Da pochi giorni nelle sale cinematografiche hanno trasmesso un film molto discusso a sfondo sessuale (non indicherò il titolo per non fare pubblicità anche se penso che avete capito a cosa mi riferisco). Tutti ne parlano con grande interesse e senza pudore. Lavorando in un contesto femminile ho potuto ascoltare i primi commenti delle mie colleghe… sono rimasta sconcertata quando poi hanno chiesto il mio parere non ho potuto fare a meno di far capire quanto tutto ciò sia frutto di disonore agli occhi di Dio. Vi lascio immaginare le loro facce, mi hanno subito derisa. Ma questo da parte di persone che non conoscono il Signore me lo aspetto. La cosa inquietante è stata sapere che “fratelli in Cristo” sono stati i primi a comprare il biglietto parlando di scene trasgressive e viziose. Il tempo per andare in Chiesa lo trovano solo la domenica per mettersi a posto con la coscienza, infatti sono troppo impegnati per frequentare i culti settimanali, oppure si è troppo stanchi. Però mi domando: “Fratello, ma il tempo per contaminarti lo hai trovato durante la settimana? Cos’è oggi non devi fare lo straordinario a lavoro? non fa troppo freddo per uscire? Tuoi figli non devono fare i compiti? “Signore abbi pietà! Quando poi i problemi bussano alla tua porta dopo lo svago ed il divertimento e non trovi soluzione perché senti che il Signore è lontano oppure non ti risponde ti sei domandato il perché del suo silenzio? hai provato a capire davvero chi dei due si allontanato? Ricordatevi Dio onora quelli che l’onorano. Non ci mascheriamo dietro l’etichetta del buon cristiano.
Ma noi dobbiamo essere la luce del mondo, dobbiamo illuminare chi ci sta intorno facendoci guidare dallo Spirito Santo, insegnando l’amore di Gesù il sano comportamento che Egli si aspetta da noi. Noi siamo figli di luce, non figli delle tenebre dobbiamo combattere questi stereotipi che Satana propone. Ma come pretendiamo che il Signore abiti nel nostro cuore, se il nostro cuore stesso è pieno di cattivi pensieri e ambiguità? Non ricordiamoci di Dio solo nel bisogno, Lui non deve stare al nostro comando, ma siamo noi che dobbiamo ascoltare ed ubbidire ai Suoi comandamenti. Cari nella grazia dobbiamo essere fieri del Vangelo non dobbiamo conformarci a questo mondo, dobbiamo avere una netta distinzione, perché i tempi sono maturi Egli sta per tornare! Come ci troverà? Ci troverà come a Lui piace? Oppure siamo come le cinque vergini disavvedute che all’arrivo dello sposo erano sprovviste dell’olio per le loro lampade. Quando lo sposo arriva fa entrare le cinque vergini avvedute, le quali hanno conservato fino all’ultimo l’olio all’interno delle loro lampade, le disavvedute troveranno la porta CHIUSA e loro con gran sgomento grideranno: “Signore, Signore aprici!” Vi ricordate Egli cosa ha risposto? “Io vi dico, in verità non vi conosco” Perciò vegliamo perché non sappiamo né il giorno e né l’ora del ritorno di Gesù. Fatti trovare pronto, non perdere tempo dietro a passioni vane, grazie a quel prezioso olio che Dio ti ha donato, fa risplendere la lampada del tuo cuore e gli altri vedranno in te una luce mai vista, la luce dello Spirito Santo che guida il cristiano ad affrontare la vita secondo il volere del Padre nostro.
Dio vi benedica
Alaia Emanuela – notiziecristiane.com
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