La Chiesa non attende la fine del mondo, ma una Persona, il Suo divino Sposo. I segni dei tempi l’avvertono che la Sua redenzione è vicina; le sofferenze di quaggiù è gli ultimi assalti del nemico, le fanno innalzare con sempre più veemenza la preghiera: “Signore Gesù, vieni presto!”. Per la seconda volta il Signore esaudirà la preghiera dei Suoi che nella distretta gridano:
“Oh squarciassi tu pure i cieli, e scendessi!” (Isaia 64:1). Egli verrà e li accoglierà con sé per sempre, adempiendo così la promessa fatta ai discepoli: “Io vo a prepararvi un luogo; e quando sarò andato e v’avrò preparato un luogo, tornerò e v’accoglierò presso di me, affinché dove son io, siate anche voi” (Giovanni 14:2-3). Nella Scrittura il rapimento della Chiesa non è un fatto isolato. Iddio ci ha dato precedenti esempi del mondo col quale Egli può strappare alla corruzione e al giudizio del mondo quelli che Lo temano. Poco tempo prima del diluvio, “Enoc camminò con Dio lo prese” (Genesi 5:24). ” Per fede Enoc fu trasportato perché non vedesse la morte; e non fu più trovato, perché Dio l’aveva trasportato; poiché avanti che fosse trasportato, fu di lui testimoniato ch’egli era piaciuto a Dio” (Ebrei 11:5): Lo stesso avvenne per Elia (II Re 2:1, 3 9-12). Infine anche Gesù è stato rapito nella gloria il giorno dell’Ascensione. “E dette queste cose (ai discepoli ), “… mentr’essi guardavano, fu elevato; e una nuvola, accogliendolo, lo tolse d’innanzi agli occhi loro. E come essi avevano gli occhi fissi in cielo, mentr’egli se ne andava… ” (Atti 1:9-10). Il rapimento di Enoc, di Elia e del Cristo, ci permette di raffigurarci il rapimento della Chiesa e di attendere questo avvenimento con fede e con gioia. Nel giorno dell’Ascensione, Gesù è stato elevato come primizia. A sua volta la Chiesa lo sarà in qualità di messe, la quale Iddio riporrà nel Suo granaio; infine i santi della grande tribolazione, le spighe lasciate nel campo, saranno spigolate dopo la messe.
Il Giorno del Rapimento
“Iddio non ha mandato il suo Figliuolo nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui” (Giovanni 3:17). Questo è vero fin dalla prima venuta di Cristo e lo sarà ancora al Suo ritorno. Egli apparirà all’improvviso non per giudicare i peccatori, ma per salvare i credenti e prenderli con Sé. “E manderà i Suoi angeli con gran suono di tromba a radunare i suoi eletti dai quattro venti, dall’un capo all’altro dei cieli” (Matteo 24:31). “Due saranno nel campo; l’uno sarà preso e l’altro lasciato; due donne macineranno al mulino: l’una sarà presa e l’altra lasciata” (Matteo 24:40-41). “Io ve lo dico: In quella notte, due saranno in un letto; l’uno sarà preso, e l’altro lasciato. Due donne macineranno assieme; l’una sarà presa, e l’altra lasciata”( Luca 17:34-37).
Ecco una serie di fatti possiamo chiaramente leggere in I Tessalonicesi 4:13-18
1) Nel momento fissato da Dio.
2) In un batter d’occhio.
3) Il Cristo discenderà dal cielo.
4) Egli risusciterà quelli che sono morti nella fede.
5) Egli “muterà” il corpo dei credenti viventi che saranno rimasti sulla terra.
6) Tutti i credenti, mutati o risuscitati, saranno insieme rapiti sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria per essere sempre con Lui. Gli increduli viventi saranno lasciati quaggiù in attesa del giudizio. Ritorneremo con maggiori dettagli su ciascuno di questi punti.
Come Avverrà il Rapimento
1) La venuta del Cristo per cercare la Sua Chiesa non si identifica con la Sua apparizione sulla terra per giudicare le nazioni
Secondo l’apostolo Paolo, Gesù Cristo discenderà dal cielo in gloria. Mentr’Egli sarà ancora nell’aria, i credenti saranno rapiti sulle nuvole ad incontrarLo
(I Tessalonicesi 4:16-17). Ma quando Egli verrà per giudicare le nazioni, apparirà con la Sua Chiesa (tutti i suoi santi), e poserà i piedi sul monte degli Ulivi, sullo stesso monte dal quale è salito al cielo (Zaccaria 14:4-5: Atti 1:11-12). E’ naturale che lo Sposo si presenti in maniera diversa dal Giudice. In seguito vedremo quale intervallo esiste fra queste due apparizioni. E’ logico che per poter venire sulla terra “con i Suoi Santi”, il Signore debba prima venire a cercarli.
2) Un “Potente Grido” Sarà dato come Segnale
” Il Signore stesso, con potente grido, con voce d’arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo” (I Tessalonicesi 4:16). “Tutti saremo mutati, in un momento, in un batter d’occhio, al suono dell’ultima tromba” (I Corinzi 15:52). Ciò vuol dire che il rapimento della Chiesa non avverrà in un momento qualunque, non importa quando. Questo meraviglioso avvenimento è uno dei perni su cui rotea il piano di Dio per l’avvenire, poiché esso deve dare inizio alla fine. Tutto ciò avverrà all’ora X, che è già stata minuziosamente prevista nel cielo e che sarà proclamata in tutto l’universo.
3) Gesù Cristo Verrà Personalmente a Cercare i Suoi
“Il Signore stesso, ad un dato segnale, alla voce di un arcangelo e allo squillo della tromba di Dio, scenderà dal cielo, e allora i credenti morti saranno i primi a risorgere per andargli incontro. Poi noi, che saremo ancora vivi, verremo presi insieme a loro e portati in alto tra le nuvole per incontrare il Signore (I Tessalonicesi 4:16-17). E’ pure detto che gli angeli verranno a mietere la terra e a raccogliere gli eletti (Matteo 13:39, 40; 24:31). Ma il Signore non si accontenterà di questo. Egli discenderà dal cielo personalmente con gli angeli e verrà a cercare la Sua Sposa, perché desidera ardentemente unirsi ad essa e prendersela con Sè. Quale gioia sarà quella di andare ad incontrarLo! Finalmente i nostri occhi vedranno il Re nella sua magnificenza; finalmente la prova della nostra fede avrà per risultato “lode, gloria ed onore alla rivelazione di Gesù Cristo” (I Pietro 1:7).
4) Tutti i Credenti Morti Precedentemente, Risusciteranno in quel Momento
Il rapimento è soprattutto la beata speranza della Chiesa che si muove all’incontro del Suo celeste Sposo. Vi parteciperanno tutti i riscattati di tutti i tempi, poiché la resurrezione avverrà nello stesso istante: ” L’ora viene in cui tutti quelli che son nei sepolcri, udranno la sua voce (quella del Figliuol dell’uomo) e quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita (la prima risurrezione ) ; e quelli che hanno operato male , in resurrezione di giudizio ( questa sarà la seconda resurrezione dopo il millennio) ” (Giovanni 5:28-29). A proposito della prima resurrezione, sta scritto: “Beato e santo è colui che ha parte nella prima risurrezione; sopra costoro non ha podestà la morte seconda; ma saranno sacerdoti di Dio e di Cristo; e regneranno con lui mille anni” (Apocalisse 20:6). “Poiché, come tutti muoiono in Adamo, così anche in Cristo saran tutti vivificati; ma ciascuno nel suo proprio ordine: Cristo, la primizia; poi quelli che son di Cristo, alla sua venuta” (I Corinzi 15:22-23). Vedi anche il testo già citato di I Tessalonicesi 4:14-16). Così tutte le anime che aspettano nel riposo il trionfale finale del Signore, riceveranno in quel momento il corpo della risurrezione.
5) Che cosa Avverrà ai Credenti che il Signore Troverà ancora Viventi sulla Terra?
L’insegnamento è molto esplicito a questo riguardo, e ci è dato da Paolo “Ecco, io vi dico un mistero: Non tutti morremo, ma tutti saremo mutati …I morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo mutati. Poiché bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità, e che questo mortale rivesta immortalità (I Corinzi 15:51-53).
“Poiché questo vi diciamo per parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati; perché il Signore stesso, con potente grido, con voce d’arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e i morti in Cristo risusciteranno i primi; poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo insieme con loro rapiti sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria (I Tessalonicesi 4:15-17). Di conseguenza, i credenti viventi che si troveranno sulla terra non passeranno attraverso la morte, ma in quel momento saranno “mutati”, vale a dire che riceveranno essi pure il corpo della risurrezione. Paolo dice: “Noi viventi, saremo cambiati”. Siccome egli non conosceva la data del ritorno del Signore, senza dubbio aveva la speranza di assistervi mentr’era ancora in vita. Potremmo noi fargli un torto? Quale delle seguenti possibilità preferireste voi stessi:
1) Morire nella fede ed ottenere nell’altro mondo il ritorno del Signore;
2) Ovvero senza passare attraverso la morte, essere mutati ed innalzati ad incontrarLo quand’Egli apparirà? Certamente non esiteremo a scegliere la seconda! Per fortuna non sta a noi decidere. Soltanto il Signore è arbitro di prenderci, oppure di lasciarci ad attendere il Suo ritorno. Ciò che Eli farà, sarà ben fatto. L’importante è che, morti o viventi, partecipiamo a questo incontro.
6) Dove Avverrà l’Incontro del Cristo e della Sua Chiesa?
Paolo dice che: “verremo rapiti insiem con loro rapiti sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre col Signore” (I Tessalonicesi 4:17) Gesù Cristo avrebbe potuto come i capi di questo mondo, raccogliere attorno a Sè tutti in qualche luogo della terra. Ma Egli non lo farà, perché la Chiesa non è di questo mondo: essa è spirituale e da alto. La nostra vocazione è celeste: Ebrei 3:1 Noi siamo stati benedetti di ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti e per fede siamo già nei luoghi celesti con Cristo: Efesini 1:3; 2:6. Iddio ci riserva nel cielo, e non sulla terra, una eredità incorruttibile, immacolata ed immarcescibile (I Pietro 1:4) Dunque è evidente che il nostro divino Sposo venga a strappare la Sua Chiesa alla terra, sulla quale essa è straniera e pellegrina, per introdurla per sempre alla Sua presenza. Di certo regneremo con Cristo sula terra per mille anni; ma ciò sarà nella gloria e senza lasciare la nuova sfera nella quale saremo stati introdotti.
7) In Quante Fasi si Svolgerà il Rapimento dei Credenti?
“Ecco, io vi dico un mistero: Non tutti morremo, ma tutti saremo mutati, in un momento, in un batter d’occhio, al suon dell’ultima tromba. Perché la tromba sonerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo mutati (I Corinzi 15:51-52). Noi crediamo che la maggior parte degli avvenimenti menzionati dalla Scrittura e relativi alla rapidità della venuta del Cristo, sono principalmente in rapporto col rapimento. Infatti, dopo gli orrori del regno dell’Anticristo e degli ultimi giudizi, l’apparizione del Giudice delle nazioni sul monte degli Ulivi, anche se repentina, non sarà inattesa. Quelli che leggeranno la Scrittura potranno prevedere il termine della grande tribolazione: Apocalisse 13:5. Invece il rapimento della Chiesa coglierà di sorpresa tutti gli uomini. Egli verrà come un lampo, come ladro nella notte; ciascuno sarà sorpreso nel pieno delle attività o del sonno (Matteo 24:27, 40-30).
“Vegliate dunque perché non sapete quando viene il padron di casa: se a sera, o a mezzanotte, o al cantar del gallo o la mattina; che talora, venendo egli all’improvviso, non vi trovi addormentati” (Marco 13:35-36). “Io ve lo dico: In quella notte, due saranno in un letto; l’uno sarà preso, e l’altro lasciato. Due donne macineranno assieme; l’una sarà presa, e l’altra lasciata (Luca 17:34-36). Poiché Gesù rapirà nello stesso istante tutti i credenti dispersi sulla faccia della terra, è chiaro che saranno sorpresi chi nei propri campi, chi mentre pone in assetto la casa o è ancora a letto, la sera, a mezzanotte, al canto del gallo o la mattina. L’importante è di tenerci pronti.
8) Gli Abitanti della Terra Vedranno il Rapimento?
La Scrittura tace su questo punto. Al più ci permette di stabilire delle analogie. (da non confondere la seconda venuta, cioè il rapimento della Chiesa, con la terza che Cristo scenderà sul monte Sion. Matteo 24:29) Sembra che il rapimento di Enoc non sia stato visto dagli uomini. La Bibbia dice soltanto: “Poi disparve, perché Iddio lo prese” (Genesi 5:24). Nessuno si accorse della partenza di Elia, se non per grazia speciale, il solo Eliseo (II Re 2:10-12). Quando Gesù salì al cielo, i Suoi apostoli ne furono i soli testimoni: Atti 1:6-9. L’Ascensione passò inavvertita a tutto il popolo. Ci si può quindi domandare se il rapimento dei credenti avverrà pure nascostamente. D’altronde ricordiamo che la stella di Betlemme era stata vista e seguita soltanto dai Magi (Matteo 2:2). La voce che Dio rivolse al Suo Figliuolo, fu scambiata dal popolo con un tuono: Giovanni 12:28-29. Sulla strada di Damasco i compagni di Saulo percepirono solo la luce e non le parole di Cristo (Atti 22:9). Analogamente potrebbe darsi che le voci dell’arcangelo e il suono della tromba che darà il segnale, non saranno udite direttamente dagli altri, ma dai soli credenti. Se gli increduli vedessero il rapimento, non sarebbero costretti a convertirsi? Quindi per loro non sarebbe più per fede, ma per aver visto (ricordiamo che è la seconda venuta di Cristo e non la terza, dove dice che “ogni occhio lo vedrà”…). D’altra parte, se questo avvenimento avrà luogo nello spazio di un secondo, in un batter d’occhio, non si avrà certamente la possibilità di poter vedere grandi cose, tanto più che per la metà del globo ciò avverrà di notte. Una cosa certa è che dappertutto si noteranno dei posti vuoti. Elia è stato invano cercato dopo che fu rapito: II Re 2:15-18. E’ probabile che lo stesso sia stato fatto per Enoc, perché sta scritto che egli “non fu più trovato” (Ebrei 11:5). Si può quindi pensare che dopo che i credenti saranno rapiti, saranno ricercati dappertutto. Che spavento riempirà allora i cuori di coloro i quali, malgrado la fedele testimonianza dei credenti, avranno rifiutato gli avvertimenti e non si saranno convertiti in tempo!
Quando avverrà il rapimento?
9) Si può prevedere il momento esatto in cui il Rapimento Avverrà?
No, per due ragioni che abbiamo già esaminate:
1) Nessuno conosce il giorno o l’ora (Matteo 24:36); e la Chiesa non dovrà attendere la completa realizzazione dei segni annunziati da Gesù i quali sono relativi ala grande tribolazione. Il Signore dice ai Suoi discepoli: “Anche voi siate pronti, perché nell’ora che non pensate, il Figliuol dell’uomo verrà” (Luca 12:40).
2) Il rapimento avverrà in un batter d’occhio (I Corinzi 15:52); e Gesù Cristo verrà per cercare i Suoi come un lampo, come un ladro di notte. Come si è visto, non esistono indicazioni tali che permettono di fissare la data di questo grande avvenimento. I credenti non hanno bisogno di conoscere in precedenza il momento, perché essendo già adeguatamente avvertiti, devono stare in guardia. Quanto agli increduli, essi non conosceranno questo momento perché hanno disprezzato ogni avvertimento.
10) Il Rapimento Avverrà Solo Quando la Chiesa Sarà Completa?
Infatti Paolo dice: “Fratelli, non voglio che ignorate questo mistero, affinché non siate presuntuosi; che cioè, un induramento parziale s’è prodotto in Israele, finché sia entrata la pienezza dei Gentili; e così tutto Israele sarà salvato, secondo che è scritto: Il liberatore verrà da Sion; Egli allontanerà da Giacobbe l’empietà
(Romani 11:25-27). Iddio conosce il numero dei Suoi eletti. Quando la totalità di coloro che sono destinati alla vita eterna avrà accettato il Salvatore, il tempo della grazia finirà e la Chiesa sarà rapita. Allora Israele si convertirà a sua volta e sarà reintegrato nella posizione che anticamente occupava davanti a Dio. Sicuramente Iddio conosce sia il numero degli eletti sia il momento in cui l’ultimo di essi entrerà a far parte dei salvati. Ma noi possiamo affrettare quel momento (II Pietro 3.12) lavorando per la conversione di tutti quelli che Dio pone sul nostro cammino. Non è forse confortante pensare che un giorno “la pienezza dei gentili sarà entrata”? Ciò vuol dire che Dio non lascerà fuori una sola anima sincera in cerca della verità, anche nei paesi i più ottenebrati, senza che abbia in un modo o nell’altro l’occasione di entrare nel Suo Regno. Siete voi di già entrati, oppure causate con la vostra resistenza un ritardo nel compimento dei piani di Dio, e l’avanzamento del Suo Regno?
11) Il Rapimento Avverrà Prima o Durante i Giudizi della Grande Tribolazione?
1) E’ evidente che la Chiesa non sfuggirà a tutti i giudizi. Pietro dice che il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio (I Pietro 4:17). Il Signore purificherà la Chiesa mediante il fuoco della prova, perché essa non venga condannata insieme al mondo. D’altra parte, i giudizi della fine inizieranno gradualmente anche prima della grande tribolazione, ed i credenti soffriranno con tutti gli uomini a causa della testimonianza che essi sono chiamati a rendere. Infine il mondo, ribellandosi sempre più contro Dio, perseguiterà maggiormente i figliuoli di Dio. Ma queste sofferenze non si possono paragonare con quelle che verranno dopo il rapimento della Chiesa.
2) E’ pur evidente che alcuni eletti subiranno la grande tribolazione. “Allora vi sarà una grande afflizione; tale, che non v’è stata l’uguale dal principio del mondo fino ad ora, né mai più vi sarà. E se quei giorni non fossero stati abbreviati ( a causa degli “ELETTI” non della Chiesa, ma di Israele e dei Gentili che si convertiranno “durante la grande tribolazione”), nessuno scamperebbe; ma a cagion di questi “eletti”, quei giorni saranno abbreviati… or subito dopo l’afflizione (cioè subito dopo la grande tribolazione) di quei giorni, il sole si oscurerà, e la luna non darà il suo splendore, e le stelle cadranno dal cielo, e le potenze dei cieli saranno scrollate. E allora apparirà nel cielo il segno del Figliuol dell’uomo; ed allora tutte le tribù della terra faran cordoglio, e vedranno il Figliuol dell’uomo venir sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria, e manderà i suoi angeli con gran suono di tromba a radunare i suoi eletti dai quattro venti, dall’un capo all’altro dei cieli” (Matteo 24: 21.22; 23-9-31). Questi versi si riferiscono “alla terza venuta di Cristo, che non avverrà in un “batter d’occhio” o “come un ladro nella notte”. Ed è chiaro che Cristo verrà a raccogliere sotto le sue ali protettrici gli ultimi “Eletti” cioè gli Ebrei e Gentili convertiti (Apocalisse 7:3-4, 9, 14).
Israele è stata la nazione “Eletta da Dio”, è stata sempre lei che nei momenti in cui ubbidiva al Signore, ha dato testimonianza sulla terra come il popolo prescelto da Dio. Quando Israele è stato rigettato dal Signore per la sua forte disubbidienza, la Chiesa ha preso il suo posto ed è lei la vera “Testimone” di Gesù sulla terra fino ad oggi, anche se molti Ebrei si sono convertiti a Cristo. Ma la Chiesa dopo il rapimento, lascerà la testimonianza al residuo che il Signore ha tenuto in vita per la fine dei tempi, Israele incominciò Israele finirà. Fino ad oggi un indurimento “parziale” si è prodotto in Israele, che verrà rimosso ma, solo alla fine, cioè, durante la Grande Tribolazione.
Deuteronomio 9:29 dice: “E nondimeno, essi sono il tuo popolo, la tua eredità, che tu traesti dall’Egitto con la tua gran potenza e col tuo braccio steso…” e il Signore si ricorderà della promessa fatta a Davide ad Abramo Isacco e Giacobbe. Israele non ha mai lasciato la scena sul mondo, perché Dio lo ha sempre protetto e lo farà fino alla fine. Quelli che sostengono in buona fede che la Chiesa attraversi la Grande Tribolazione, dimenticano Israele e le promesse di Dio. Israele farà il patto con l’Anticristo, Israele lo romperà e Dio li convertirà e li salverà e, la terza apparizione di Cristo sulla terra metterà fine ogni cosa. E dal quel momento la Chiesa e Israele saranno una sola cosa, e regneranno sulla terra per mille anni.
Comunque tutto ciò è solo per chi è interessato ad avere maggiore informazione e conoscenza, perché i salvati lo saranno a prescindere se capiranno o meno come avverrà il Ritorno di Cristo.
Renè Paché
Ferrentino Francesco La Manna | Notiziecristiane.com
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