“Su migranti e ong, il Governo dovrebbe difendere – e, comunque, lasciare lavorare – il pm Zuccaro, ma soprattutto dovrebbe difendere l’Italia.
Aldilà degli elementi raccolti dal magistrato di Catania, sono ormai sotto gli occhi di chiunque le voglia vedere le prove di grande anomalie nella questione migranti: l’affollarsi di ong che si affannano a traghettare i passeggeri paganti mentre ignorano i bambini che, in Africa, potrebbero essere salvati con pochi euro; il fatto che in Libia giungano anche dal lontanissimo Bangladesh, con chissà quali percorsi, o dal Marocco in aereo (come si legge in taluni documenti), tutti con l’obiettivo di venirsene in Italia, dovrebbe aver fatto capire persino al secondo Governo renziano che c’è una vasta strategia di cui l’Italia è vittima.
L’Esecutivo ha dunque il preciso dovere di muoversi, iniziando dalle mosse ovvie: ad esempio, non è più tollerabile che la nostra Guardia costiera indichi sempre come porto sicuro – più vicino alle coste libiche per chi preleva i passeggeri migranti – l’Italia, quando i porti tunisini, in particolare Zarzis, sono usati tranquillamente dalle navi dei trafficanti ong e da centinaia di imbarcazioni turistiche.”
Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook