Il Signore Gesù Cristo “ritorna” e nessuno potrà impedire il nostro incontro con l’Eterno. Siamo pronti per questo incontro? Non facciamoci trovare impreparati.
Luca 21:27 “Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nuvole con potenza e gloria grande”.
Questa è la promessa che Gesù ci ha lasciati attraverso i suoi discepoli prima di salire definitivamente nei cieli alla destra di Dio Padre e subito dopo la sua resurrezione (Giovanni 14 :1,3 “Il vostro cuore non sia turbato; credete in Dio e credete anche in me. Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, ve lo avrei detto : io vado a prepararvi un posto. E, quando sarò andato e vi avrò preparato il posto, ritornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io siate anche voi”).
Anche gli angeli parlano del ritorno di Gesù “Maranatha” (Atti 1:10, 11 “E come essi avevano gli occhi fissi in cielo, mentre egli se ne andava, ecco due uomini in vesti bianche si presentarono loro, e dissero : Uomini Galilei, perché state a guardare verso il cielo ? Questo Gesù, che, tolto da voi, è stato accolto in cielo, ritornerà nella medesima maniera in cui lo avete visto andare in cielo”).
Comprendiamo nella sua pienezza e nella sua totalità il significato scritturale di “Maranatha”, parola di origine aramaico “maranà – thà” che significa letteralmente “Vieni o Signore” o “Il Signore viene”, questa è un’invocazione che ogni credente rivolge al Signore in quanto aspetta con gioia la sua venuta per ricongiungersi con lui per l’Eternità (1Corinzi 16:22 “Se qualcuno non ama il Signore Gesù Cristo, sia anatema! Maranatha”), attraverso questo versetto l’apostolo Paolo sta invocando la venuta del Signore (Apocalisse 22:20 “Colui che testimonia queste cose, dice : Si, io vengo presto. Amen. Si, vieni Signore Gesù”).
Questa interpretazione di “Maranatha”, oltre ad essere confermata dalle scritture, è stata confermata dai teologi che ne hanno accertata la sua veridicità stoica e hanno riconfermato quello che gia’ affermano le scritture e cioè che già i primi cristiani credevano nella prossima venuta del Signore e ancora oggi, noi credenti, viviamo nell’attesa del suo ritorno, indipendentemente da quando avverrà (Apocalisse 1:7,8 “Ecco, egli viene con le nuvole e ogni occhio lo vedrà, anche quelli che lo hanno trafitto; e tutte le tribù della terrà faranno cordoglio per lui. Si, amen. Io sono l’Alfa e l’Omega, il principio e la fine, dice il Signore che è, che era e che ha da venire, l’Onnipotente”).
Quel giorno in cui Cristo “ritorna” nel cielo vi sarà gran festa e sarà la visione più bella della storia, ci rapirà in cielo e staremo insieme agli angeli ad adorarlo, lodarlo, glorificarlo, onorarlo e innalzarlo in un grande coro. Il Santo e l’Agnello che ha vinto la morte e che siede sul trono e noi saremo lì a contemplare la sua faccia ed Egli ci dirà: “Benedetti dal Padre mio entrate nelle vostre sante dimore è giunta l’ora” e ci donerà la vittoria di un’eternità nei cieli con lui (Apocalisse 7:16,17 “Essi non avranno più fame né sete, non li colpirà più né il sole né arsura alcuna, perché l’Agnello, che è in mezzo al trono, li pascerà e li guiderà alle vive fonti delle acque; e Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi”).
In quel giorno Dio asciugherà tutte le nostre lacrime e non ci sarà più morte, né il pianto, né il dolore perché le cose vecchie saranno passate, coloro che vinceremo saremo vestiti di vesti bianche e troveremo il nostro nome scritto sul libro della vita. Vedremo le grandi meraviglie di Dio e cammineremo su strade tutte d’oro, verrà questo giorno, verrà quest’ora : NON MOLLARE! Maranatha ora viene il Signore Gesù Cristo !
Riguardo alla sua venuta nessuno conosce il momento esatto (Matteo 24:36 “Quanto poi a quel giorno e a quell’ora, nessuno li conosce, neppure gli angeli dei cieli, ma soltanto il Padre mio).
Non vogliamo fare come le vergini stolte che si fecero trovare impreparate, noi “vogliamo” e “scegliamo” di farci trovare pronti quel giorno che lui “ritorna” e degni del nostro Signore; è per questo che stiamo vivendo oggi, per l’attesa della sua venuta e come fece l’apostolo Paolo, anche noi lo vogliamo invocare “Maranatha Signore Gesù”.
Luisa Lanzarotta – notiziecristiane.com
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