di OSWALD CHAMBERS – Rimetti la tua sorte nell’Eterno; confidati in Lui, ed Egli opererà. Salmo 37: 5 – Egli pare compiacersi nel mandare all’aria i progetti che avevamo fatti senza tener conto di Lui. Se ci mettiamo in situazioni che non sono state scelte da Dio, ad un certo momento scopriamo un errore nel calcolo: non Lo avevamo fatto entrare nei nostri piani come un fattore vitale. Eppure il solo modo di liberarci dalla possibilità di preoccuparci ed essere dominati dall’ansia è fare entrare Dio quale massimo fattore di tutti i nostri progetti.Nella nostra vita religiosa abbiamo l’abitudine di mettere Dio al primo posto, ma ci sembra quasi fuori luogo metterLo al primo posto nelle faccende della vita pratica. Se però crediamo di dover prima rivestirci degli abiti e degli atteggiamenti della domenica per poterci accostare a Lui, mai riusciremo ad avvicinarLo. Dobbiamo andare da Lui così quali siamo.
Non facciamo i nostri calcoli tenendo conto del male.
Vuole forse Dio che non teniamo il male in nessun conto? “L’amore.., non tiene conto del male.” L’amore non ignora l’esistenza del male, ma non lo prende come un fattore del calcolo. Se siamo lontani da Dio, il male è per noi un elemento da tenere in considerazione; in tutti i nostri calcoli lo teniamo bene in mente, e da quella pozione facciamo partire i nostri ragionamenti.
Non facciamo i nostri calcoli pensando ai giorni grigi. Non devi premunirti contro le difficoltà della vita, quando confidi in Gesù Cristo. Egli disse: «Il vostro cuore non sia turbato.» Iddio non preserverà il tuo cuore dal turbamento, ma ti comanda di non essere turbato. «Non sia…». Cambia rotta anche cento volte al giorno, se occorre, fino a che tu non abbia imparato a mettere Dio al primo posto ed a fare i tuoi calcoli tenendoLo ben presente.
Fonte: http://www.chiesadiroma.it/
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