Lo scopo finale della Resurrezione

baschi_resurrezioneNon bisognava che il Cristo soffrisse queste cose ed entrasse quindi nella sua gloria? Luca 24: 26. – La croce del nostro Signore è la porta attraverso cui en­triamo nella Sua vita; la Sua risurrezione significa che ora Egli ha la potenza di farci partecipi della Sua vita.

Questa Sua vita, la vera vita, la riceviamo dal Signore risorto quando siamo nati di nuovo. Lo scopo finale della risurrezione del Signore è di «con­durre molti figliuoli alla gloria». Il compimento di ciò a cui era destinato Gli dà il diritto di fare di noi figli e figlie di Dio; pur non potendo mai avere con Dio quella relazione che è propria di Gesù, il Figlio di Dio, siamo però introdotti dal Figlio in una relazione di figli. Quando il Signore risorse dalla morte, entrò in una vita assolutamente nuova, una vita che non aveva vissuto prima dell’incarnazione. Risorse ad una vita come non v’era mai stata prima, e la Sua risurrezione significa per noi che anche noi siamo risuscitati – non nella nostra vecchia vita, ma nella Sua vita, quella della risurre­zione.  Un giorno avremo un corpo che sarà glorioso come il Suo, ma possiamo intanto conoscere l’efficacia della Sua ri­surrezione e camminare in una vita nuova; io posso già ora conoscere Cristo e la potenza della Sua risurrezione.

«Poiché gli hai dato podestà su ogni carne, onde Egli dia vita eterna a tutti quelli che tu gli hai dato». «Spirito Santo» è il nome di questa vita eterna che opera negli esseri umani qui ed ora. Lo Spirito Santo è la Divinità che applica alla nostra esperienza, con la Sua potenza in azione, gli effetti dell’espiazione. Siano rese grazie a Dio per questa gloriosa e incommensurabile verità: lo Spirito Santo può immettere e far crescere in noi la vera natura di Gesù, se soltanto ac­cettiamo di ubbidirGIi.

da: Chiesadiroma.it/

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