1) RISORSE EVANGELICHE SUL DIBATTITO SULLE UNIONI CIVILI (Studi di teologia-Suppl. 12 (2015) pp. 33-35, autore: L. De Chirico
La società attuale interroga sempre più spesso i cristiani evangelici su argomenti di carattere morale, sociale e culturale. E’ evidente che per poter dare delle risposte concrete che mirano alla difesa biblica e poterle, nello stesso tempo, comunicare in una forma adeguata all’attuale società è indispensabile essere adeguatamente preparati attraverso la documentazione già esistente e mai cadere nell’errore di improvvisare tali risposte perché si corre il rischio di diventare, quali cristiani evangelici, poco credibili e persone superficiali. Al contrario con l’adeguata preparazione oltre ad acquisire un’immagine di rispettabilità, cogliamo anche l’occasione di testimoniare delle verità contenute nel Vangelo difendendone la sua integrità.
Questo materiale adeguato lo possiamo trovare in diversi organismi di cooperazione come l’AEI, attraverso istituti di formazione come l’IFED o coordinamenti pastorali locali uno tra i quali quello di Catania. Tutti enti che hanno contribuito a elaborare, negli ultimi dieci anni, una riflessione evangelica sul tema delle “unioni civili” e connessi. Essi ci mettono a disposizione un patrimonio non trascurabile che ci aiuta a essere ben preparati nell’affrontare dibattiti su tali temi, nei diversi ambiti sociali che ci pongono tali domande.
2) LA FAMIGLIA IN DISCUSSIONE (Dichiarazione finale delle G.T. 10-11/09/2004)
1. Nella famiglia s’intrecciano storie di persone che sono coinvolte affettivamente, socialmente, economicamente, giuridicamente, ideologicamente ecc., ecco perché è un discorso che non può essere banalizzato e permettere che cada in un contesto di molteplicità di relazioni umane. La famiglia ha come nucleo familiare il matrimonio di un uomo e di una donna i qualisi uniscono volontariamente e pubblicamente in vista di un progetto condiviso all’insegna della solidarietà e della fedeltà. Si richiama l’attenzione sulle nuove forme di famiglia che si manifestano nella società facendo riferimento all’art. 29 della Costituzione italiana che basa il concetto della famiglia come famiglia “fondata sul matrimonio” che implica la responsabilità pubblica da parte dei coniugi nei confronti della società.
2. Il valore culturale e sociale della famiglia va salvaguardato, promosso, agevolato e sostenuto così com’è riconosciuto sia nella Bibbia che, anche, dalla Costituzione italiana (artt. 29, 30, 31) : nella genitorialità e la natalità, così come anche in tutti gli altri aspetti e settori sociali.
3. Il patto coniugale è indispensabile all’interno di una coppia che s’impegna nel formare una famiglia, ecco perché il generare figli deve essere contemplato all’interno solo di tali coppie senza comunque diventarne un’ossessione.
4. L’educazione dei figli è una responsabilità della famiglia e non deve essere delegata a terzi, tra cui lo Stato. Le varie associazioni culturali dei genitori e degli insegnanti sono invitati a stimolare le famiglie nel divenire soggetti responsabili, consapevoli e propositivi nell’educazione dei propri figli.
5. La quotidianità della famiglia deve riscoprire i valori che le appartengono e relazionarsi tra di loro vivendo un rapporto basato all’insegna della fedeltà, della responsabilità, del dialogo e del progetto comune, evitando la conflittualità nei rapporti che portano al logorio della comunicazione, all’appiattimento degli affetti e l’assenza di prospettive condivise. La crisi familiare va affrontata alla radice e cioè nella riscoperta della vitalità interna del rapporto coniugale e, solo conseguentemente, con tutti gli altri membri della famiglia. Il rapporto della vita familiare va coltivato tutti i giorni.
6. La crisi di molte famiglie è una realtà crescente, queste famiglie vanno ascoltate e aiutate da parte delle comunità quali chiese, amici ecc., che hanno la responsabilità di aiutarli nel ripristinare il rapporto familiare e nell’aiutarli a fargli superare la loro crisi familiare. Nella realtà non esiste la famiglia perfetta ma si può dire che nessuna situazione familiare è irrimediabilmente persa.
Luisa Lanzarotta | Notiziecristiane.com
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