Certe donne che si dicono Cristiane, non solo indossano i pantaloni – che sono un capo di abbigliamento da uomo che non si addice loro, come da chiaro ammonimento bibblico – ma, addirittura i pantaloni stracciati! In verità, queste donne sono proprio delle ribelli fra le ribelli, che rifiutano di ubbidire ai comandamenti degli apostoli, e badate bene che questa loro ribellione è approvata e sollecitata dai loro pastori ribelli e insensati che ripetono loro del continuo che ‘Dio guarda al cuore’ e a tutta la fratellanza che ‘non dobbiamo giudicare’.
Ah! quanto sono disprezzate in tante Chiese le seguenti parole bibliche sull’ornamento esteriore della donna:
“Similmente [voglio] che le donne si adornino d’abito convenevole, con verecondia e modestia: non di trecce e d’oro o di perle o di vesti sontuose” (1 Timoteo 2:9).
Ritiratevi e separatevi da qualsiasi Chiesa i cui conduttori rifiutano di rivolgere alla Chiesa questa esortazione, perchè essa fa parte delle cose che i conduttori DEVONO dire ai santi affinchè sappiano “come bisogna comportarsi nella casa di Dio, che è la Chiesa dell’Iddio vivente, colonna e base della verità” (1 Timoteo 3:15). Anche queste parole di Paolo fanno infatti parte di quella che l’apostolo definì la “buona dottrina che hai seguita da presso” (1 Timoteo 4:6).
Nessuno vi inganni con parole seducenti, perchè Dio vuole che noi siamo santi in tutta la nostra condotta, perchè la santità si addice alla Sua casa (Salmo 93:5), e la Sua casa siamo noi. E quindi ci tengo a ricordare che anche gli uomini devono vestirsi in maniera convenevole, per cui anch’essi devono bandire i pantaloni stracciati (come anche pantaloncini e altri capi di abbigliamento sconvenienti). Chi ha orecchi da udire, oda!
Da Giacintobutindaro.org
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