Preghiamo perchè mentre il mondo si prepara a festeggiare il Natale, molti stanno soffrendo il freddo e la fame… Sentiamo bruciare nel cuore la sofferenza di molte famiglie che non riescono a pagare la locazione, a fronteggiare i bisogno dei figli e della famiglia!!! Signore torna presto e aiuta i poveri, essi hanno solo te!
Non temere a te che sei nella povertà Dio ti dice: Non vi fate tesori in sulla terra, ove la tignuola e la ruggine guastano, e dove i ladri sconficcano e rubano. Anzi, fatevi tesori in cielo, ove nè tignuola, nè ruggine guasta; ed ove i ladri non sconficcano, e non rubano. Perciocché, dove è il vostro tesoro, quivi sarà il vostro cuore. Perciò, Io vi dico: Non siate con ansietà solleciti per la vita vostra, di che mangerete, o di che berrete; né per lo vostro corpo, di che vi vestirete; non è la vita più che il nutrimento, e il corpo più che il vestire? Riguardate agli uccelli del cielo; come non seminano, e non mietono, e non accolgono in granai; e pure il Padre vostro le veste li nutrisce; non siete voi da molto più di loro? E chi è colui di voi, che, con la sua sollecitudine, possa aggiungere alla sua statura pure un cubito? Ed intorno al vestire, perché siete con ansietà solleciti? considerate come crescono i gigli della campagna; essi non faticano, e non filano; e pure io vi dico che Salomone stesso, con tutta la sua gloria, non fu vestito al pari dell’un di loro. Or se Iddio riveste in questa maniera l’erba de’ campi, che oggi è, e domani è gettata nel forno, non vestirà egli molto più voi, o uomini di poca fede? Non siate dunque con ansietà solleciti, dicendo: Che mangeremo, o che berremo, o di che saremo vestiti? Poiché i pagani son quelli che procacciano tutte queste cose; perciocché il Padre vostro celeste sa che voi avete bisogno di tutte queste cose. Anzi, cercate in prima il regno di Dio, e la sua giustizia; e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte. Non siate dunque con ansietà solleciti del giorno di domani; perciocché il giorno di domani sarà sollecito delle cose sue; basta a ciascun giorno il suo affanno. (Matteo 6:19-34)
Ed egli, vedendo le turbe, salì sopra il monte; e postosi a sedere, i suoi discepoli si accostarono a lui. Ed egli, aperta la bocca, li ammaestrava, dicendo: Beati i poveri in ispirito, perciocchè il regno de’ cieli è loro. Beati coloro che fanno cordoglio, perciocchè saranno consolati. Beati i mansueti, perciocchè essi erederanno la terra. Beati coloro che sono affamati ed assetati della giustizia, perciocchè saranno saziati. Beati i misericordiosi, perciocchè misericordia sarà loro fatta. Beati i puri di cuore, perciocchè vedranno Iddio. Beati i pacifici, perciocchè saranno chiamati figliuoli di Dio. Beati coloro che son perseguitati per cagion di giustizia, perciocchè il regno de’ cieli è loro. Voi sarete beati, quando gli uomini vi avranno vituperati, e perseguitati; e, mentendo, avran detto contro a voi ogni mala parola per cagion mia. Rallegratevi, e giubilate; perciocchè il vostro premio è grande ne’ cieli; perciocchè così hanno perseguitati i profeti che sono stati innanzi a voi. Voi siete il sale della terra; ora, se il sale diviene insipido, con che lo si salerà egli? non val più a nulla, se non ad esser gettato via, e ad essere calpestato dagli uomini. Voi siete la luce del mondo; la città posta sopra un monte non può esser nascosta. (Matteo 5:1-14)
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