Vi sono due modi nei quali possiamo avere comunione con Dio, comunione in mezzo ad altri o una intima comunione.
Durante la nostra giornata possiamo fermarci in ogni luogo possiamo rivolgere la nostra preghiera a Dio, o in momenti comunitari possiamo adorare e pregare Dio insieme ad altri, ma vi è una chiamata che Dio ci sta rivolgendo alla nostra vita, una chiamata!
Il tempio era strutturato da un cortile, dal luogo santo e dal luogo santissimo. Nel cortile ci potevano stare molte persone, nel luogo santo solo i sacerdoti, nel luogo santissimo ci doveva entrare il sonno sacerdote da solo!
Proprio così il sommo sacerdote doveva andare nel luogo santissimo da solo in un luogo completamente privato.
Nella prospettiva neotestamentaria tutti noi abbiamo accesso al luogo santissimo per il sangue dell’anello.
Questa realtà deve spingerci davanti alla consapevolezza che il nostro rapporto d’intimità con il Signore può solo essere sperimentato in questa prospettiva.
Matteo 6:6 Ma tu, quando preghi, entra nella tua cameretta e, chiusa la porta, rivolgi la preghiera al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.
Quando ci troviamo come chiesa abbiamo comunione come famiglia, ma l’intimità con Dio deve essere personale e privata!
Mentre la nostra tendenza è quella di trovare Dio in luoghi comuni, alcune volte Dio ti vuole incontrare in luoghi intimi tra noi e Lui solo.
Non perdere Gesù nel sistema religioso! Luca 2: 42-52
Trova u. luogo privato e personale dove incontrare giornalmente il tuo Dio, questo cambierà tutto di te e la tua vita assumerà una nuova prospettiva.
A Dio sia la gloria
Davide Ravasio | Notiziecristiane.com
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