare o andare a mettersi in situazioni irreversibili.
– Ero molto afflitto;
Per arrivare a sperimentare questi sentimenti di morte, Davide deve essere stato davvero molto afflitto. L’afflizione di piega in due e ti disarma, sembra che la forza si dilegui da te.
– Ero turbato e dicevo: “Ogni uomo è bugiardo”;
Molto probabile era stato tradito, “venduto”, non aveva più fiducia in nessuno, era stato deluso, arrivò a pensare che OGNI uomo fosse bugiardo! Quando senti di non poterti fidare di nessuno è dura. Ti senti solo al mondo, si creano in te ferite che sanguinano per il dolore creato magari di chi tu amavi di più, che ha ricambiato questo amore con bugie e tradimenti. E’ un dolore immenso.
– Tu hai spezzato le mie catene;
Di certo queste sofferenze erano diventate per Davide delle vere e proprie catene che lo tenevano schiavo della paura della morte, della sofferenza, del rancore, dell’odio, della solitudine, del risentimento, della depressione, ecc… ma Dio è POTENTE A SPEZZARE OGNI TIPO DI CATENA!
Una situazione davvero complessa e molto difficile quella di Davide, magari come la tua, ma lui ha confidato in Dio, e Dio ha ascoltato la sua preghiera, ha visto il suo dolore, la sua sofferenza, esattamente come sta guardando la tua sofferenza ed il tuo dolore.
Mi chiederai: “Se Dio conosce e mi sta vedendo, perché non mi aiuta? Non vede il mio dolore?”
Certo che lo vede! Il fatto stesso che oggi questa meditazione sia arrivata a TE è già una risposta di Dio, è il Suo primo passo verso di te.
Dio ha fatto il suo primo passo, ora tu devi fare il tuo passo di fede e poi Lui sarà libero di agire nella tua vita. Lui non entra nella tua vita come un ladro, non entra di nascosto, non entra nemmeno con prepotenza. Lui ti rispetta, non ti violenta.
Questa meditazione è il Suo invito per TE a farlo entrare nella tua vita.
Accetti l’invito? Vuoi chiedergli di entrare nella tua vita? Desideri chiedergli perdono dei tuoi peccati, della tua vita lontana da Lui?
Puoi farlo in questo istante, lì dove ti trovi, nel segreto del tuo cuore.
Rileggi questo salmo che ti ho riportato, con calma, uno spirito di preghiera e di ricerca, dopodiché prega Dio con parole tue che vengono direttamente dal tuo cuore, non preghiere imparate da piccolo, fai pregare il tuo spirito sofferente, Dio ti ascolterà subito, come? Lo scoprirai da solo, provaci, che ti costa!
Davide scriverà questo salmo celebrando Dio per la grande liberazione ricevuta … un ‘esperienza stupenda e reale, che Oggi può diventare la TUA esperienza con Dio.
Possano queste parole fare breccia nel tuo cuore scoraggiato.
A te invece che conosci già Gesù, vale lo stesso discorso, ricordati che il tuo Dio ti ama, che anche se sei caduto nel peccato, Egli ti perdona, se solo tu confessi a Lui la tua condizione, e ricorda che Lui ha il potere di annientare qualsiasi problema.
Ogni potere ed autorità Gli è stata data in cielo e sulla terra!
“Ma, affinché sappiate che il Figlio dell’uomo ha sulla terra autorità di perdonare i peccati, alzati», disse allora al paralitico, «prendi il tuo letto e va’ a casa tua”. Matteo 9:6
Francesco Caldaralo – notiziecristiane.com
Sostieni la redazione di Notizie Cristiane con una donazione, clicca qui