La Bibbia è l’unico ed il più antico libro storico, di fonte attendibile come parola “ispirata” da Dio indirizzata al genere umano (2 Timoteo 3:15,17 “e che fin dall’infanzia conosci le sacre Scritture: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene per mezzo della fede in Gesù Cristo. Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona”. Il contenuto della sua storia è una testimonianza umana attraverso la quale Dio si è rivelato ed è per l’uomo l’orientamento sulla propria origine.
Malgrado i vari tentativi di distruggerla nel corso dei secoli, vediamo la mano potente di Dio nel difenderla e nel permettere che continui a sopravvivere. Attraverso la sua lettura gli uomini possono indagare sulle loro origini avendo così un vero recupero sul passato primordiale che gli permette di difendersi dalla pressione della storia contemporanea. Quando si legge la Bibbia bisogna avere saggezza ed intenderla con la potenza e l’illuminazione che trascende da ogni diversità culturale, tenendo conto della sua armonia, dandole piena fiducia e riponendole la nostra fede. Chiedendo a Dio di darci il giusto intendimento e discernimento attraverso il suo Spirito Santo per interpretarla secondo il suo volere.
La Bibbia pur essendo un vecchio libro è allo stesso tempo un testo contemporaneo ai tempi nostri ed è sempre attuale, la sua unicità risulta evidente nel suo rapporto con la persona di Gesù Cristo. Sia l’Antico Testamento che il Nuovo Testamento guardano a lui, dalla Genesi all’ultimo dei profeti gli rende testimonianza (Giovanni 5:39 “Voi scrutate le Scritture credendo di avere in esse la vita eterna; ebbene, sono proprio esse che mi rendono testimonianza”; Luca 2:27 “Egli dunque, mosso dallo Spirito, venne nel Tempio e come i genitori vi portavano il bambino Gesù, per fare a suo riguardo quanto prescriveva la legge”). In tutto l’Antico Testamento Gesù è “Colui che viene” e del quale Dio prepara la sua venuta; nel Nuovo Testamento Gesù Cristo si rende garante dei suoi testimoni messaggeri di Dio, testimoniando delle Scritture ne parla come la verità stessa, la Parola di Dio che nessuno ha il diritto di annullare (Giovanni 10:35 “Ora, se essa chiama dèi coloro a cui fu rivolta la parola di Dio e la Scrittura non può essere annullata”).
Per Gesù Cristo quel che è detto nella Bibbia è detto da Dio, egli sostiene questa identità come testi ispirati dalla verità di Dio e rivestiti dalla sua autorità. La Bibbia insegna che esiste una successione di creazione, caduta, redenzione e non inverte i termini. Il Dio unico ha creato tutto.
Luisa Lanzarotta – notiziecristiane.com
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