Roma (NEV), 8 novembre 2024 – Una mostra per raccontare il percorso di Mediterranean Hope (MH), programma migranti e rifugiati della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, lungo la rotta balcanica. Da domenica 10 novembre al 17 novembre, al Museo Storico della Bosnia e Herzegovina di Sarajevo, si terrà l’evento intitolato “Flamingo Loophole – Hooked together”, dal nome della palestra di arrampicata terapeutica che MH ha aperto a Bihac, in Bosnia e che sarà gestita dalle associazioni e dalla comunità locali.
“Flamingo Loophole – spiegano Francesco Bertelè, Lea Karam e Niccolò Parigini, che hanno ideato la mostra di Sarajevo – è anche un processo artistico che introduce il concetto di ‘mecenatismo civile’, essenzialmente un modo di fare arte che parte dall’azione civica sul territorio, attivata attraverso lo scambio con la realtà incontrata”.
La mostra è visivamente supportata da immagini, disegni e vari appunti insieme ad altri materiali fotografici e video. Presenta anche alcuni lavori inediti dell’artista Francesco Bertelé, un video di Orango, casa di produzione documentaristica italiana, e alcune fotografie di Giulio Tonincelli (Moonwalk Studio). Infine, la mostra comprende il libro Flamingo Loophole, curato da Pagina Otto.
A project by Francesco Bertelé, Léa Karam, Niccolò Parigini from Mediterranean Hope
Artistic direction by Francesco Bertelé
Produced by F.C.E.I.
On Sunday, November 10th, 2024, the exhibition titled Flamingo Loophole – Hooked Together will open at the Historical Museum of Bosnia and Herzegovina in Sarajevo.
The exhibition unfolds the stories behind the Balkan Rope project from its conception and implementation, to a closer inspection of the territory in which it is located and an attempt to quantify the project’s impact on the area. Balkan Rope is a project of Mediterranean Hope (the refugee and migrant programme of the Federation of Protestant Churches in Italy (FCEI).
Flamingo Loophole is also an artistic process that introduces the concept of ‘civil patronage’, essentially a way of making art that starts from civic action on the territory, activated through the exchange with the encountered reality.
The exhibition is visually bolstered through numerous images of the production process, drawings and various notes along with other photographic and video materials. It also features some unpublished works by artist Francesco Bertelé, a video by Orango (Italian documentary production company), and some photographs by Giulio Tonincelli (Moonwalk Studio).
Finally, the exhibition is presenting the book Flamingo Loophole, edited by Pagina Otto.
https://www.nev.it/nev/2024/11/08/mediterranean-hope-a-sarajevo/
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