«Allora il re si adirò, mandò le sue truppe a sterminare quegli omicidi e a bruciare la loro città.» | Matteo 22:7
Certamente questa è una parabola che deve essere letta nel principio è non letteralmente, ma vi è una verità in essa contenuta che verrà ancora riaffermata alla fine della porzione di scrittura che stiamo prendendo in esame.
Dio sa mostrare la sua indignazione e mostrerà e riverserà la sua ira verso coloro che rigetteranno l’alto sacrificio che il Figlio ha fatto morendo per noi sulla croce!
La parola di Dio ci parla di un Dio di misericordia e di amore, che perdona le iniquità di coloro che sono disposti a confessare il proprio peccato, ad abbandonarlo, accogliendo e apprezzando quel meraviglioso sacrificio che Gesù ha fatto per noi sulla croce.
Ma la parola di Dio afferma che è anche un Dio giusto che riverserà la sua giustizia verso coloro che non vorranno ravvedersi dai propri peccati e credere al Vangelo!
«Allora il re disse ai servitori: “Legatelo mani e piedi e gettatelo nelle tenebre di fuori. Lì ci sarà pianto e stridor di denti”.» Vangelo secondo Matteo 22:13
«Poi vidi il cielo aperto, ed ecco apparire un cavallo bianco. Colui che lo cavalcava si chiama Fedele e Veritiero, perché giudica e combatte con giustizia. I suoi occhi erano {come} fiamma di fuoco, sul suo capo vi erano molti diademi e portava scritto un nome che nessuno conosce fuorché lui. Era vestito di una veste tinta di sangue e il suo nome è «la Parola di Dio». Gli eserciti che sono nel cielo lo seguivano sopra cavalli bianchi, ed erano vestiti di lino fino bianco e puro. Dalla bocca gli usciva una spada affilata per colpire le nazioni; ed egli le governerà con una verga di ferro, e pigerà il tino del vino dell’ira ardente del Dio onnipotente. E sulla veste e sulla coscia portava scritto un nome: «Re dei re e Signore dei signori» Apocalisse di Giovanni 19:11-16
La nostra responsabilità e quella di confrontare l’idea umanista di Dio che abbiamo creato nella nostra mente per confrontarla con ciò che la parola di Dio dice.
L’idolatria è anche adorare un Dio frutto della nostra immaginazione e percezione umana!
Se vogliamo veramente conoscere Dio lo dobbiamo conoscere principalmente mediante la rivelazione che proviene dalla sacra scrittura!
Il Re si adirò!
«Chi crede nel Figlio ha vita eterna; chi invece rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui».» Vangelo secondo Giovanni 3:36
Che lo Spirito di Dio possa convincerci di questa verità è che possiamo comprendere la grazia che ci viene concessa in questo giorno, affinché non possiamo procrastinare la nostra scelta ancora!
Il Re sta chiamando!
A Dio sia la gloria
Davide Ravasio | Notiziecristiane.com
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