Una azienda di Stoccolma la Epicenter nell’ottica di una nuova strategia aziendale atta a migliorare le procedure di controllo, ha imposto ai propri dipendenti l’innesto di un microchip sotto pelle sulla mano destra.Il chip, che permetterebbe di eliminare codici di accesso, di pin, password, ha le dimensioni di un chicco di riso e per inserirlo sotto pelle è sufficiente un piccolo intervento di pochi minuti.
La strategia aziendale ha suscitato polemiche tra i dipendenti, considerato che è una violazione palese della libertà personale quale diritto inviolabile dell’uomo.
Hannes Sjoblad, colui che ha fatto impiantare i chip ai suoi dipendenti, elogia i vantaggi del “gioiellino tecnologico” dichiarando: pensate che con il solo tocco della mano tutte le porte si aprirebbero non avremmo più bisogno di Pin, di password di codici d’accesso quant’altro, continua “Vogliamo comprendere a fondo questa tecnologia prima che grandi aziende e governi vengano da noi e ci dicano che tutti dovrebbero essere chippati, il chip dell’ufficio delle imposte, il chip di Google e il chip di Facebook
A noi interessa valutare la notizia non da un punto di vista giuridico ovvero sotto il profilo del progresso tecnologico, ma alla luce della Parola di Dio cercando di porre in essere un interpretazione da cui trarre degli spunti di natura biblica utili al nostro essere cristiani.
Apocalisse 13:16-18
Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte; e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome. Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d’uomo. E tal cifra è seicentosessantasei.
I versi dell’apocalisse sono tra quelli della Bibbia suscettibili di una molteplicità di interpretazioni talora contrastanti tra di loro, ma apprendendo la portata di tale notizia e rapportandola agli stessi versi, non possiamo non pensare che lo Spirito dell’anticristo è presente ed è all’opera in contrapposizione allo Spirito Santo.
L’avversario, il principe dell’aria, vuole soggiogare le menti, vuole esercitare la Sua potestà su coloro che sono spiritualmente deboli e che non hanno fatto di Cristo il loro Signore, ma dobbiamo stare attenti anche noi alle situazioni che si stanno evolvendo confermando la vicinanza dei tempi del ritorno di Cristo: “Vegliate, dunque, perché non sapete in quale giorno il vostro Signore verrà. (Matteo 24:42).
Il Signore ci possa illuminare col Suo Santo Spirito per non cadere negli inganni di satana che vuole portare in perdizione più anime possibili sapendo che il “suo destino” è nello stagno di fuoco insieme a tutti coloro che non avranno accettato Gesù Cristo come personale Salvatore.
Apocalisse 14:9-11
Poi, un terzo angelo li seguì gridando a gran voce: «Chiunque adora la bestia e la sua statua e ne riceve il marchio sulla fronte o sulla mano, berrà il vino dell’ira di Dio che è versato puro nella coppa della sua ira e sarà torturato con fuoco e zolfo Il fumo del loro tormento salirà per i secoli dei secoli, e non avranno riposo né giorno né notte quanti adorano la bestia e la sua statua e chiunque riceve il marchio del suo nome».
Alessandro Landolina – notiziecristiane.com
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