Mi chiamo Maddalena. Ora sono veramente libera!
Ho 31 anni e sono sposata con un marito meraviglioso; abbiamo quattro bambini e grazie a Dio condividiamo la stessa esperienza di fede.
Sono stata sempre definita una “brava ragazza”; chi lo riteneva, ovviamente, non conosceva il mio cuore, anche perchè funzionava bene la maschera del perbenismo.
Per ben 25 anni, Dio è stato per me una semplice religione, fatta di riti religiosi, immagini, statuette, processioni, figurine e tradizioni; mi sforzavo di mettere in pratica qualcosa della mia religione, quanto bastava per appagare la coscienza, in realtà ignoravo l’esistenza di Dio.
La gioia, la pace e la serenità erano sentimenti da me sconosciuti, ero oppressa dal peccato, dall’amarezza, dall’odio, dal rancore e dalla insoddisfazione.
Tutto questo pesava sulla mia vita come un grosso macigno, fino a che, in modo molto semplice, Dio fece giungere alla mia vita il Messaggio del Vangelo: Gesù è morto per i tuoi peccati, per liberarti dai pesi che ti opprimono, Egli è risorto ed è vivente, tu puoi cercarlo, ed Egli si lascerà trovare da te!
Il mio essere fu sconvolto da quelle parole, iniziai a cercare la conferma nella Bibbia per verificare se quello che mi raccontavano fosse vero.
In effetti, le parole pronunciate ed i concetti espressi da coloro che mi testimoniavano del Messaggio dell’Evangelo, coincidevano con quanto era scritto nella Bibbia.
Mentre passavano i giorni, notavo che, man mano che leggevo la Bibbia, le tenebre che erano nella mia vita venivano alla luce, compreso il mio modo, distorto, di concepire la religione.
Iniziai, così, a frequentare la comunità evangelica di cui oggi faccio parte, constatando che mettevano in pratica ciò che è scritto nella Parola di Dio.
Un giorno mentre ascoltavo il predicatore e il passo biblico che annunciava, “il mio cuore si apri” ; in un istante, realizzai il perdono dei miei peccati, mi ritrovai a piangere, pentita per tutte le mie trasgressioni.
In un momento, mi sentii pervasa da una pace e gioia, mai provata prima di allora.
Dio aveva toccato il mio cuore; quel modo di vedere Dio, legato a ricorrenze e tradizioni venne stravolto.
Dio diveniva per me una realtà; era lì vicino a me, dentro di me, la gioia che provavo era incontenibile, tutto mi appariva più bello.
Ancora, però, mi portavo dietro gli insegnamenti della vecchia religione; credevo ancora così: “se sbagli, per essere perdonata devi fare penitenze”.
Non avevo ancora compreso una cosa fondamentale, come è scritto nella lettera agli Efesini cap.3:8 “Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio.”I
Iniziò, però, a farsi spazio nella mia mente un pensiero tremendo che di li a poco avrebbe sconvolto la mia vita, scatenando una tempesta nella mia anima; pensavo: “sei troppo peccatrice, Dio non può perdonarti.”
Paura e angoscia avevano preso il posto della gioia che Dio aveva messo nel mio cuore. Ma Egli non mi ha mai lasciato sola, nemmeno per un istante, mise a tacere la tempesta che si era scatenata nella mia mente.
La liberazione completa da questi pensieri è avvenuta contemporaneamente all’esperienza del battesimo nello Spirito Santo; Dio mi ha rivolto un invito personale con il verso scritto nel salmo 50:15 “Invocami nel giorno della distretta; io te ne trarrò fuori e tu mi glorificherai”.
Amo Dio con tutta me stessa, non dimenticherò mai i benefici ricevuti, sono certa che continuerà la Sua opera nella mia vita, fino al giorno in cui lo vedrò faccia a faccia e godrò della Sua presenza per l’eternità.
Ora sono veramente libera!
Dio vuole benedire anche te insieme a tutti coloro che lo cercano con tutto il cuore!
Maddalena | Radioevangelobari.it/
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