di JONI EAREKSON TADA – Lot percorse con lo sguardo la terra più fertile di Canaan, la bellissima valle del Giordano. Probabilmente pensò: “Non è un brutto posto per mettere radici”. Pascoli ricchi e ben irrigati. Campi fertili. Terra grassa e buona. Erba verde, come una valle piena di smeraldi. Le tribù di Lot e di suo zio Abramo avevano difficoltà a convivere nella stessa zona, quindi, l’uomo più anziano disse gentilmente al nipote di accamparsi dove preferiva. “Abramo disse a Lot: Ti prego, non ci sia discordia tra me e te, né tra i miei pastori e i tuoi pastori, perché siamo fratelli! Tutto il paese non sta forse davanti a te? Ti prego, separati da me! Se tu vai a sinistra, io andrò a destra; se tu vai a destra, io andrò a sinistra.” (Genesi 13:8,9).
La Scrittura dichiara che il giovane alzò lo sguardo alla verdeggiante valle del Giordano, scegliendo per sé questa pianura, e partì andando verso oriente (cfr. v. 11). Sì, l’erba era verde, e il Giordano luccicava ai raggi del sole. Lot non sapeva, però, che nella valle erano “incorporati” dei problemi: popolazioni bizzarre, con usanze malvagie, città straripanti di crimini, di violenze e di perversioni sessuali. Spine mortali e ortiche pungenti si annidavano nel vasto, verde seno della pianura. L’“affare immobiliare” di Lot, la magnifica terra appena fuori Sodoma e Gomorra, gli costò la famiglia.
A ben guardare, non siamo molto diversi dal nostro amico Lot, vero? Come te, anch’io tendo a scegliere spesso il percorso più facile, la strada più piana. “Se è piacevole, e non ci sono ostacoli, deve essere la via che Dio vuole per me”. Così, se non incontro difficoltà e problemi, concludo che sto sperimentando le benedizioni di Dio. Oh, ma quando procedere diventa difficile, quando le spine e i cardi alzano le loro cime appuntite per bloccare il mio cammino… allora mi chiedo cosa Dio abbia in mente. E, stai sicuro, comincio a guardare indietro e a soffermarmi sui “sarebbe potuto accadere, poteva essere…”.
Il mio errore consiste nel pensare che l’erba sia più verde semplicemente perché il sentiero sembra facile. Il fatto è che da nessun’altra parte l’erba è più verde. Queste prime impressioni sul “sentiero più facile” non sostengono tutta la verità. Se stiamo seguendo il percorso che Dio ci ha posto davanti, troveremo anche spine e cardi dovunque andremo. Certo a rendere piacevole il nostro viaggio ci saranno moltissimi prati verdi in lontananza, e panorami di campi illuminati lungo la via. Ma la Scrittura ci assicura che possiamo contare su Dio anche nella nostra porzione di problemi e di dolore. Dio ce lo assicura, affinché siamo certi di avvicinarci sempre più a Lui, a ogni passo del cammino.
L’unica erba più verde che conosco si trova in cielo. È un luogo dove non esistono spine, cardi, problemi o angosce. Un luogo di vera pace e di gioia duratura con il Salvatore, i nostri amici, la nostra famiglia e i santi di tutte le età.
Perciò, se sei tentato di pensare che la vita potrebbe essere più bella da qualche altra parte – forse in circostanze diverse, con un nuovo lavoro, in una nuova città, con un nuovo coniuge – credimi, l’erba che immagini non è poi così verde. Soltanto in cielo la vita sarà meravigliosa come vorresti.
Non lasciare che il diavolo ti suggerisca qualcos’altro. Se la sua erba sembra più verde, lo è soltanto perché è artificiale.
https://www.chiesadiroma.it/meditazione-del-giorno-lerba-piu-verde-2/
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