Durante la sua permanenza terrena Gesù più volte ha dovuto fare affidamento alla praticità del suo messaggio, mostrando ad esempi e parole la giusta condotta da avere, esempi che possiamo e dobbiamo riprendere ancora oggi in ogni giorno che ci apprestiamo a vivere.
Prendiamo ad esempio i farisei e dei sadducei, popoli ligi alla legge di Mosè, popoli ben istruiti su tutta la legge, eppure Gesù dovette mettere il popolo in guardia da alcuni loro insegnamenti … in Matteo 16: 11/12 è scritto “Come mai non capite ancora che non alludevo al pane quando vi ho detto: Guardatevi dal lievito dei farisei e dei sadducei?». Allora essi compresero che egli non aveva detto che si guardassero dal lievito del pane, ma dalla dottrina dei farisei e dei sadducei.”
Ma come, Gesù stava mettendo in guardia il popolo da chi praticava la legge? bhè, questo è quello che può sembrare dalla lettura di questi due versi, ma se analizziamo questo testo nell’insieme delle scritture vediamo che Gesù non lascia cadere questo avvertimento senza analizzarlo e farlo comprendere fino in fondo.. in MATTEO 22:23 vediamo il motivo per il quale Gesù fa questo tipo di affermazione: “In quello stesso giorno vennero a lui dei sadducei, i quali affermano che non c’è risurrezione, e lo interrogarono”. Quindi i farisei e i sadducei, nonostante la loro proclamata conoscenza si rifiutavano di credere nella risurrezione.
Ecco quindi giungere l’insegnamento dal MAESTRO per eccezione, Gesù infatti ricordo loro in Marco 12: 26/27“A riguardo poi dei morti che devono risorgere, non avete letto nel libro di Mosè, a proposito del roveto, come Dio gli parlò dicendo: Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e di Giacobbe? Non è un Dio dei morti ma dei viventi! Voi siete in grande errore».
Matteo 23:1/3“Allora Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: «Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere, perché dicono e non fanno.
Quanti ne vediamo ogni giorno? Vogliamo somigliare a loro? Bhè, io credo che Gesù voglia altro da noi, io credo che EGLI voglia persone che mostrano con la giusta conoscenza della PAROLA, perché essa è fondamentale per non cadere nella trappola del nemico, il quale userà ogni mezzo per deviarci dalla VERITA’, lo farà anche usando credenti che ai nostri occhi sembrano persone ligi e devoti al SIGNORE … teniamo i nostri orecchi ben aperti applicando a quello che sentiamo dire la giusta conoscenza.
E’ la conoscenza della PAROLA che ci aiuterà nel discernere il buono dal cattivo … quello che è da DIO è quello che invece e dall’uomo, esso infatti è sempre in cerca di approvazioni, DIO invece è in cerca di te.
DIO ci benedica
Luigi Mandile | Notiziecristiane.com
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