L’organizzazione non governativa Open Door ha pubblicato un nuovo rapporto relativo al dramma dei cristiani nigeriani. Secondo una stima prudente sarebbero da 9 a 11 mila i cristiani uccisi a partire dall’anno 2000, mentre oltre 1 milione e trecento mila hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni.
In 15 anni sono state distrutte o costrette a chiudere i battenti oltre tredicimila chiese e sono state migliaia le attività economiche private cristiane distrutte. A causa delle violenze, concentrate soprattutto nel Nord della grande nazione africana la presenza cristiana nell’area è drasticamente diminuita fino quasi a scomparire. La coesione sociale appare in pericolo a causa della scomparsa della reciproca fiducia, dettata dagli avvenimenti. Ciò accentua le ghettizzazioni.
Il rapporto si intitola “Schiacciati ma non sconfitti” richiamando un passaggio della Seconda lettera ai Corinzi 4: 8-12
Le minacce non arrivano soltanto dai gruppi terroristici, fra cui il più noto, Boko Haram, autore di tremendi attentati e rapimenti di massa, ma è la stessa élite politica e religiosa islamica ad attuare un sistematico isolamento della minoranza cristiana. Altro gruppo che sta causando vittime e migrazioni di massa è quello degli allevatori Hausa-Fulani, a caccia di terre fertili. La Nigeria con 182 milioni di abitanti è la più popolosa nazione africana, e il 50% degli abitanti è di confessione cristiana.
Lo studio afferma che nonostante quanto analizzato «c’è ancora un’ampia presenza cristiana nella Nigeria del Nord, col potenziale di unità e resistenza. Ma la Chiesa di questa regione dovrà cercare di non chiudersi in se stessa e disimpegnarsi dalla società. Dovrebbe fare l’opposto, stimolata dalla sua spinta cristiana a essere coinvolta con la società e operare per la giustizia, la pace e la riconciliazione condividendo le proprie risorse per il bene di tutti. Per fare tutto ciò – conclude il testo – sarà necessario l’aiuto della comunità internazionale affinché la Chiesa possa lavorare per il rinnovamento e la trasformazione della comunità cristiana e della società nigeriana del nord in generale».
Foto By Tripleig – Own work, Public Domain, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=8529549
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