METAMORFOSI

di Agostino Masdea  – Vi esorto dunque, fratelli, per le compassioni di Dio, a presentare i vostri corpi, il che è il vostro ragionevole servizio, quale sacrificio vivente, santo e accettevole a Dio. E non vi conformate a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza qual sia la buona, accettevole e perfetta volontà di Dio. Romani 12:1-2

Viviamo in un mondo che cambia continuamente. Tutto viene rinnovato, dalla casa ai metodi di lavoro, dalla tecnica ai mezzi di comunicazione, e il processo appare inarrestabile.

In questo passo, l’Apostolo Paolo mette in evidenza un aspetto sostanziale nella vita del credente: la consacrazione a Dio. Quando la Bibbia parla di consacrazione può riferirsi a persone, luoghi o cose, e significa una dedicazione totale al Signore. Cosa bisogna fare per consacrarsi a Dio? Separarsi dal mondo, non fisicamente, ma dal suo modo di pensare, e la seconda è quella di lasciarsi trasformare dall’opera dello Spirito Santo, per conoscere ed essere conformi alla volontà di Dio.

Il termine greco che Paolo usa per “trasformati” ci è familiare e noto anche nel suo significato letterale: “metamorphoo” da cui il termine metamorfosi, che indica una trasformazione radicale, nella mente e nel cuore.

Paolo aveva visto realizzarsi concretamente questo processo nella sua vita. Da acerrimo nemico di Gesù e persecutore della chiesa, a ministro di Cristo e predicatore del vangelo in tutto il mondo conosciuto. Cosa aveva portato a questo cambiamento e questa trasformazione? La stessa realtà con la quale esortava i credenti di Roma: la misericordia di Dio!

Ma per arrivare ad essere quel grande apostolo che fu, dovette lasciarsi cambiare e trasformare mediante il rinnovamento della sua mente. Se il suo modo di pensare fosse rimasto quello del “fariseo” prima dell’incontro con Cristo sulla via di Damasco, avremmo oggi meno della metà del Nuovo Testamento, e non potremmo parlare di uno dei più grandi uomini che abbia camminato sulla faccia della terra.

Anche la tua e la mia mente devono essere costantemente rinnovate, e questo lavoro può compierlo solo la parola di Dio, quando lo Spirito Santo la applica al nostro cuore. Abbiamo bisogno di cambiare, di essere plasmati dallo Spirito di Dio esattamente come il vasaio plasma l’argilla. “Rinnova la nostra mente Signore, nel nome di Gesù, Amen!”   


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