Il sommo sacerdote e tutti quelli che erano con lui, cioè la setta dei sadducei, si alzarono, pieni di invidia, e misero le mani sopra gli apostoli e li gettarono nella prigione pubblica. Ma un angelo del Signore, nella notte, aprì le porte della prigione e, condottili fuori, disse: «Andate, presentatevi nel tempio e annunciate al popolo tutte le parole di questa vita». (Atti degli Apostoli 5:17-20)
La scrittura di oggi ci parla di un sentimento che è presente nel cuore di molti uomini e donne: l’invidia!
Il termine invidia viene dal latino e si riferisce a uno stato d’animo o sentimento per cui, in relazione a un bene o una qualità posseduta da un altro, si prova spesso astio e un risentimento tale da desiderare il male di colui che ha quel bene o qualità.
Questo sentimento peccaminoso è contrario all’amore che deve governare la vita di coloro che vivono ripieni dello Spirito di Dio.
La parola di Dio ci esorta a vivere custodendo il nostro cuore, affinché, in esso non vi sia spazio per sentimenti che possono fare del male a noi e alla vita di coloro con cui abbiamo relazioni.
L’invidia è un sentimento che vuole spingerci a cercare il male altrui come se il loro bene fosse un’impedimento al nostro.
Dio vuole liberare il cuore di coloro che vivono questo sentimento distruttivo; vi è una via per esserne liberati, la preghiera e la proclamazione di benedizione verso coloro che sono l’oggetto dell’invidia.
Ma cosa avviene se le persone agiscono male verso di noi perché siamo diventati noi le persone invidiate? È triste quando le persone che ti hanno voluto bene incominciano a volerti male solo perché ti invidiano. Questo avviene in un modo veloce ed alcune volte non sappiamo cosa fare quando percepiamo che siamo oggetto dell’invidia!
Gli apostoli furono presi ed arrestati perché i capi religiosi erano invidiosi di loro, la popolarità di questi uomini di Dio stava crescendo e questo veniva percepito come un pericolo per la loro popolarità.
La mano di Dio era sugli apostoli e l’invidia delle persone non ha potuto fermarli, perché ogni arma fabbricata sui servi di Dio non potrà sussistere.
Dio è colui che difende i suoi, non farti fermare e non ti scoraggiare se sei diventato l’oggetto dell’invidia altrui! Dio è con te, non mutare i tuoi sentimenti e non reagire nel modo sbagliato, stai fermo e lascia che il Signore si prenda cura della situazione.
Gli apostoli furono gettati in prigione, ma Dio non li abbandonò e mandò un angelo per aprire la prigione e per condurli in libertà.
Se ti senti prigioniero dell’invidia di coloro che ti circondano, continua a confidare nel Signore perché Lui stesso aprirà la prigione e ti prenderà per mano e ti condurrà là dove Egli ti ha stabilto. Nessun sentimento o pensiero negativo contro la tua vita potrà impedire il proposito che Dio ha per te!
Prendi coraggio da questa parola profetica per la tua vita. Non ti scoraggiare, non fermati, non reagire, ma continua a fare del bene sapendo che Dio è Colui che vuole usare la tua vita per far del bene a coloro che oggi ti stanno invidiando. Un giorno il loro sentimento sarà cambiato e torneranno a sostenerti perché Dio è fedele e perché Egli vuole il bene di tutto il Suo popolo.
Non permettere all’invidia d’imprigionarti e non lasciarti fermare dall’invidia di coloro che ti sono vicino, vai avanti nel nome di Gesù Cristo, nella Sua forza e sostenuto dal Suo coraggio. Resisti le porte della prigione si stanno aprendo!
A Dio sia la gloria!
Davide Ravasio | Notiziecristiane.com
Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook
