In Madagascar è in corso un’epidemia di peste polmonare, la forma più grave e mortale della peste, che secondo il ministero della Salute del paese ha interessato finora almeno 343 persone e ha causato la morte di 74. Le stime sono riferite al rapporto dello scorso 7 ottobre, ma le autorità sanitarie dicono che la quantità di nuovi casi sta aumentando rapidamente e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) si è attivata per monitorare la situazione. La zona maggiormente colpita è Antananarivo.
Scattata l’allerta
L’Oms ha fornito 1,2 milioni di dosi di antibiotici necessari per combattere l’infezione mentre al Croce Ross aha addestrato centinaia di volontari sull’isola per pubblicizzare misure preventive. Il batterio della peste si sviluppa nei topi e viene diffuso dalle pulci. Negli uomini la peste polmonare si trasmette attraverso la tosse e può essere fatale nel giro di 72 ore. La maggior parte della vittime in Madagascar è stata contagiata dalla peste polmonare, quella bubbonica è meno pericolosa.
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