di Agostino Masdea – “…soprattutto prendendo lo scudo della fede, con il quale potete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno”. Efesini 6:16 – Questo verso ci esorta ad indossare uno dei componenti dell’armatura del cristiano. È evidente che per combattere non sarebbe sufficiente un solo pezzo dell’armatura; dobbiamo indossarla tutta se vogliamo vincere le nostre battaglie spirituali. Senza sottovalutare mai il nemico: “…poiché il nostro combattimento non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori del mondo di tenebre di questa età, contro gli spiriti malvagi nei luoghi celesti” Efesini 6:12.
Lo scudo che Paolo menziona era quello che usavano i soldati romani. Avrete visto nella scena di qualche film come i soldati si disponevano in quella che veniva chiamata “formazione a testuggine”. Essi serravano le file e si avvicinavano tra loro, sovrapponendo gli scudi come se fossero delle tegole di un tetto, riparandosi così dalla pioggia di frecce e dardi dei nemici. E’ una bella illustrazione di come la chiesa deve difendersi dai nemici.
Lo scudo del soldato cristiano è la fede. E’ così forte che non può essere penetrato o distrutto dai “dardi infuocati” lanciati dal nemico. Quali sono questi dardi? Attacchi di dubbio, di paura, persecuzione, false dottrine e mille altre cose.
La fede è confidare in Dio, avere fiducia in Lui e credere alle Sue promesse. Una semplice sorella rispose così ad una persona religiosa che gli chiedeva cos’è la fede: “Sono ignorante, e non so se posso rispondere bene, ma penso che la fede sia prendere Dio in parola”.
Quindi, per avere fede dobbiamo credere a ciò che Dio dice e per sapere cosa Egli dice dobbiamo leggere, conoscere ed ascoltare la Sua Parola. Romani 10:17: “La fede dunque viene dall’udire, e l’udire viene dalla parola di Dio”. Dio crea in noi la fede, ma lo strumento che usa è la Sua Parola.
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