Iddio fa ora annunziare agli uomini che tutti, abbiano a ravvedersi. ( Atti cap. 17 vers. 20). Nel 50 d.C. in Grecia l’Apostolo Paolo. Cominciò ad annunziare che Gesù Cristo è il Salvatore del mondo. Trovandosi un giorno ad Atena , allora città importante per il commercio, con una architettura meravigliosa e con una grande cultura, la vide piena di idoli e di oggetti religiosi. Gli Ateniesi erano estremamente religiosi; adoravano tanti dei per soddisfare la loro devozione.
Nel timore di aver dimenticato qualche divinità, avevano perfino eretto un altare con questa dedica: (All’Iddio sconosciuto). Gli uomini sentono una necessità di venerare la divinità, ma siccome non sanno come sia, le danno le più svariate forme: statue, santuari,filosofie ecc. ecc. ciò che ha colpito Paolo, no è stata l’irreligiosità, ma l’idolatria, legata alle antiche tradizioni pagane. Anche oggi la religione è per molti solo un richiamo alle tradizioni, ai riti, non una vera fede in Cristo. L’Apostolo Paolo disse: “Quello che voi adorate senza conoscere, io ve lo annunzio”. Questo Dio che vi è sconosciuto è il solo ed unico vero Dio al quale dovete la vita. Egli ha fatto il mondo e tutto quello ciò che contiene. Egli ha creato l’universo nella sua immensità e con una precisione stupenda. Ha parlato, si è rivelato a noi e queste rivelazioni si trovano tutte in un prezioso libro: la Bibbia, in cui ci dice: “ascoltate la mia Parola”. Leggendo la Bibbia noi impariamo a conoscere Dio, un Dio che ama le sue creature come un padre ama i suoi figli. Conosceremo che Gesù è venuto nel nostro mondo, inviato da Dio per salvarci, morendo sulla croce per darci il perdono dei nostri peccati, per riscattarci con il suo prezioso sangue. (1° Pietro cap. 1 vers.19). la Sua morte come anche la sua risurrezione fanno parte del piano di Dio per la nostra salvezza. L’Apostolo Paolo fu colpito dal fatto che quella gente era fin troppo religiosa, con molti dei fatti su misura, come avviene anche oggi; la gente non sa più che santo scegliere. Anche noi vogliamo ricordare che Dio è il Signore del mondo, e Gesù il nostro unico Salvatore; 1° Timoteo cap. 2 vers. 5. “c’è un solo Dio ed anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù, che ha dato sé stesso come prezzo di riscatto. Oggi come allora vediamo non solo in una città, ma in tutto il mondo, come l’uomo continua a costruire santuari ed altri luoghi di culto, ma Dio dichiara nella Sua Parola che Lui non abita in templi fatti da mano d’uomo, ma dice in 1° Corinzi cap. 6 vers. 19 che il nostro corpo è il tempio dello Spirito Santo. Non dobbiamo avvicinarci a Dio per tradizione o perché siamo stati cresciuti in un certo ambiente religioso, la Bibbia dice che ogni uomo deve fare una esperienza personale con Dio, che deve nascere di nuovo Giovanni Cap. 3 vers. 3. Ti invito a riflettere, non restare solo un religioso, ma invita Gesù nella tua vita.
Tratto da: http://www.amicib.org
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