CHIAVARI: La notizia risale a mesi fa, in una piazza affollata lui c’è, fra le mani il Vangelo e nella voce la potenza di chi crede profondamente in quello che dice.
Stefano Ansaldi, 36 anni, è per tutti il predicatore. Lui si definisce “un umile servo di Cristo”, di notte portiere in un hotel di Lavagna, di giorno nelle strade proclama la missione cristiana evangelica “Gesù ritorna!”. La sua comunità, formata da una decina di persone, dal 9 al 23 settembre ha stazionato in colmata con una tenda dove, tutte le sere e la domenica mattina, si celebrava il culto evangelistico. Ma la sede ufficiale è in Corso Lima 14. Venerdì 21 Stefano era con sua moglie Cristiana sul mercato. Lei riprendeva e lui predicava. “i video vengono messi su youtube – dice – ho un mi canale “Vangelo per le strade”. E se da una parte la tecnologia gli può permettere di arrivare a più persone, dall’altra colpisce la reazione della gente che attraversa il mercato. C’è chi lo prende in giro, chi passa indifferente e con passo frettoloso e anche chi gli indirizza gesti poco educati, Ma ci sono anche persone che si avvicinano per parlagli. “Vorrei anch’io avere una fede come la tua”, confessa un’anziana signora”. Con altri invece si scambia brevi convenevoli per appunatamenti successivi. Alcuni sono increduli – racconta – quando mi trovano per strada, altre persone, invece mi incoraggiano. Ma c’è anche chi lo caccia via, perché non siamo negli Stati Uniti o in Sud America o semplicemente in Sicilia, dove si incontrano predicatori quasi ad ogni angolo della strada. La vita di Stefano è costellata, da più di dieci anni, da incontri e manifestazioni divine: Ero ribelle, un “rapper” – ricorda. Poi, mentre ero in viaggio verso il Canada, un giorno una voce mi ha spinto a entrare in una chiesa e li è successo il miracolo, è stato l’inizio di un cambiamento sorprendente. Stefano ha poi da subito sentito la necessità di raccontare agli altri cosa gli era accaduto: prima col volantinaggio, poi parlando con la gente per la strada. Un altro miracolo è stato l’incontro con quella che da un anno è sua moglie: “Ero in missione in Brasile – dice – dopo giorni che la vedevo, improvvisamente durante la preghiera l’ho notata in modo diverso e ho provato subito u rande amore per lei”. Come predicatore Stefano ha girato il mondo, ha incontrato tantissima gente, ma la sua casa è nel Tigullio, dove ha assistito anche ad alcune conversioni: “C’era un ragazzo che viveva nel peccato e nella depravazione – ricorda – stava intraprendendo il cammino che porta al cambio di sesso, ma quando ha ricevuto la parola di Gesù, ha chiesto perdono ed è cambiato in potenza”. Uno dei tanti, perché il predicatore negli anni ha visto il cuore della gente “ammorbidirsi” di fronte alle sue parole, ma per i chiavaresi ha ancora un ammonimento: “Credete in Cristo e non fatevi ingannare dalle illusioni terrene”
Virginia Leoni – Il Nuovo Levante
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