Cari lettori, come avrete avuto modo di sapere il ddl sulla scuola è passato! Ma per i pochi informati tra le varie parti che riguardavano il corpo insegnante e i dirigenti scolastici c’era anche l’utilizzo dell’ideologia gender nelle scuole, cioè la non più discriminazione di rapporti tra esseri umani, quindi anche tra persone dello stesso sesso. Ideologia da insegnare attraverso programmi e strumenti didattici come racconti, fiabe, esempi proprio tra i più piccoli nelle scuole al di fuori della protezione della famiglia.
Ciò che ancora è più triste è che mentre la Chiesa discute se è giusto o no entrare in politica il diavolo legifera sotto l’indifferenza di tutti, e in parlamento solo un partito si è opposto a questa legge abominevole che autorizza l’uso del gender come materia d’istruzione iniziando proprio dai più piccoli perché sa di seminare un seme che riscatterà al più presto. E qui che le storie di Sodoma e Gomorra, che ci sembravano così lontane anche a una morale contemporanea non cristiana, quasi piccole favole, iniziano ora a diventare realtà anche per questa generazione. Non è abominevole tutto questo? Ma non c’è nessun cristiano in parlamento che in nome di Dio si sia opposto? Ah dimenticavo, per alcune chiesa la politica è paragonata al peccato, invece di vederlo come uno strumento per far si che la giustizia di Dio possa essere manifestata anche nelle leggi.
Ho conosciuto politici che hanno utilizzato la politica in maniera errata e in nome di Dio hanno fatto invece i propri interessi che gli interessi del popolo di Dio, ma ho anche conosciuto politici che si sono dati per Dio per far sì che le leggi di Dio potessero essere applicate nelle leggi civili affinché tutte le persone ne potessero beneficiare, e così ho visto anche pastori e ministri che hanno utilizzato il proprio ministero per scopi personali, ma altri, e grazie a Dio la maggioranza, invece che hanno utilizzato il proprio ministero per la Chiesa. Dobbiamo allora escludere il cristiano politico solo perché pensiamo che siano stati fatti degli errori nel passato e quindi che la Chiesa non debba impegnarsi anche nel campo sociale della politica o dobbiamo iniziare a muoverci come chiesa a risvegliare le nostre anime e coscienze ed essere sensibili a quello che ci sta accadendo attorno. Iniziamo a pregare e diffondere nelle chiese la necessità e urgenza di pregare per il governo e se necessario sostenere cristiani in politica. Se non facciamo niente a breve, non sarà neanche più possibile predicare il vangelo perché qualcuno lo riterrà fuori legge e non potremo incolpare a Dio di quello che stiamo permettendo che accada.
Purtroppo, quello che abbiamo letto in rete non è una Bufala, e l’estratto che gira del ddl Fedeli con cui il governo intende iniziare a diffondere l’educazione di genere dal prossimo settembre non è un’esagerazione da invasati, ma da settembre diventerà realtà.
Non si tratta di omofobia, ma di qualcosa che sta alla base dell’umanità, a prescindere dalla tua religione, a prescindere dalla tua cultura, a prescindere dal tuo orientamento sessuale.
Senza giri di parole il governo italiano si muove velocemente verso la direzione “Gender” (che tradotto dall’inglese vuol dire genere). Sai cos’è? Questa teoria sostiene, senza termini difficili né altri giri di parole, la non esistenza di una differenza biologica tra UOMINI E DONNE, che detto così potrebbe sembrare quasi una cosa bella e soprattutto giusta. Purtroppo non è così.
Sono già pronti per l’inizio dell’anno scolastico 2015/16 in tutte le scuole italiane i corsi gender per i nostri figli? Cosa prevede un corso gender? Da zero a quattro anni: Masturbazione infantile precoce. Da quattro a sei anni: Masturbazione, il mio corpo appartiene a me, la consapevolezza dei propri diritti sessuali. Da sei a nove anni: Masturbazione e auto stimolazione, rapporti sessuali, diversi metodi di contraccettivi, scelte alternative per evitare la gravidanza, l’abuso. Da nove a dodici anni: Masturbazione, eiaculazione (dimensione del pene-seno-vulva), utilizzo dei preservativi, piacere, masturbazione, orgasmo, la prima esperienza sessuale, amore con il partner dello stesso sesso, la sessualità come benessere e salute. Da dodici a quindici anni: Riconoscere i segni della gravidanza, leggi per il consenso dei rapporti sessuali, bambini su misura. Da quindici anni: Diritto di aborto e pornografia. Il tutto corredato da Materiale didattico a tema: Opuscoli, giochi, video e tanto altro.
Conoscendo tutto ciò, come ti senti a mandare i tuoi figli in una scuola del genere? In Germania si è già diffusa questa ideologia e nella vicina Svizzera a settembre nelle scuole introdurranno le “sex box”, scatole con strumenti per educare i bambini alle pratiche sessuali; credo di non voler mai vedere un insegnante spiegare con peluche attività che riproducono attività sessuali, masturbazione e quant’altro… In Italia a Roma e Torino due scuole pilota hanno iniziato questi corsi già da questo anno e con la nuova riforma della scuola appena approvata da Settembre con l’apertura delle scuole, sarà una triste realtà anche per tutti i nostri figli.
L’astuzia dei burocrati sta nella non informazione (radio e televisione e non ne parlano quasi mai), ma soprattutto quando si parla di questi argomenti c’è sempre di mezzo il pretesto dell’omofobia per attaccare i valori della famiglia.
C’è ben poco da essere omofobi, i bambini a quell’età non hanno alcuna malizia né verso il sesso opposto né verso lo stesso sesso, perché pieni di ingenuità. La stessa ingenuità che li distingue dagli adulti, e che caratterizza la loro infanzia. Allora, perché privarli di ciò?
I potenti della terra sotto la regia del nuovo ordine mondiale, giocano sporco, e nel silenzio e con l’aiuto di una disinformazione di regime stanno introducendo tutto questo in maniera subdola, non preoccupandosi di chiedere il nostro parere. E’ giunto il momento di far sentire la nostra voce prima che sia troppo tardi, voi che ne dite?
Paolo Scalia – notiziecristiane.com
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