Un giorno un uomo di nome Giovanni entrò in un bar a bere un caffè. Proprio in quel bar c’era un amico che non vedeva da molti anni, di nome Andrea. Avevano trascorso la loro infanzia insieme, stessa città, stesso quartiere e stesso palazzo. Quando i due amici si videro si scambiarono abbracci e baci. Poi si misero a raccontare del proprio passato. Andrea invitò Giovanni l’indomani a cena a casa sua – Così si salutarono. – Il giorno dopo Giovanni si recò a casa dell’amico e bussò alla porta a l’ora stabilita, ma Andrea ancora non era rientrato da lavoro. C’era sua moglie Anna, con i suoi quattro figli, tre maschi ed una femmina. Insieme con loro c’era la madre di lei, la signora Carla. Giovanni conosceva molto bene anche loro. “Giovanni dammi il cappotto e la giacca te li metto di là”, disse la moglie di Andrea. “Oh, grazie Anna, la trovo bene. Anche a lei signora Carla la trovo benissimo” rispose Giovanni.- “Grazie” dissero sorridendo le donne: “anche io ti trovo in forma, sempre snello e senza pancia” disse la signora Carla. E mentre aspettavano Andrea che rientrava dal lavoro i tre si misero a conversare. I quattro figli approfittando che la madre conversava con Giovanni, incominciarono a giocare in modo sfrenato. Marco il più grande di 12 anni giocava con una palla, la lanciò coi piedi e questa andò a sbattere su un oggetto di cristallo che stava su un mobile. Cadde e si ruppe! Anna subito richiamò Marco, dicendo: “Più tardi, quando rientra tuo padre ti faccio mettere in castigo”. La signora Carla guardando Giovanni con un sorrisetto disse: “Non è vero, Andrea non gli farà niente, è un santo quell’uomo”.
Mentre Anna sgridava Marco, la più piccola, Sara, di 5 anni, fa cadere un bicchiere di vetro pieno d’acqua. – “Hai visto che cosa hai fatto tu per non stare attenta? Via in camera tua e fra un po’ arriva tuo padre e gli racconterò tutto, così sarà lui a punirti per la tua distrazione “. Disse Anna alla piccola Sara. E la signora Carla riguardò di nuovo Giovanni e col sorrisetto sulle labbra gli ridisse la stessa frase di prima:
“Non è vero, Andrea non gli farà niente, è un santo quell’uomo”.
Nel frattempo suonò il telefono ed era Andrea, che scusandosi per il ritardo disse che li avrebbe raggiunti al più presto. Ma mentre Anna stava mettendo giù la cornetta del telefono, dalla camera dei bambini Luca e Gino, arrivano delle grida. Gino di 8 anni aveva rotto uno dei giocattoli di Luca di 6 anni. La moglie di Andrea sembrava disperata, corse nella camera e trovò Luca piangendo con il giocattolo rotto in mano. “Gino perché hai rotto il giocattolo a tuo fratello? Adesso ti mando a letto senza cena, e quando viene fra un po’ tuo padre gli dico di metterti in castigo, e domani non andrai a giocare con i tuoi amici a pallone. “La signora Carla sempre più sorridente guarda Giovanni e gli ripete lo stesso ritornello:
“Non è vero, Andrea non gli farà niente, è un santo quell’uomo”.
Anna non sa come giustificarsi con Giovanni che ne frattempo assisteva a tutto quello che succedeva in casa. Non finì di giustificarsi con Giovanni che Luca tira una scarpa a Gino, per vendicarsi del suo giocattolo rotto. Gino inizia a piangere e la madre disperata si alza e corre a vedere cosa stesse succedendo fra i due fratellini. “Dio mio stasera, ma la volete smettere? Non mi state dando un solo minuto di tregua oggi. Anche tu Luca perché sei così violento con tuo fratello? A letto forza, appena arriva vostro padre fra un po’, gli racconto tutto, e poi vediamo se lo farò. Vi farò dare a tutti una punizione per quello che state facendo”. E la signora Carla riguardando per la quarta volta Giovanni, rifacendo il solito sorriso, gli disse la solita frase: “Non è vero, Andrea non gli farà niente, è un santo quell’uomo”.
Adesso tu che hai letto questo racconto cosa pensi? Come si comportò la signora Carla? Io credo che avrai pensato che la signora Carla o era un po’ svitata, o era proprio convinta che Andrea era un santo di uomo! Cioè un debole! Il comportamento della Carla, è il comportamento che oggi c’è nel mondo, si chiama: “Il buonismo verso Dio!” Ad ogni cosa biblica che l’uomo di Dio dice, ci saranno sempre persone che diranno:
“Ma no, su via, Dio è buono non farà mai quello che dici!”
Per entrare nel regno di Dio dovete nascere di nuovo! Dovete essere rigenerati! Se non lo siete, non entrerete nel Suo regno:
“Ma no, su via, Dio è buono non farà mai quello che dici!”
Gesù ha detto: che se non metteremo in pratica le Sue parole andremo all’inferno! “Ma no, su via, Dio è buono non farà mai quello che dici!”
Gesù dice: che per andare a Dio dobbiamo passare per Lui, altrimenti non entreremo nel Suo regno!
“Ma no, su via, Dio è buono non farà mai quello che dici!”
L’uomo di Dio dice: che bisogna adorare solo Lui Gesù, e non altre persone altrimenti pagheremo le conseguenze.
“Ma no, su via, Dio è buono non farà mai quello che dici!”
L’uomo di Dio dice di non commettere abominazioni, altrimenti perirai!
“Ma no, su via, Dio è buono non farà mai quello che dici!”
Il Vangelo, “secondo me”, fabbricato nella nostra mente non ci porterà da nessuna parte. Ogni cosa che l’uomo dirà, sarà sempre contrastata e derisa da una generazione incredula e stolta. Le persone non vogliono un Dio a cui ubbidire, ma vogliono vivere la vita a modo loro, nel peccato, e tengono la presunzione di dire anche la loro, benché non hanno mai letto una sola pagina di un Vangelo! L’unica cosa che sapranno dire è:
“Ma no su via, Dio è buono non farà mai quello che dici!”
Queste persone credono che, dicendo questo, possa in qualche modo aggraziarvi il favore di Dio, anche se a Dio non lo hanno mai conosciuto. Come l’amore di Dio è immensamente grande, anche la Sua giustizia lo è. Non pensate mai che Dio Padre ci perdonerà perché ci ama. Ciò non corrisponde a quanto Gesù ci ha rivelato su Dio, farebbe della croce un evento inutile, e della redenzione giustificherebbe il dire: “Tanto rumore per nulla”. Dio perdona il peccato, ma può perdonarlo perché c’è stata la morte di Cristo; non potrebbe perdonare gli uomini in altro modo che per quella morte! Tutto il resto non è un nulla!
Il “Ma no, su via, Dio è buono non farà mai quello che dici!”, non esiste! Esiste un Dio giusto, un Dio compassionevole, un Dio amorevole, un Dio infinitamente buono, ma non un Dio debole nel Suo carattere.
Ferrentino Francesco La Manna | Notiziecristiane.com
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