Mentre stavo per suicidarmi Gesù Cristo si è manifestato nella mia vita e mi ha salvato!

download (1)Il fratello Salvatore Viviano mi ha chiesto di condividere pubblicamente la sua testimonianza di fede e sul come è stato salvato dal suicidio trovando un nuovo inizio, nuove forze e una nuova ragione di vita in Gesù Cristo.

Con il desiderio che la sua storia possa essere di incoraggiamento a tutti coloro (credenti e miscredenti) che si trovano nel più profondo tunnel, nel buio più totale della loro vita e non intravedono nessuna luce, nessuna via d’uscita, nessuna possibilità. Se anche tu ti vieni a trovare in una storia più o meno parallela e pensi di non avere più nessuna possibilità e che tutto per te sia finito sappi che questa è una grande bugia del diavolo perché con Gesù Cristo “tutto è possibile” EGLI se tu glielo permetti può scrivere una “nuova storia” nella tua vita trasformando ogni cosa, ogni situazione e facendo “tutte le cose nuove”, così come ha fatto nella vita del nostro caro fratello Salvatore che adesso vi racconterò nei dettagli e per glorificare Dio Padre, testimoniando della potenza con la quale opera a nostro favore.

Il fratello Salvatore Viviano ha 35 anni e vive a Terrasini un piccolo paese in provincia di Palermo. La sua testimonianza di fede racconta di una vita e di una storia sentimentale molto travagliata e sofferta. Figlio unico, fidanzato per tre anni con una donna conosciuta in chat, conduceva una vita abbastanza agiata e incentrata sulle cose mondane: divertimenti e cene fuori. Fino a dieci mesi fa, il fratello Salvatore pensava di essere soddisfatto della sua vita e pensava di avere trovato la donna giusta con la quale costruire e progettare un futuro insieme, pensava che la vita gli avesse dato tutto, in realtà viveva in uno status di vita momentaneo dove gli mancava Gesù.

Dieci mesi fa la sua fidanzata lo ha lasciato per dei motivi che preferisce non rendere pubblici e in quel momento lì sentì come un macigno cadergli addosso, si sentiva inutile, non riusciva a smettere di piangere neanche dinnanzi alle persone. Continuava andare avanti nei giorni successivi alla rottura della sua relazione sentimentale solo piangendo davanti a tutti.

Aveva deciso di non voler più continuare a vivere, voleva farla finita per sempre, voleva suicidarsi.

Proprio in questa fase di assoluta disperazione il Signore si è manifestato nella sua vita e Salvatore ha avuto il suo incontro personale con Gesù Cristo, attraverso la sorella Antonella che gli disse di “non suicidarsi, di non sentirsi inutile e che la sua vita è preziosa agli occhi di Dio”, gli lesse dalle Scritture il versetto biblico riportato in Giovanni 3:16: “Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna”; queste parole riempirono di gioia il cuore e la vita di Salvatore che iniziò a vedere una luce dentro se stesso.

Ricolmo di una nuova speranza di vita andò a trovare il suo amico Michele titolare di una polleria, quest’ultimo vedendolo piangere gli poggiò una mano sulla spalla e gli disse: “devi andare a Gesù”. Salvatore ricorda questo giorno, il più importante della sua vita, un giorno fatto di tanta emozione, dove pianse tanto ma questa volta era un pianto di gioia e non di dolore. Quella stessa sera accettò Gesù come personale Signore e salvatore.

Conobbe il pastore Angelo Rubino della Comunità Vieni a Gesù il Regno di Dio e il Ministerio dello Spirito Santo di Palermo che lo invitò nella sua comunità per portare la sua testimonianza di fede. Dopo pochi giorni il nostro caro e amato fratello Salvatore decise di scendere nelle acque battesimali in obbedienza alla Parola di Dio donando tutto il suo cuore e la sua vita a Gesù Cristo, il Signore dei Signori e il Re dei Re.

Oggi il fratello Salvatore è un potente strumento nelle mani del Signore che lo sta già usando nella sua opera di evangelizzazione e lo sta anche usando in varie Chiese a portare la sua testimonianza di fede. E’ stato invitato dal pastore Gabriele Paolini nella sua Chiesa Accademia Jeshua Europea, dai pastori Giuseppe Caravello e Paolo Coppola nelle loro Chiese.

Oggi il fratello Salvatore ricorda l’attimo in cui stava per ingerire l’acido muriatico 100% puro che gli avrebbe causato sicuramente la morte, ma che proprio in quell’istante così drammatico Gesù ha avuto compassione di lui e si è manifestato nella sua vita.

Oggi la sua vita è un miracolo di Dio al quale va tutta la gloria e tutta la potenza. Dopo tantissimi momenti trascorsi nel buio e nel dolore Dio ha trasformato la sua vita e ha scritto una nuova storia per Salvatore che oggi è un uomo che ha ritrovato se stesso, la pace e l’equilibrio interiore e vive nella gioia che solo il nostro Signore Gesù Cristo può dare.

Salvatore stesso ammette e dichiara: “Gesù era lì sempre con me a darmi il suo amore. Ora la gioia di vivere in me è diventata più forte. Mi sono riconciliato con persone della vecchia vita con cui avevo litigato. Ogni onore e gloria sia al nostro salvatore e Signore Gesù Cristo. Amen! Fratello Salvo, Dio vi benedica”.

Luisa Lanzarotta | notiziecristiane.com

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