“Bentornata a casa AstroSamantha” è stato il saluto, con un tweet, del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, mentre anche il premier Renzi e molti altri hanno inviato messaggi di complimenti alla prima astronauta-donna italiana.Eccola appena rientrata dalla lunga missione spaziale attorno alla terra. Il rientro dallo spazio di Samantha Cristoforetti ha avuto una vasta eco sulla stampa internazionale, al quale plaude tutta la comunità nazionale e il mondo femminile, in particolare, per l’avventura nello spazio della prima donna italiana; il compito maggiore dell’astronauta è stato incentrato sullo studio del comportamento dell’organismo umano sottoposto all’assenza di gravità, oltre che a indagare sugli effetti delle alterazioni fisiologiche in orbita, quali la perdita di calcio nelle ossa, la perdita di massa muscolare e i cambiamenti nel sistema cardiovascolare.
Partita in missione lo scorso 24 novembre, Samantha ha potuto osservare la terra dall’oblò della navicella spaziale Iss, esperienza sicuramente unica e non alla portata di tutti, ma al di là dello scoop giornalistico e dell’esito degli esperimenti su cui l’Esa, ente di ricerca spaziale, indagherà e studierà, cosa è cambiato nel cuore di questa donna che ha avuto il privilegio di poter osservare il pianeta dall’esterno? L’astronauta ha avuto conferma della mano dell’abile architetto dell’universo, che è l’Iddio Creatore? Questa donna è tornata dallo spazio “rinata”? Che impatto ha avuto nella sua vita quest’esperienza straordinaria di aver potuto scrutare quei “cieli” che narrano la Gloria di Dio? E’ rientrata sulla terra con una fede più matura? Costei è a conoscenza che quando Gesù incontrerà i suoi figli in cielo (1^ Tessalonicesi 4:16-18), quella “forza di gravità” che tutti gli astronauti sperimentano non impedirà a Dio di attirare, come una calamità, la sua Chiesa sparsa sulla terra? Costei ha constatato la veridicità della bibbia che parla di Gesù Cristo quale “immagine del Dio invisibile in cui e attraverso il quale sono state create tutte le cose che sono nei cieli” (Colossesi 1:15-16)?
Beh, se l’astronauta parlerà solamente della sua esperienza emotiva, di cosa ha provato e quali sensazioni l’hanno maggiormente impressionata eccetera eccetera, a nulla sarà valso questo suo viaggio attorno alla terra perché ciò che conta, ma non soltanto per Samantha, è sapere che Colui che ha creato l’universo è l’Iddio della bibbia e non un casuale Big Bang! Pertanto, emozioni o meno, adesso la Cristoforetti dovrà scegliere se riporre la sua fede in Colui che, un giorno futuro, ricreerà nuovi cieli e nuova terra (Isaia 66:22 – Apocalisse 21:1) oppure continuare a confidare, come ahimè fa la maggior parte degli esperti di astronomia, nelle teorie di un mondo che è venuto all’esistenza per pura casualità.
La decisione è vitale e personale, perciò auspico l’astronauta italiana metta da parte tutte le sue sensazioni emotive e apra il cuore a Colui che ha creato l’universo mediante la potenza della Sua Parola (Genesi 1:1).
Salvatore Di Fede – notiziecristiane.com
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