Il Salmo 139 è uno dei tanti salmi composti da Davide. Fin da fanciullo, Davide, mentre pascolava il gregge di suo Padre, meditava sulle meravigliose opere del Signore e lo adorava componendo dei salmi per lui.
Attraverso i salmi Davide esprimeva la gratitudine che aveva verso il Signore, gli manifestava tutti i suoi stati d’animo, i suoi problemi, le proprie richieste di aiuto, ma gli offriva soprattutto la lode , l‘adorazione ed il ringraziamento, perché aveva capito che Dio era il centro della sua vita. Davide non era una persona perfetta, ma Dio diceva di lui che era un uomo secondo il suo cuore, perché era onesto e sincero sempre con Dio, non gli nascondeva nulla, ma gli apriva tutto il suo cuore. Conosceva la sua grandezza, la sua potenza, e anche la sua bontà, la sua misericordia e non dubitava mai della sua presenza e del suo aiuto nei momenti del bisogno.
Ogni occasione per Davide era quindi motivo di riflessione, di richiesta, di lode di ringraziamento verso il suo Dio.
Il Salmo 139 è uno dei momenti in cui il Salmista riflette sulla grandezza sull’onnipotenza, sull’onniscienza di Dio perchè scopre delle verità incredibili.
Qui il salmista medita, è cosciente e capisce perfettamente che tutta la sua esistenza, è avvolta dalla presenza di Dio e dal suo sguardo, perché Dio avvolge tutto e nulla gli sfugge. Anche noi con Davide possiamo identificarci con le parole di questo Salmo.
Infatti Davide esamina, comprende, rimane meravigliato della conoscenza profonda che Dio ha della sua vita ed è sbalordito della sua presenza continua, capisce che ci conosce perfettamente , anche più di noi stessi (io prima non capivo questo concetto, ma poi ho compreso cosa significa: noi molto spesso dimentichiamo e cancelliamo alcune esperienze negative che ci segnano, ma Dio sa che ci sono), che riesce a vedere il profondo + profondo della nostra anima.
Dio è il nostro creatore, e come nostro costruttore sa come siamo fatti nei minimi particolari. Ma è anche un Padre pieno d’amore, è lui che ci chiama all’esistenza ed è proprio per questo Amore così grande che ha per noi, che difficilmente ci lascerà e difficilmente potremo fuggire da lui, proprio come dice il v. 7; e dal 13 invece riconosce che senza il volere di Dio lui non sarebbe mai esistito.
Ma cosa vuole dirci lo Spirito Santo attraverso le parole di questo Salmo?
Vuole dirci che “ Nessuno è nato per caso “ , nessuno di noi è nato per uno sbaglio, ma tutti quanti esistiamo per volontà di Dio.
Sicuramente tutti in un momento qualsiasi della propria vita ci siamo chiesti: Perché esisto? A cosa servo? era meglio se non nascevo. Io l’ho sentito dire un sacco di volte, ed è un pensiero che abbiamo molto spesso particolarmente quando tutto sembra andare sottosopra.
Ma la lo Spirito Santo attraverso la Parola di Dio, ci vuole fare sapere la verità (perché la verità risiede solo in quello che Dio ci dice attraverso la scrittura) e la verità è proprio questa: che nessuno è nato per caso, ma tutti siamo nati x una precisa volontà di Dio, ma c’è di più tutti siamo nati x uno scopo ben preciso già presente nella mente di Dio ancora prima della fondazione del mondo Ef. 1:4-5.
Davide avevo capito bene queste verità, fin dalla sua fanciullezza: 1) che esisteva per una precisa volontà di Dio, e 2) che la sua vita aveva uno scopo ben preciso qui sulla terra, quando il Profeta Samuele lo unse perché sarebbe diventato il nuovo re di Israele al posto di Saul.
Nessuno è qui per sbaglio, per un errore, ma tutti quanti esistiamo x una precisa volontà di Dio.
Noi ci troviamo su questa terra, perché questa è stata un’ iniziativa di Dio, è lui che ha deciso che esistessimo, non è stato il risultato del suggerimento di nessuno, non è dipeso da noi, non è dipeso dai nostri meriti, ma è stato soltanto una iniziativa dell’ AMORE di Dio, della sua POTENZA, della sua SAPIENZA, della sua VOLONTA’.
Dio ci ha creati dal nulla, prima non c’eravamo, adesso ci siamo, esistiamo. Infatti la parola creare significa proprio questo: produrre dal nulla, ideare, inventare.
Quando un inventore crea, ciò che vuole creare nasce prima nella sua mente come un’idea: ne vede i lineamenti, la dimensione, inizia a progettare a disegnarne la forma, decide il materiale ed ha anche in mente lo scopo e il compito di quell’oggetto, sarà utile per molti e porterà gloria al suo inventore, se sarà usato nel modo giusto secondo il progetto iniziale del suo inventore. Quell’oggetto gli appartiene, è suo.
Dio è il nostro inventore, lui è il nostro creatore, noi siamo la sua invenzione e quindi siamo suoi. Dio ci ha dato vita perché eravamo una sua idea, eravamo nei suoi pensieri. Lo scopo per cui ci ha creati è perché avessimo comunione con lui, per realizzare i suoi piani, x portargli gloria e manifestarla qui sulla terra.
Nessuno di noi è nato per caso, ma tutti siamo stati creati per lui e non per noi stessi, (I Cor 8:6)…….il Padre dal quale sono tutte le cose, e noi viviamo per lui e un solo Signore G.C .mediante il quale sono tutte le cose, e mediante il quale anche noi siamo. Siamo stati creati per la sua Gloria e perché la portassimo su tutta la terra (Is. 43:21 “ il popolo che mi sono formato proclamerà le mie lodi” e Is. 49: 3 “e mi ha detto: attraverso di te io manifesterò la mia gloria”.
Questo era il suo progetto, così si è messo subito all’opera: e come ogni genitore in attesa di un figlio inizia a preparare l’ambiente che dovrà accogliere il nuovo nascituro, anche lui inizia a creare l’ambiente perfetto per accogliere le sue creature. Crea così il cielo e la terra, l’aria perché possiamo respirare, l’acqua, le piante, i frutti, gli animali perché possiamo nutrirci,
il sole per darci calore, luce e vita, la luna le stelle per rischiarare la notte e per darci le stagioni. La sua sapienza, la sua intelligenza hanno creato ogni cosa perfetta, bella, piena di colori, di forme di ogni genere perché noi ne potessimo godere, perche potessimo gioirne ed avere comunione con lui Dio. Dio ha fatto tutto questo x il suo grande Amore x noi . Quando tutto era pronto ha dato vita alla sua creazione più bella, più grande: NOI, me e te.
Ci ha dato una forma perfetta, meravigliosa, ci ha dato un corpo pieno di bellezza, di armonia.
Ci ha chiamati ad uno ad uno e ci ha fatti venire all’esistenza pronunciando i nostri nomi 1 x 1 e ce lo fa sapere attraverso la sua parola, Is. 43:1b il Signore mi ha chiamato fin dal seno materno, ha pronunziato il mio nome fin dal grembo di mia madre, Sl. 139:16 e nel tuo libro erano tutti scritti i giorni che mi erano destinati, quando nessuno d’essi era sorto ancora.
Proprio come fa l’inventore quando costruisce un oggetto, lo crea per uno scopo ben preciso es: caffettiera è stata costruita per fare il caffè e soltanto per questo è stata creata, ma se noi la usiamo per cuocere la pasta o per stirare non potrà mai svolgere quel compito, perché non è il suo, si sentirà realizzata e funzionerà bene solo se farà il caffè.
Anche noi Ef 1:4-5,11 Rom. 8: 29-30 siamo stati predestinati; ( predestinato vuol dire dal vocabolario: prestabilire, destinare molto tempo prima) cioè creati x uno scopo che era nella mente di Dio. Come la caffettiera x il suo costruttore.
Noi però non siamo degli oggetti, non siamo dei burattini, e in questo consiste l’Amore di Dio: è vero, siamo la sua invenzione, siamo sue creature, siamo stati creati x lui, ma ci ha fatto anche un dono grandissimo che ci differenzia dagli oggetti: ci ha donato la libertà, libertà di scelta, siamo liberi e possiamo decidere di seguire la volontà di Dio oppure no.(albero di EDEN)
Dio però non ci lascia, ci fa saper che ci ama, che ha un piano pronto per noi perché solo così potremo essere felici realizzati come la caffettiera.
Ger 29:11 io so i pensieri che medito per voi, pensieri di pace e non di male, dice il Signore, per darvi un avvenire e una speranza.
Quando Dio parla è perché vuole portare benedizione nella nostra vita e perché questo avvenga occorrono 2 cose importantissimi: 1° la volontà di Dio cioè Dio lo deve volere e dalla sua Parola comprendiamo che Dio vuole benedirci, è per questo che ha mandato Gesù per conoscere Dio tornare a lui e vivere con lui.
La 2° cosa molto importante e fondamentale è la nostra risposta, siamo noi che dobbiamo dire sì a Dio, la decisione spetta a noi, il nostro sì è la nostra risposta di fiducia a Dio, dobbiamo fidarci di Dio. Un esempio importante lo troviamo nel V.T. quando il popolo ebreo usci dal paese d’Egitto, dopo avere tutti visto prodigi che Dio aveva fatto per loro per liberarli dalla schiavitù, (le 10 piaghe, la divisione delle acque del mar Rosso ecc) li aveva condotti per il deserto per portarli alla terra che aveva promesso ad Abramo, Isacco e Giacobbe, ma quando venne il momento di prendere possesso di questa terra il popolo non credette ebbe paura e si tirò in dietro perché alla vista dei giganti non ebbe fiducia in Dio ma credette invece alla difficoltà che aveva davanti (i giganti) e quindi non poterono entrare nella terra promessa. Il progetto si realizzò soltanto quando furono trovati uomini che ebbero fiducia in Dio e gli risposero si. Dobbiamo imparare a fidarci di Dio sempre.
La fiducia in Dio inizia quando siamo sicuri del suo Amore per noi quando siamo certi che Lui è con noi sempre, che vuole solo il nostro bene la nostra felicità, ma come facciamo ad avere fiducia? La fiducia tra due persone nasce e cresce con la relazione, conoscendosi, passando del tempo insieme. Attraverso la Parola conosciamo ciò che Dio prova per noi Is 43:1 Non temere, perché io ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome; tu sei mio e 4 Perché tu sei prezioso ai miei occhi, sei stimato e io ti amo.
Questo è quello che Dio prova per noi, e per riaverci ha fatto ancora di più: ci ha donato la vita del suo unico figlio perché potessimo tornare a lui e iniziare a vivere una nuove vita con lui, quella che aveva in mente per noi prima della fondazione del mondo.
Con questo messaggio Dio esprime il suo forte sentimento verso di noi, ma dall’altro lato occorre anche la nostra risposta, una risposta di fiducia, dobbiamo fidarci, proprio come i bambini si fidano dei genitori.
Dio ha un progetto per ognuno di noi, così come i genitori hanno progetti per i propri figli. Ho detto prima che siamo nati per una sua precisa volontà e siamo stato creati per uno scopo preciso, proprio come la caffettiera il suo. Non siamo nati solo per crescere, lavorare, sposarci, crescere dei figli, affrontare problemi, affanni, invecchiare ecc. ( cose importantissime) Dio ci ha creati per avere comunione con lui, conoscerlo pienamente, essere 1 con lui. Ci ha creati per Amore per condividere questo amore con lui e perché noi lo facessimo conoscere agli altri così come ha fatto Gesù quando è venuto sulla terra: è venuto per fare conoscere il Padre e l’amore che padre ha x noi.
E’ adesso che dobbiamo chiederci perché esistiamo? Qual è il progetto che Dio ha per me qui sulla terra? Che posto occupo io?
Il primo passo importante naturalmente è la nuova nascita, perché solo così siamo abilitati per iniziare una nuova vita insieme a Gesù e con l’aiuto dello S.S. solo così possiamo vivere per lui realizzare i suoi progetti, avere con Dio una relazione sana, di fiducia e amore.
Ma tutto questo non è scontato che avvenga automaticamente, occorre un semplice sì onesto e bisogna prepararsi proprio come ha fatto Davide che da semplice pastore di pecore è diventato re, ma questo non è avvenuto per caso o per la sola volontà di Dio mentre Davide rimaneva passivo, no lui ha avuto un ruolo importantissimo perché il progetto si realizzasse: ha conosciuto Dio, si è fortificato il lui, ha sempre confidato e creduto il lui, anche quando le cose gli erano avverse, è rimasto sempre fedele e non ha mai dubitato della sua parola. E leggendo la sua storia sappiamo che Davide non ha avuto una vita facile, ma non si è mai allontanato da Dio e non ha mai dubitato di lui anzi si fortificava sempre di più e Dio era con lui.
Quindi anche noi come Davide dobbiamo prepararci, fortificarci in Dio attraverso la sua parola, credere a Dio, rimanere fermi nella sua verità e mentre ci prepariamo scopriamo lo scopo per cui siamo stati creati, i doni che abbiamo ricevuto ecc. Paolo dice che il corpo di Cristo è fatto di tante parti, ed ogni parte ha una sua funzione specifica perché il corpo funzioni perfettamente e stia bene. C’è l’orecchio, l’occhio, il naso, le unghie ecc. ci sono parti che sembrano insignificanti o che non vediamo a cui non diamo importanza, ma ci sono, come i peli x es. e hanno la loro funzione importantissima.
Questo Davide l’aveva scoperto e nel salmo 139 lo dice chiaramente.
Anche Gesù lo dice: “ Tu mi hai creato un corpo, io sono venuto per fare la tua volontà” anche noi possiamo pronunciare la stessa frase di Gesù.
Anche a noi il Signore ha dato un corpo e siamo qui per fare la sua volontà, e tutti insieme (tutti i figli di Dio nati di nuovo) formiamo il corpo di Cristo, noi ne siamo una parte, e nel nostro piccolo siamo chiamati ad avere comunione con Dio e l’uno con gli altri, e siamo chiamati a manifestare la gloria e la potenza di Dio. Dio ci ama, apparteniamo a lui, impariamo ad avere fiducia in lui e diciamogli con tutto il cuore: “ Si Signore voglio conoscerti, voglio appartenerti e voglio fare la tua volontà”. AMEN
Fonte: evangeloalfaomega.org
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