Spesso si tende ad avere aspettative troppo alte su determinate persone. E’ un qualcosa di inevitabile, un’abitudine che mettiamo in pratica più o meno frequentemente: pensare che il tuo partner debba appoggiarti in tutte le tue scelte, senza essere contrario, o aspettarti che la tua famiglia possa risolverti i problemi o che i tuoi amici siano presenti quando ne hai bisogno.
Passiamo gran parte della nostra vita ad “aspettare cose”, e che le persone facciano esattamente ciò che noi ci aspettiamo. Ciononostante, non siamo del tutto coscienti che “aspettare” a volte è sinonimo di “desiderare”, e che è implicita una piccola manipolazione.
La tendenza a creare aspettative è quasi naturale, lo facciamo ogni giorno e, in esse, si cela una certa illusione. Puoi crearti aspettative sul tuo partner, cioè che starà per sempre con te e che tu sarai sempre la sua maggiore priorità. Tuttavia, arrivano le vacanza e il tuo partner ti dice, ad esempio, che vuole partire con i suoi amici. Una parte di te non può evitare di soffrire una grande delusione, una piccola parte delle tue aspettative si sono “rotte” e non sai come affrontarlo.
Ciò significa che il tuo compagno/a non ti vuole bene? Assolutamente no. Tu stesso hai costruito schemi troppo idealisti. In questo caso, il rischio è in questa aspettativa nella quale tu stesso avevi anticipato un qualcosa, avevi previsto avvenimenti che ora cominciano a venir meno.
E’ naturale la tendenza ad anticipare gli avvenimenti e creare supposizioni sugli altri, basate su “io spero” o “io desidero”. Quando ciò che abbiamo previsto viene meno, compare la delusione, che si alimenta di speranze e aspettative concrete che avevamo creato considerando solo noi stessi.
Vivi in armonia con gli altri, ma non aspettarti nulla: aspettati tutto da te stesso.
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