Ginevra – Sono 3.072 gli immigrati morti nel Mediterraneo nel 2014. Lo riferisce l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), concludendo che l’Europa è la più pericolosa destinazione per gli immigrati irregolari.
Il numero corrisponde infatti al 75% della cifra (4.077) degli immigrati morti dall’inizio dell’anno. Il 2014 è stato dunque “l’anno più mortale”, con un numero record di vittime, pari a oltre il doppio di quello registrato nel 2011, anno segnato dalle primavere arabe.
L’ultima tragedia in ordine di tempo è avvenuta mercoledì con il ribaltamento di un gommone e la morte di circa trecento persone.
E l’Europa rimane fredda, indifferente, ormai priva del sentimento puro della solidarietà e svuotata del senso di carità. La stessa Italia che con l’operazione Mare Nostrum aveva salvato molte vite è stata abbandonata a se stessa da questa morente Europa.
La pietà da parte nostra si estende alle tante vittime che fuggendo da quei paesi tormentati dalla guerra e dalla fame perdono la vita nella speranza di trovare un po di dignità in questa Europa che definiremmo il paese dei balocchi che attrae a se con mille attrazioni colorate e alla fine ti dona disperazione.
Benvenuti nel nuovo DIS..ordine mondiale.
(Apocalisse 20:15)
e il mare restituì’ i morti che erano in esso…
E migliaia, e migliaia dovrà restituirli il Mediterraneo.
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