L’insensatezza degli Atei!

14915241_652902591549724_5911648035816811948_nLunedì 31 ottobre 2016, alla trasmissione sui rete 4: “Quinta Colonna”, condotta dal giornalista Del Debbio, c’era il critico d’arte Vittorio Sgarbi, che, di fronte alle rovine del terremoto avvenute a Norcia nella chiesa cattolica, ha dichiarato: “Se Dio non è capace di difendere la Sua chiesa, vuol dire che Dio non esiste, punto”. Una persona istruita, colta e intelligente come Vittorio Sgarbi dichiarava senza il minimo ripensamento che Dio non esiste, perché se fosse esistito avrebbe salvato la chiesa. Rispondiamo subito che, in greco la Chiesa (ecclesia) significa “assemblea dei chiamati fuori”. Questo è la giusta traduzione della Chiesa di Dio, che è formata da essere umani rigenerati e nati nello Spirito di Dio secondo le Scritture (Giovanni 3:3), e non a mura di cattedrali belle o brutte a vedersi. La Chiesa di Dio, il Tempio dello Spirito Santo non è più un monumento di pietra e cemento, ma con l’avvento del Cristo e il Suo sacrificio, oggi è costituito da uomini e donne rigenerate. L’immenso Dio, Colui che i cieli dei cieli non potranno mai contenere, ha smesso di manifestarsi al Suo popolo attraverso il Tabernacolo o il Tempio in Gerusalemme o a qualche singolo profeta, ma vive in ogni cuore umile e povero di spirito che accetta per la sola “Grazia” il dono di Dio, e cioè Suo Figlio Gesù Crocifisso.

“Poiché la pazzia di Dio è più saggia degli uomini e la debolezza di Dio è più forte degli uomini.
Infatti, fratelli, guardate la vostra vocazione; non ci sono tra di voi molti sapienti secondo la carne, né molti potenti, né molti nobili; ma Dio ha scelto le cose pazze del mondo per svergognare i sapienti; Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti; Dio ha scelto le cose ignobili del mondo e le cose disprezzate, anzi le cose che non sono, per ridurre al niente le cose che sono, perché nessuno si vanti di fronte a Dio. Ed è grazie a lui che voi siete in Cristo Gesù, che da Dio è stato fatto per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione; affinché, com’è scritto:
“Chi si vanta, si vanti nel Signore” (1 Corinzi 25:31).

Gli atei e i materialisti sorridono sotto i baffi quando sentono che una persona dice: “Sono stato rigenerato dallo Spirito Santo”. Oppure quando sentono che una vergine fu adombrata dallo Spirito di Dio e rimase incinta, e che Gesù nacque senza peccato e che è il Salvatore del mondo. Ridono gli atei quando ascoltano la storia di Adamo ed Eva, che per mangiare un frutto dall’albero della Vita (loro lo chiamano albero “magico”) persero la comunione con Dio. Gli atei non credono affatto che un uomo costruì un’arca per 120 anni senza che sulla terra avesse mai piovuto. Oppure che Mosè aprì il Mar Morto per potenza divina. Che il Figlio di Dio nacque in una mangiatoia, e che dei Magi venuti da non so dove seguirono una stella per portarli in una stalla dove giaceva Dio incarnato. Questo stesso Dio che percosso e preso in giro da soldati romani fino alla croce, dove morì martire senza salvare il Suo amato popolo, Israele. E che dopo della Sua morte apparve a molti dei Suoi, poi fu assolto in cielo senza che nessuno lo vide (se non i Suoi discepoli) e che adesso impartisce ordini dal cielo ad un loro gruppo chiamato “Chiesa” e che un giorno lontano ritornerà per prelevarli e portarli in gloria! Bellissima storia, peccato, dicono gli atei che si commuovono solo i bambini e le vecchiette pie… e non più di tanto.
Già, sembrano storielle per bambini queste storie bibliche, tanto che gli atei si divertono e sorridono. Specialmente quando nel mondo le cose non vanno affatto bene e se c’è qualcuno con cui prendersela, allora alzano il sopracciglio e dicono: “Dov’è Dio? Perché ha permette il cancro, i tumori, le malattie, le carestie, la mancanza di lavoro, i terremoti, le guerre e per fino la morte? Ma che Dio è se non difende le Sue creature?

Però c’è una cosa che non fa sorridere gli atei. Per esempio:
Come possono mantenersi i pianeti, le stelle e la Terra stessa sospesa senza appoggiare su niente? Com’è possibile che da un piccolo spermatozoo possa formarsi nel ventre di una donna un bambino con ossa, sangue, carne, muscoli, organi vitali e un cervello che servirà per fare cose stupende? Possono spiegarci questo gli ATEI increduli? No! Non sono all’altezza, e credono alla storiella che un giorno di miliardi e miliardi di anni fa, dal niente nacque tutto il creato. Dal niente, dalla confusione totale? Dal disordine non è mai nato niente di produttivo, anzi il disordine crea più disordine. Se le erbacce non si estirpano dal suolo civilizzato, con il tempo le erbacce prenderanno il sopravvento, e la parte civilizzata ritornerà ad essere una giungla, una boscaglia impraticabile. Ma neanche la storia che alcuni ciarlatani dicono che discendiamo dalle scimmie regge. Da un animale non tanto sviluppato, o sviluppato solo per delle funzioni limitate, non potrà mai evolversi in un genio, o una persona normale, capace di creare come è capace di creare l’uomo. Una scimmia non potrà mai diventare docente di una università, o un chirurgo, oppure pilotare un aereo, né tanto meno sarebbe capace di crearselo. Potrà fare solo imitazioni umane, e basta: null’altro.

Qualunque persona riflessiva che osserva i fenomeni della natura non può non ammettere che viviamo in un universo ordinato. Il movimento dei pianeti, il cambiamento delle stagioni, l’avvicendarsi del giorno e della notte, la struttura del corpo umano e mille altre cose indicano un ordine perfetto. La terra stessa gira alla velocità di circa 1600 Km all’ora. Se girasse a soli 160 Km, la durata del giorno e della notte sarebbe dieci volte maggiore, le piante sarebbero bruciate dal sole durante il giorno e le pianticelle sottili morirebbero per il gelo durante la notte.
Avendo la terra un’inclinazione di 23 gradi e mezzo, vi sono quattro stagioni. Se non vi fosse tale inclinazione, il vapore degli oceani andrebbe su e giù dal nord al sud rendendo i continenti simili all’Islanda. Se la luna fosse a soli 80 Km dalla terra, il mare invaderebbe tutte le terre comprese le più alte montagne. Se la crosta terrestre avesse uno spessore di soli 3 metri maggiori di quello attuale, non vi sarebbe ossigeno nell’aria. Se gli oceani fossero profondi parecchi metri in più, il biossido di carbono e l’ossigeno sarebbero completamente assortiti e le piante non potrebbero esistere. Se l’atmosfera fosse più rada, migliaia di meteore che si fondono ogni giorno nell’aria cadrebbero sulla terra causando terribili incendi.

La struttura dell’atomo fornisce un altro esempio d’ordine perfetto nell’universo. Essa è alquanto simile al nostro sistema solare, con un “sole” pesante al centro, intorno al quale ruotano “pianeti” che sono gli elettroni. Si possono mettere in una serie tutti i 92 in modo che i numeri rappresentano il numero degli elettroni ruotanti liberamente che ciascuno contiene, e ciascun atomo avrà soltanto un elettrone in più o in meno dell’atomo vicino. L’idrogeno ha soltanto un elettrone ruotante, l’elio ne ha 2, l’ossigeno 8, e così via fino all’uranio, ultimo elemento della serie, che ne ha 92.
Questa è una delle più notevoli scoperte della fisica moderna.

Oltre agli elementi vi sono nel mondo numerosi composti. Prendiamo ad esempio il sodio ed il cloro. Ciascuno di questi elementi è velenoso e allo stato libero sarebbe estremamente nocivo alle creature viventi. Ma il sodio ed il cloro si combinano per formare il sale, utile all’uomo, oltre che agli animali ed alle piante, ed è possibile trovarlo in abbondanza in tutto il mondo.
O ancora, possiamo esaminare una delle principali necessità della vita, quella dell’acqua. L’acqua è composto formato di due parti d’idrogeno e di una parte d’ossigeno; ne esistono grandi quantità sulla terra sotto forma di vapore, di liquido e di solido. In tal modo essa è a disposizione dell’umanità e di tutti gli altri esseri viventi. Ma se si dovesse separare l’idrogeno dall’ossigeno e lasciarli fluttuare nell’atmosfera sotto forma di gas, allora l’equilibrio dell’aria ne sarebbe turbato, non potremo respirare e naturalmente non avremmo nulla da bere! Vediamo così che questi composti sono delicatamente regolati in vista di una sola cosa: mantenere la vita su questo pianeta.

Quest’ordine dell’universo s’è costituito partendo da un piano o per caso?

I Cristiani credono alla prima eventualità, ma gli atei e i materialisti alla seconda. Vi illustrerò la ragione per la quale crediamo nel piano. Se mettiamo in tasca 10 monete ciascuna contrassegnata da un numero, da 1 a 10, e prendiamo quindi una di queste monete, vedremo che le possibilità di prendere la moneta numero 1 per prima sono di uno contro 10. Le probabilità di prendere per prima la numero 1 e per seconda la numero 2 sono di una contro 100. La probabilità di estrarre l’intera serie di monete nella giusta successione sono solo di una contro 10 milioni. Noi vediamo però che nell’universo vi sono più di 10 fattori diversi che si uniscono per rendere possibile la vita su questa terra. La probabilità di un combinarsi a caso di tutti questi fattori in maniera da produrre questo effetto deve ridursi praticamente a zero. Noi crediamo perciò che un ordine perfetto sia stato creato solo mediante un piano, non per caso o accidentalmente.

Le case son progettate e costruite dagli architetti, ma l’architetto non è la casa, né la casa l’architetto. Solo mediante il buon senso e l’esperienza deduciamo che la casa è stata progettata e costruita da un architetto, ma non riusciamo a trovarlo nella casa. Proprio così l’universo è stato creato da Dio, ma l’universo non è Dio, né Dio l’universo. Anche analizzando tutta la materia dell’universo, ancora non si potrebbe sperare di trovarLo, ma per lo studio spirituale occorrono strumenti spirituali.

Ma guardiamo con più riflessione alcuni punti del nostro universo e vediamo se tutto può essere frutto del caso o, delle combinazioni venuti su dal nulla.
Chi legge la Bibbia con cuore umile e con un desiderio di conoscere Dio, le “storielle” gli saranno rivelate, e il perché Dio scelse le cose apparentemente insignificanti. Più l’uomo crede di sapere e conoscere la vita e il mondo più di Dio, e più viene incatenato nella sua mente dagli stessi suoi pensieri orgogliosi e fallaci. Come disse un famoso predicatore inglese Charles Spurgeon: “Il peccatore viene perdonato se accetta di essere veramente peccatore, altrimenti la sua vita è già scritta nel libro degl’inferi!”.

Ferrentino Francesco La Manna | Notiziecristiane.com
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