Malachia: il Mio messaggero

desertoMalachia fu l’ultimo dei tre profeti che ministrò ad Israele dopo la cattività babilonese. Aggeo e Zaccaria furono mandati a rimproverare ed incoraggiare il popolo per la ricostruzione del tempio. Malachia fu mandato, tra il 435-410 a.C., per biasimare i sacerdoti e il popolo per la loro negligenza e per la profanazione dell’adorazione nel tempio.

La contestazione di questo libro profetico è molto forte. Affermazioni come: “dove è il timore che mi è dovuto”, “voi offrite sul mio altare cibo contaminato”, “offrite animali rubati, zoppi o malati, e queste sono le offerte che fate!” e “ma voi vi siete sviati, avete fatto inciampare molti nella legge, avete violato il patto di Levi” sono solo una parte della pesante, ma veritiera riprensione di Dio per mezzo del suo messaggero Malachia.

Certo un messaggero di Dio è chiamato ad avere il coraggio di predicare la verità, oggi abbiamo bisogno di profeti che non sono interessati al plauso delle persone, ma che predichino la verità a costo di perdere la loro popolarità ed opportunità.

Charles Spurgeon: verrà un giorno in cui invece di esserci pastori che alimentano le pecore, ci saranno pagliacci intrattenendo le capre. Dio possa mettere in piedi messaggeri che non hanno paure di essere la voce di Dio in questa generazione e nella Sua chiesa.

Malachia è un messaggero di Dio perché trova il coraggio di affrontare il popolo, ma anche i sacerdoti del tempo senza farsi intimidire sapendo che ha dalla sua parte Dio!

VI È UNA FORTE NECESSITA’ DI MESSAGERI CHE POSSANO ANNUNCIARE IL MESSAGGIO DI DIO A QUESTA GENERAZIONE.

Dwight Moody: la bibbia non ci è stata data per aumentare le nostre conoscenze, è stata data per cambiare delle vite.

I messaggeri di Dio non sono interessati a fare discorsi persuasivi di sapienza umana, ma vogliono essere strumenti nelle mani di Dio affinché la potenza trasformatrice che proviene dalla predicazione della Parola di Dio possa produrre il miracolo del cambiamento in coloro che la ascoltano.

1Cor 2:1 | E io, fratelli, quando venni da voi, non venni ad annunciarvi la testimonianza di Dio con eccellenza di parola o di sapienza; 2 poiché mi proposi di non sapere altro fra voi, fuorché Gesù Cristo e lui crocifisso. 3 Io sono stato presso di voi con debolezza, con timore e con gran tremore; 4 la mia parola e la mia predicazione non consistettero in discorsi persuasivi di sapienza umana, ma in dimostrazione di Spirito e di potenza, 5 affinché la vostra fede fosse fondata non sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio.

CHE DIO POSSA FAR RISCOPRIRE ALLA SUA CHIESA LA FRANCHEZZA APOSTOLICA, SENZA NESSUN TIPO DI COMPROMESSO POLITICO, ECONOMICO ED ECUMENICO.

CHE POSSIAMO ANCHE NOI ESSERE FEDELI MESSAGGERI DI DIO.

Malachia è stato un messaggero fedele del tempo che seppe affrontare il peccato ed il compromesso senza mezze misure sapendo che Dio voleva purificare e lo avrebbe fatto mediante il lavacro della Sua Parola.

Siamo negli ultimi tempi e ancora Dio sta chiamando I SUOI FIGLI ad essere strumenti nelle sue mani per annunciare la verità a questo mondo ed alla Sua chiesa prima che venga il giorno del Signore.

Malachia 4:1 | «Poiché, ecco, il giorno viene, ardente come una fornace; allora tutti i superbi e tutti i malfattori saranno come stoppia. Il giorno che viene li incendierà», dice il SIGNORE degli eserciti, «e non lascerà loro né radice né ramo. 2 Ma per voi che avete timore del mio nome spunterà il sole della giustizia, la guarigione sarà nelle sue ali; voi uscirete e salterete, come vitelli fatti uscire dalla stalla. 3 Voi calpesterete gli empi, che saranno come cenere sotto la pianta dei vostri piedi, nel giorno che io preparo», dice il SIGNORE degli eserciti. 4 «Ricordatevi della legge di Mosè, mio servo, al quale io diedi sull’Oreb, leggi e precetti, per tutto Israele. 5 Ecco, io vi mando il profeta Elia, prima che venga il giorno del SIGNORE, giorno grande e terribile. 6 Egli volgerà il cuore dei padri verso i figli, e il cuore dei figli verso i padri, perché io non debba venire a colpire il paese di sterminio».

Quello sarà un giorno di terrore per coloro che rifiuteranno di ravvedersi e di credere, ma sarà un giorno di giustizia e di gioia per coloro che avendo creduto in Cristo hanno la certezza di essere stati perdonati dai loro peccati e raggiunti dalla meravigliosa grazia di Dio.

NON ABBIAMO PIU’ TEMPO DI PERDERE TEMPO IN COSE INUTILI, LA CHIESA DEVE ESSERE UNO STRUMENTO PROFETICO NELLE MANI DI DIO.

DIO STA ANCORA CHIAMANDO UNA GENERAZIONE DI GIOVANNI BATTISTA CHE POSSANO ANNUNCIARE CHE IL TEMPO È BREVE E CHE POSSANO PORTARE UN CHIARO MESSAGGIO AL MONDO: RAVVEDETEVI E CREDETE PERCHE’ GESU’ STA PER TORNARE!

Davide Ravasio | Notiziecristiane.com

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