Io amo Maria, la madre del mio Signore Gesù. Lei è stata ed è un grande esempio e una vera testimonianza di fede per tutti i credenti, nella costanza dell’attesa delle promesse di Dio che dovevano avverarsi in lei. Lei era ebrea, sottomessa alla Legge che Dio diede a Mosè, ma ad un certo punto della sua vita, scelse di seguire la Verità, di seguire suo Figlio Gesù, nel Suo ministero. Io amo Maria, come ogni figlio credo amerebbe la propria madre. Ma non la venero e neanche le rivolgo preghiere (e il significato delle parole non cambia), poiché essa mai volle essere venerata, pregata e con un seguito di suoi discepoli, e non lasciò mai scritto nulla a riguardo. Maria è stata una creatura di Dio, e nella sua grande umiltà si reputò anch’essa una peccatrice, quando affermò: “L’anima mia magnifica il Signore, e lo spirito mio esulta in Dio, mio Salvatore” (Luca 1:46-47). E soprattutto perché Gesù ha detto di “rendere il culto solo a Dio”. La dottrina che Maria sia corredentrice per arrivare a Cristo presso Dio, è una falsa dottrina di uomini, un dogma della Chiesa Cattolica Apostolica Romana, che di Cristianesimo non ha quasi niente seppur predica “un Cristianesimo dogmatico”. Non c’è nessun motivo di pregare Maria per arrivare a Cristo, quando Gesù ha detto “Venite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi!”, altrimenti avrebbe detto “Pregate mia madre per arrivare a Me!”. Lui è l’unica Via per arrivare al Padre, e l’apostolo Paolo lo conferma ancora dicendo che “c’è un solo mediatore tra Dio e l’uomo, Gesù Cristo uomo”. Anche l’ascensione di Maria al cielo presso Dio del 15 agosto, è solo un dogma Cattolico, perché la Bibbia non accenna minimamente a questo episodio. E credo che se avesse avuto grande influenza al tempo, lo avrebbe accennato sicuramente.
So che per quanti sono devoti alla “Madonna” e ai vari “Santi” è difficile credere a queste parole. Ma chi sta scrivendo queste parole è un ex-cattolico, confratello della Madonna del Carmine, che nel portafogli portava immagini di “santi e santerelli” e che quasi ogni anno, a Pasqua, indossava un abito di rito, con un cappuccio in volto e a piedi scalzi faceva lunghe processioni idolatre di 15-16 ore per strada, spendendo grosse somme di denaro per aggiudicarsi un posto (un simbolo) nella processione. Facevo questo per una mia passione che di Cristiano non ha nulla (solo esibizionismo) e anche per una mia richiesta di perdono a Dio per tutta la mia vita peccaminosa che conducevo. Ma non leggevo la Bibbia. La Bibbia per me era sconosciuta! Ero ignorante biblicamente! Pensate… Portavo processioni che rappresentavano Dio, senza conoscerLo! Che scandalo! E purtroppo, oggi, di persone così ce ne sono tante nel mondo. Persone che magari vanno avanti con una religione ereditata dai genitori, senza mai aver aperto e letto la Parola di Dio e senza interessarsi di cosa voglia dire loro quell’Essere in cui loro stessi dicono di credere, restando con la convinzione di essere nella piena Verità.
Sapete, anch’io mi sentivo così. Mi sentivo nel giusto. Credevo di essere Cristiano perché andavo in chiesa ogni tanto, quando c’era una comunione, una cresima o un matrimonio. O perché qualche volta mi confessavo al prete, o perché facevo le processioni e pregavo la “Madonna” e i “Santi”. Questo era il mio Cristianesimo.
Finché, un giorno, il Signore (come capita quasi a tutti), nel Suo piano eterno per la mia vita, mandò una persona a parlarmi di Lui. Di un Gesù morto, ma risorto e Vivente, che non aveva nulla a che fare con tutta quella religione di cui ero pieno. Così, dopo aver ascoltato quelle parole che mi addolcivano il cuore donandomi pace, mi partì la curiosità di sapere se quella persona mi stesse dicendo realmente la verità. E così mi recai in una chiesa cristiana e subito dopo iniziai a leggere la Bibbia, e mi si aprì di fronte un mondo nuovo. Iniziai a conoscere la Parola e i pensieri di Dio, ciò che fino ad allora mi era sconosciuto. Man mano, Gesù si rivelò sempre di più alla mia vita con la Verità, che molti religiosi credono di conoscere, ma che non scoprono e non raggiungono rimanendo in una convinzione religiosa e senza leggere la Bibbia. Gesù si rivelò alla mia vita in questo modo, parlando sempre di più alla mia vita. Così, proprio come Maria, la madre di Gesù, decisi di seguire il Figlio di Dio e di lasciare una religione fatta di dogmi e precetti umani. Decisi, quindi, di fare il battesimo in acqua da adulto, come Gesù, accettandolo come mio personale Salvatore e di imparare da Lui, rinunciando a me stesso, prendendo la mia croce ogni giorno per seguirLo.
Alessio Sibilla | Notiziecristiane.com
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