NON CI RIESCO …MI AIUTI SIGNORE?

Filippesi 4:13 “Io posso ogni cosa in Cristo che mi fortifica“.

Più volte la Bibbia ci esorta a riconoscere la nostra impotenza e i nostri limiti umani con i quali possiamo arrivare fino ad un certo punto e non oltre, infatti da soli e con le nostre forze spesso ci troviamo immersi in un tunnel che può sembrarci senza fine e senza via di uscita è qui che deve entrare in gioco la nostra fede e senza alcuna vergogna dobbiamo esprimere la nostra richiesta di aiuto al nostro Dio, Redentore, Salvatore, Signore e Re che ci incoraggia assicurandoci che se glielo chiediamo in preghiera “non ci riesco…mi aiuti Signore?” Egli non solo ci ascolta ma anche accoglie la nostra richiesta e la esaudisce nel tempo da Lui stabilito (2 Corinzi 1:8,14 “Fratelli, non vogliamo che ignoriate, riguardo all’afflizione che ci colse in Asia, che siamo stati molto provati, oltre le nostre forze, tanto da farci disperare perfino della vita. Anzi, avevamo già noi stessi pronunciato la nostra sentenza di morte, affinché non mettessimo la nostra fiducia in noi stessi, ma in Dio che risuscita i morti. Egli ci ha liberati e ci libererà da un così gran pericolo di morte, e abbiamo la speranza che ci libererà ancora. Cooperate anche voi con la preghiera, affinché per il beneficio che noi otterremo per mezzo della preghiera di molte persone, siano rese grazie da molti per noi. Questo, infatti, è il nostro vanto: la testimonianza della nostra coscienza di esserci comportati nel mondo, e specialmente verso di voi, con la semplicità e la sincerità di Dio, non con sapienza carnale ma con la grazia di Dio. Poiché non vi scriviamo altro se non quello che potete leggere e comprendere; e spero che sino alla fine capirete, come in parte avete già capito, che noi siamo il vostro vanto, come anche voi sarete il nostro nel giorno del nostro Signore Gesù“). Questi versetti biblici narrano dell’afflizione e della sofferenza che colpì l’apostolo Paolo e altri discepoli che erano insieme a lui in Asia, loro furono sinceri e riconobbero che da soli non c’è la potevano fare e che necessitavano dell’aiuto divino e che il loro conforto poteva venire solo dal Signore Gesù. Ecco l’esempio per eccellenza che ogni credente deve seguire con fiducia, sapendo aspettare i tempi perfetti del Signore e riposando nelle Sue promesse “(2 Corinzi 1:10 “Egli ci ha liberati e ci libererà da un così gran pericolo di morte, e abbiamo la speranza che ci libererà ancora“), focalizziamo questo versetto 10 così da essere consapevoli che siamo impotenti, deboli e dipendiamo totalmente dal Signore e senza di Lui siamo meno che niente.

Impariamo a vivere questa vita terrena tenendo lo sguardo rivolto sempre su, verso i cieli perchè solo da lì può provenire il nostro aiuto da Colui che era, che è e che sempre sarà (Giovanni 1:1 “Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio”).

Notiamo anche, nei versetti sopra citati, che l’apostolo Paolo chiedeva intercessione di preghiera a favore della loro causa, riconoscendo la potenza che essa ha presso il Trono dell’Agnello.

Oggi ti incoraggio a guardare in alto e a rivolgere la tua “preghiera di aiuto all’Altissimo” con la consapevolezza che Egli è pronto a risponderti come ha già fatto nel passato, ricordi? Inoltre ti invito ad intercedera a favore di tutti quei credenti che si trovano in una “situazione difficile” affinché il Signore nostro Dio sia mosso a compassione e possa rivolgere la Sua misericordia su di loro e liberarli (Salmi 141:2 “Giunga la mia preghiera davanti a te come l’incenso, l’elevazione delle mie mani come il sacrificio della sera“; Efesini 6:18 “Pregate in ogni tempo, per mezzo dello Spirito, con ogni preghiera e supplica“; Giacomo 5:16 “Confessate dunque i vostri peccati gli uni agli altri, pregate gli uni per gli altri affinché siate guariti; la preghiera del giusto ha una grande efficacia“).

Riflessione: “noi intercediamo in preghiera per i nostri fratelli e quanto spesso lo facciamo?”.

Luisa Lanzarotta | Notiziecristiane.com