di F. B. MEYER – ”Egli rispose: Sta scritto, l’uomo non vive di solo, pane” “Cercate prima il Regno di Dio e la sua giustizia; e tutte queste cose saranno sopraggiunte”. Matteo 4:4; Matteo 6:33.
La questione che Satana ha posto sul nostro Signore, deve essere posta in ogni vita. Da dove il pane ci deve arrivare? È la nostra prima considerazione o l’ultima? Secondo il modo di vedere la vita di satana , la questione del pane è fondamentale; secondo Cristo è secondaria. Avete mai considerato seriamente quale linea seguireste, e che cosa fareste se doveste scegliere in un momento di estrema crisi?
Questa tentazione subita dal nostro Signore viene per noi tutti; prima o poi, sulle pendici di una montagna solitaria, o sulle strade affollate della vita, il diavolo viene a noi suggerendoci che dobbiamo vivere, e quindi, in fin dei conti dobbiamo fare qualcosa per ottenere il nostro pane, mettendo da parte le considerazioni sulla purezza, sulla verità, l’onore a Dio e l’eternità che devono essere messe al secondo posto.
A ogni svolta importante nella storia della vita interiore vengono suggeriti questi due metodi: Satana dice: “Fai diventare queste pietre pane”; Cristo dice: “L’uomo non vive di solo pane, ma di ogni parola di Dio”. Dobbiamo scegliere tra Dio e Mammona. Siamo passibili di attacchi di fame in varie parti della nostra natura – per quanto riguarda il cibo, Satana ci consiglia di arraffarlo; per l’amore, siamo tentati di ottenerlo fuori da Dio; per la conoscenza, siamo inclini a cercarla nei modi che non sono illuminati dalla luce della verità eterna.
Dio, che ci ha dato questi grandi appetiti e desideri, sa che abbiamo bisogno di cibo. Il corpo è più che solo carne, e se Egli ce lo ha dato, Egli è responsabile per il resto. I Suoi angeli sono sempre, anche adesso, sulla loro strada verso di voi e sono stati incaricati di provvedere con il loro aiuto per ogni esigenza nella vostra vita. Non uscire con la tua vita dalle mani di Dio per agire sotto l’imposizione delle passioni! Lascia tutta la responsabilità su di lui; coloro che lo aspettano non saranno svergognati. Ricordate l’angelo che ha preparato il pasto per Elia nel deserto e la colazione che il nostro Signore stesso ha preparato per i suoi amici stanchi e affamati. Se avete il coraggio di confidare in Lui e e aspettarLo anche se state ad un passo dalla morte, Egli supplirà ad ogni vostro bisogno secondo le sue ricchezze in gloria. “Confida nell’Eterno e fa il bene, abita il paese e coltiva la fedeltà”.
Fonte: http://www.chiesadiroma.it/
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